Venerdì 6 settembre alle ore 21 in piazza San Carlo si è aperto il festival con un evento straordinario. La Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven, diretta dal giovane maestro Michele Spotti e interpretata dall’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino, ha risuonato nel cuore della città . L’iconica esortazione di Schiller, «Abbracciatevi, siate avvinti, uniti», resa immortale da Beethoven, ha incarnato ideali di umanità e fratellanza che, in tempi scossi da guerre, risultano più attuali che mai.
La musica, con la sua capacità di muoversi nello spazio e riempire piazze, vie e teatri, diventa un ponte tra sensibilità diverse, un segno tangibile e udibile della creatività più profonda. MITO SettembreMusica si configura come un contenitore e un amplificatore di questa creatività , un veicolo che facilita i moti della musica.
Il festival si snoda tra due città connesse e complementari, che fanno della diffusione culturale un prezioso strumento di crescita per la comunità . La cultura non è statica, ma una realtà in continuo movimento, e la musica, arte trasversale e inclusiva, ne è il veicolo ideale, capace di parlare a tutte le generazioni e di oltrepassare ogni confine.