preload
Set 13


Tra una demi volèe e una discesa a rete il Sindaco Stefano Lo Russo, insieme al Presidente della Regione Alberto Cirio, ha inaugurato questa mattina la prima tappa di “Tennis in Cittàâ€; la due giorni dedicata agli sport della racchetta.

Venerdì 13 e sabato 14 settembre, dalle ore 10 alle 18, i campi sportivi – di tennis, tennis tavolo e picketball – allestiti nella piazza di fronte al Grattacielo della Regione saranno a disposizione di tutti coloro che vorranno cimentarsi con le varie discipline della racchetta, sotto la guida esperta degli insegnanti ISF.

Nell’atrio del Grattacielo, inoltre, fino a domenica 15 settembre sarà esposto il prestigioso trofeo delle Nitto ATP Finals. Sarà un’imperdibile occasione per ammirare da vicino il trofeo che verrà assegnato al miglior tennista al mondo, al termine del torneo che Torino ospiterà per il quarto anno, dal 10 al 17 novembre 2024. L’ingresso è gratuito con i seguenti orari: da venerdì dalle ore 12 alle 19, sabato e domenica dalle ore 9 alle 19.

“Ci stiamo avvicinando ad una edizione molto importante delle Nitto ATP Finals â€“ ha commentato il Sindaco Lo Russo -. Lo facciamo anzitutto con l’entusiasmo dei tifosi di Sinner, cui la città di Torino intera fa i complimenti per questa straordinaria stagione e per i risultati che sta regalando al tennis italiano e lo facciamo con la determinazione di mettere in piedi un’edizione ancora più importante e più di successo di quella dell’anno scorso, con uno sguardo al futuro. Sono in corso dei ragionamenti molto concreti con la Regione Piemonte, con le altre istituzioni e soprattutto con la Federazione Italiana Tennis e Padel per essere competitivi e poter aggiudicarci per altri cinque anni questa manifestazione itinerante. Sappiamo che la competizione è molto dura ma siamo estremamente determinati nel portare a casa il risultato e cercheremo di dare il massimo per riuscirciâ€.

Set 13


Taglio del nastro per Salone Auto Torino, la manifestazione open air che si terrà fino a domenica nel centro della città.

Da piazza Carlo Felice e piazza Castello, passando da via Roma, piazza San Carlo e piazzetta Reale, i visitatori potranno ammirare le novità di 43 case automobilistiche, prototipi dei grandi carrozzieri, regine del motorsport e modelli unici in una passeggiata con ingresso libero e orario dalle 9 alle 23.

All’inaugurazione il ministro per le Infrastrutture e Vicepremier Matteo Salvini, l’assessore regionale alle Attività Produttive Andrea Tronzano, l’assessora alla Mobilità della Città di Torino Chiara Foglietta, il presidente della Camera di commercio Dario Gallina e il presidente del Salone Auto Torino Andrea Levy.

“La storia dell’auto – ha detto l’assessora Foglietta – è fortemente collegata alla storia di Torino. Anche grazie al Salone dell’Auto ribadiamo la centralità dell’automotive per la nostra Città, che significa ricerca e sguardo al futuro. Il Salone ci porta nel mondo dell’innovazione, con modelli nuovi, dove l’elettrico è il protagonista. Con il Salone dell’Auto abbiamo lanciato per la prima volta la sperimentazione MaaS, cioè di mobility as a service, collegata ai grandi eventi. Con MaaS ToMove, infatti, offriamo un voucher di 5 euro a tutti i visitatori che si sono registrati sul sito che si recheranno all’evento con mezzi pubblici, taxi, monopattini bici e scooter in sharing, da utilizzare sulle super app del progettoâ€.

Maggiori informazioni e programma sono disponibili sull’articolo di TorinoClick Tutto pronto per il Salone Auto Torino 2024

Set 13


Più di 100 eventi diffusi e oltre 150 ospiti. Sono i numeri con cui torna per il quarto anno il Festival dell’Accoglienza, manifestazione promossa da Ufficio Pastorale Migranti e Associazione Generazioni Migranti con Fondazione Migrantes e Opera Barolo, e che per l’edizione 2024 ha come tema ‘Un cammino da fare insieme’.

“Per noi – ha detto l’arcivescovo di Torino, Roberto Repole – questo evento ha una valenza grandissima, incontrare lo straniero e accoglierlo per noi ha la valenza mistica di incontrare Cristo e ci permette di scoprire che c’è uno straniero in ogni uomoâ€. “Quello che mi cattura subito di questo appuntamento è la memoria che faremo di tutti i morti che non sono riusciti neppure a diventare stranieri, perché sono stati inghiottiti dal mare o da qualche altra calamitàâ€, ha aggiunto sottolineando che “o una società è fondata sull’accoglienza o non è una societàâ€.

“Per noi – ha detto l’arcivescovo di Torino, Roberto Repole – questo evento ha una valenza grandissima, incontrare lo straniero e accoglierlo per noi ha la valenza mistica di incontrare Cristo e ci permette di scoprire che c’è uno straniero in ogni uomoâ€. “Quello che mi cattura subito di questo appuntamento è la memoria che faremo di tutti i morti che non sono riusciti neppure a diventare stranieri, perché sono stati inghiottiti dal mare o da qualche altra calamitàâ€, ha aggiunto sottolineando che “o una società è fondata sull’accoglienza o non è una societàâ€.

Tema evidenziato anche dal sindaco Stefano Lo Russo che ha ricordato come Torino sia una città “che per molto tempo è stata di frontiera e ha sempre rappresentato un’occasione di riscatto, di una vita migliore, ha trovato in questo le sue cifre caratterizzati e deve continuare a porre l’accoglienza come sua cifra distintivaâ€.

Il Festival, sostenuto da Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt, raggiungerà anche Trieste per una tre giorni ‘alle porte dell’Italia’. “Un festival di comunità – conclude il curatore Sergio Durando – che si sviluppa in un periodo in cui crescono la chiusura, le guerre, i fenomeni di caporalato e di sfruttamento e il filo conduttore di molti incontri sarà l’esperienza della convivenza e l’impegno per la paceâ€.

Maggiori informazioni sul sito festivalaccoglienzatorino.it