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Dic 23


Molteplici le iniziative del Natale torinese, un Natale coi Fiocchi.
Oltre alle tradizionali Luci d’Artista, al ritorno del Presepe di Emanuele Luzzati e al calendario dell’Avvento, si susseguono piccoli e grandi appuntamenti nelle piazze, nelle vie e nelle gallerie della città.
Oggi, l’arrivo dei Babbo Natale paracadutisti: 4 Babbi della Scuola di Paracadutismo di Cumiana e dell’A.N.P.D.I. di Torino si sono lanciati da 1.500 metri e sono atterrati, con lanci di precisione, in una piazza Castello in festa. Questo appuntamento, a cura del CRCS del Teatro Regio di Torino, rientra tra le iniziative in favore della Lega Italiana Fibrosi Cistica.
Nelle gallerie invece, si sono esibiti i cori di voci bianche, a cura dell’Associazione Europa Cantat Torino 2012: in Galleria Subalpina il coro Micron di Torino, diretto da Paola De Faveri; in Galleria San Federico il coro di voci bianche del Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo, diretto da Elena Camoletto.

Nelle immagini del fotoblog anche alcuni appuntamenti di giovedì 22 dicembre: l’esibizione di Coorpi – Coordinamento Danza Piemonte – nel Caravan in piazza San Carlo e le performance di Teatro di strada offerte dall’associazione Just for Joy.

Dal 1° dicembre al 15 gennaio un calendario fitto di appuntamenti ed eventi speciali: disponibile il programma completo (PDF) e il video promozionale delle iniziative cittadine. Nella pagina dedicata al Natale in città, le informazioni sul potenziamento dei mezzi pubblici, sui parcheggi in centro e sullo smaltimento di carta e cartone.

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Mar 05



Dal 6 al 28 marzo – la mostra Il secolo con le ali racconterà anche il forte legame del mondo dell’aviazione italiana con il territorio piemontese.
Allestita lo scorso anno a Roma, in occasione delle celebrazioni sui cento anni del volo militare in Italia, la mostra dell’Aeronautica militare fa tappa nella capitale subalpina, all’interno del Padiglione G. Agnelli di Torino Esposizioni (sede temporanea del Museo nazionale dell’Automobile ‘Carlo Biscaretti di Ruffia’) in corso Massimo d’Azeglio, 15, sarà aperta gratuitamente al pubblico.
Sabato 6 marzo alle ore 11, la Fanfara della 1^ Regione Aerea accoglierà il comandante della 1a Regione Aerea di Milano, generale di Squadra aerea Nello Barale, le autorità civili, religiose e militari del capoluogo piemontese le autorità che ufficialmente apriranno la mostra.
L’esposizione, curata dal Museo storico dell’Aeronautica militare di Vigna di Valle (Roma), è stata realizzata grazie al patrocinio del Comune di Torino e alla partecipazione di Esercito italiano, Marina militare, Fiat Group, Alenia Aeronautica e Avio spa, nonché con il supporto del Museo nazionale dell’Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia.
Gli appassionati del volo, quelli per cui il pilota Antoine de Saint-Exupery è il mito per antonomasia, potranno ammirare una serie di velivoli che ben rappresentano la storia dell’aviazione; tra questi, il biposto da addestramento SVA9 di proprietà Alenia Aeronautica, il Bleriot e la replica del MC205V del Museo Storico A.M.; dall’Aeroporto di Cameri (Novara), altra storica scuola di volo dei primi del novecento, oggi importante base manutentiva dell’Aeronautica militare, arriveranno invece la Gabarda (monoplano costruito dall’ingegnere aeronautico torinese Giuseppe Gabardini), primo aereo nella storia ad attraversare le Alpi con un passeggero a bordo, il 27 luglio del 1914, e il G-91 (caccia addestratore a reazione che nel passato ha equipaggiato anche le Frecce Tricolori). Sempre da Cameri, il 1° Reparto manutenzione velivoli curerà l’esposizione del velivolo Tornado, protagonista degli anni più recenti della storia dell’Aeronautica militare.
Il 2°deposito centrale di Gallarate (Va) porterà il cockpit dell’F-104, il mitico starfighter che per oltre quarant’anni ha difeso lo spazio aereo italiano.
Dalla stessa Torino parteciperanno anche l’Aero Club con un aliante della propria Scuola di Volo a Vela, l’Itis Grassi con alcuni motori storici, nonché la locale sezione dell’associazione Arma aeronautica con un deltaplano a motore con livrea delle Frecce Tricolori.
In sintesi la mostra racconta una storia che va dai voli dei primi dirigibili fino all’aviazione militare di oggi. In una sorta di volo virtuale, accanto ai velivoli, ci sono gli uomini, i protagonisti di imprese memorabili. Dalle fotografie, dai quadri e dai documenti affiorano, ad esempio, le vite di Antonio Locatelli, Arturo Ferrarin, Francesco De Pinedo, Italo Balbo e Umberto Nobile.
La conquista della “terza dimensione”, avvenuta in modo così travolgente il secolo scorso, ha cambiato in pochi anni la vita dell’uomo, condizionando in modo dirompente molti aspetti delle relazioni e della convivenza sociale e divenendo parte integrante di quella rivoluzione culturale e tecnologica che ha caratterizzato il ‘900, il secolo con le ali appunto.

La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17 (il sabato fino alle 20).
L’ingresso è libero.

Fonte: TorinoClick

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