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Mag 15


Con il tradizionale taglio del nastro, affidato al ministro della Cultura Alessandro Giuli, al sindaco di Torino Stefano Lo Russo e alla vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino, si è aperta ufficialmente al Lingotto Fiere la 37ª edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Presenti all’inaugurazione anche Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania — ospite d’onore di questa edizione — e l’ambasciatore dei Paesi Bassi, Paese ospite straniero.

«Ricordo ancora la mia prima volta al Salone, con un libro di Ken Follett in mano e la sensazione di essere parte di qualcosa di più grande – ha dichiarato il sindaco Stefano Lo Russo durante il suo intervento –. Un libro, capii allora, può essere molto più di un oggetto: è un ponte tra generazioni, pensieri, mondi, proprio come il Salone del Libro. Oggi, da sindaco, sento ancora più forte il privilegio e la responsabilità di far parte di questa comunità. Il Salone è un presidio di democrazia, un motore culturale ed economico che genera lavoro, dialogo e futuro. In tempi duri, segnati da guerre e ingiustizie, la cultura deve essere voce contro ogni odio. Non c’è cultura senza giustizia, né pace senza verità. I libri costruiscono ponti dove altri alzano muri, e il Salone è il luogo in cui questa speranza prende forma».

È stato inaugurato anche lo Spazio della Città di Torino e della Città Metropolitana, all’interno del quale si sono svolti i primi incontri in programma. Tra questi, I’m BULLOnato, con la partecipazione dell’assessore alla Sicurezza, Legalità e Cybersecurity Marco Porcedda, e La Città si racconta: parole, visioni e voci dalla Torino del futuro, che ha visto l’intervento dell’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni.

Alle 16.45, il cantautore Vinicio Capossela e il poeta Enrico Testa hanno presentato Il Bosco di Renato, un progetto dedicato alla memoria di Renato Striglia, figura emblematica della Torino dei Murazzi, a cinque anni dalla sua scomparsa.

Nel fotoblog della giornata si possono ritrovare alcuni dei volti più noti che hanno animato l’inaugurazione e i primi eventi del Salone: da Yasmina Reza a Dacia Maraini, da Gianluigi Buffon a Vinicio Capossela, da Alessandro Orsini a Jan Brokken. E ancora, Luciana Littizzetto protagonista di un vivace dialogo con Fabio Fazio e Mara Venier, fino a Davide Ferrario e Valerio Mastandrea, insieme per raccontare storie di cinema e memoria.

Con oltre 2.000 eventi in programma, decine di migliaia di visitatori attesi e la partecipazione di autori, editori, scuole, istituzioni e lettori da tutta Italia e dall’estero, la 37ª edizione del Salone del Libro ha confermato il suo ruolo centrale nel panorama culturale europeo. Una manifestazione che continua a crescere, riaffermando Torino come capitale della cultura e della parola scritta.