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Apr 24


Tradizionale fiaccolata per le vie del centro storico torinese in ricordo della Liberazione.
Aperto dal Gonfalone della Città, il corteo è partito da piazza Albarello transitando lungo corso Siccardi, via Cernaia, via Pietro Micca fino a confluire in piazza Castello dove si è commemorata la Festa della Liberazione.
In piazza Castello, dopo il saluto del Sindaco Piero Fassino e di Ugo Sacerdote, Presidente del Comitato di Coordinamento fra le Associazioni della Resistenza del Piemonte e delle autorità il Generale Franco Cravarezza ha tenuto l’orazione ufficiale.

La cerimonia si è conclusa con la banda musicale della Polizia Municipale che ha eseguito l’Inno Nazionale.

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Nov 09


Un teatro Carignano affollatissimo (netta la prevalenza di divise blu) ha ospitato la festa per il 221° compleanno della Polizia Municipale: all’esterno un picchetto di civich ha reso gli onori alle autorità e la banda musicale ha dato un tocco di allegria e vivacità alla cerimonia. Si sono svolte anche dimostrazioni curate dal nucleo cinofilo del corpo, con aggressioni simulate e blocco degli aggressori da parte di cani che non si sono spaventati nemmeno davanti a uno sparo (a salve, ovviamente). All’interno la cerimonia ufficiale, nel corso della quale un saluto e un ringraziamento da parte di Mirandola e dei comuni a nord di Modena sono arrivati dal primo cittadino della città Maino Benatti, che ha ricordato il lavoro svolto dai 248 agenti torinesi che si sono alternati nel modenese e i rapporti umani che si sono creati con i colleghi emiliani e con i cittadini della zona duramente colpita dal terremoto. Il Comandante Famigli ha relazionato sull’attività svolta dal corpo e sulle linee prioritarie di intervento che si sono individuate, la sicurezza stradale, la sicurezza urbana e la tutela dei consumatori. Nel 2012, da gennaio a settembre, in città ci sono stati 4140 incidenti che hanno coinvolto 8423 veicoli con 16 vittime e più di 3000 feriti (in tutto il 2011 sono stati 6424 gli incidenti, con 31 morti e poco più di 5300 feriti) e questo conferma la necessità di impegnarsi per rendere più sicure le strade cittadine: i controlli quest’anno per alcool e stupefacenti sono stati finora 5477 con 369 sanzioni e sono state avviate campagne specifiche sul rispetto di semafori, sensi unici e svolte, sull’uso delle cinture di sicurezza e sui telefonini alla guida, sulla velocità e sull’efficienza dei veicoli che hanno portato all’accertamento di migliaia di violazioni. Sul versante della sicurezza urbana moltissimi gli interventi sul territorio, i servizi all’uscita dalle scuole, i pattugliamenti, i bus controllati con il progetto Linea Sicura e altro ancora, però non si è messo l’accento solo sulle attività “repressive” (quest’anno finora 143 arresti e 1777 denunce ) ma anche sui protocolli di intesa finora realizzati con la comunità ortodossa rumena e con quella filippina (in cantiere iniziative analoghe con cinesi e peruviani ), sulla mediazione dei conflitti e sulla figura del civich in stretto rapporto con i cittadini. Analogo forte impegno c’è stato per la tutela dei consumatori, per i controlli anticontraffazione e per la sorveglianza su rumori e disturbo della quiete pubblica, soprattutto di notte. Nel suo intervento l’assessore Giuliana Tedesco, dopo i ringraziamenti alle istituzioni con le quali la Polizia Municipale collabora, ha manifestato il suo orgoglio per i riconoscimenti ricevuti dal corpo e la sua soddisfazione per la qualità e l’operatività dell’azione quotidiana dei civich, richiamando la necessità di essere in grado di star dentro ai profondi processi di cambiamento e alle nuove esigenze. In conclusione Fassino si è soffermato sulla prossimità dei vigili ai cittadini, più di ogni altra forza di polizia, e sulle nuove esigenze di tutela che arrivano dal profondo cambiamento della città, dalla multietnicità, dalla frequentazione turistica, dalle trasformazioni sociali. Secondo il sindaco sarebbero necessarie più risorse e più mezzi, ma grazie all’impegno e alla passione per il proprio lavoro che consente di non soffermarsi solo sul “mansionario” si giunge a livelli di eccellenza e risultati importanti, come l’arresto ad Aosta dei due pirati della strada che hanno investito e ucciso il piccolo Alex in corso Peschiera o quello della famiglia rumena che aveva ridotto in schiavitù alcuni connazionali con gravi problemi fisici per mandarli a mendicare. In chiusura la consegna di encomi e benemerenze a funzionari e agenti che si sono distinti in servizio.

Bruno cerca Carla, amici perduti e oggi ritrovati

I civich hanno reso possibile anche una storia che sembra quasi una favola. Carla, torinese, si trasferisce a Finale Emilia nel 1943 con la sua famiglia a causa dei bombardamenti e lì fa amicizia con Bruno: qualche tempo dopo però la ragazza torna a Torino, e l’amicizia si interrompe. Nel 194- 7 Bruno viene a farle visita e vanno a ballare al Valentino: è l’ultima volta che si incontrano, qualche lettera e poi più nulla. L’estate scorsa Bruno ha avvicinato a Finale Emilia due vigili del Comune di Torino, in trasferta per aiutare le popolazioni terremotate. Ha parlato con loro di Torino e anche della sua amica Carla, che ricordava bene ma della quale non aveva notizie da decenni. I due, tornati a casa, l’hanno cercata e ritrovata: i due amici, che si sono rivisti dopo 65 anni, erano oggi in platea al Carignano applauditi e commossi.

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Apr 24


Tradizionale fiaccolata a Torino in ricordo della Liberazione.

Il corteo, accompagnato dalla Banda Musicale del Corpo di Polizia Municipale, è partito da piazza Arbarello, proseguendo poi per corso Siccardi, via Cernaia, piazza Solferino, via Pietro Micca, fino ad arrivare in piazza Castello, dove si è tenuto il saluto delle autoritĂ  cittadine e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma. Alla cerimonia ha partecipato il vicesindaco Tom Dealessandri e Bruno Segre, Presidente dell’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, ha letto l’orazione ufficiale.
Il Sindaco Piero Fassino, in viaggio in Birmania per incontrare Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace, ha lasciato un messaggio per la Festa della Liberazione:

“Cari Partigiani,
cari amici,
fin da quando ancora bambino accompagnavo mio padre partigiano, la Fiaccolata del 25 aprile è stata per me un appuntamento a cui non ho mai mancato.

Questa sera, invece, non potrò esserci perché nelle prossime ore incontrerò in Birmania Aung San Suu Kyi, la coraggiosa leader, premio Nobel per la Pace, che sta guidando il popolo birmano nella conquista della libertà, della democrazia, dei diritti. Ed è una bellissima coincidenza poter festeggiare la Festa della nostra Liberazione insieme ad una donna che ha speso e sta spendendo la propria vita per liberare il suo popolo.

A Lei trasmetterò la solidarietà , l’amicizia, la vicinanza di tutti voi e di tutti i democratici italiani.
E riconfermerò ad Aung San Suu Kyi che la nostra scelta di festeggiare ogni anno il 25 aprile non solo corrisponde al dovere morale di rendere onore a chi ha pagato con la vita per la nostra libertà, ma vuole anche rendere esplicito l’impegno di tutti noi a essere al fianco di quanti in ogni parte del mondo si battono per la loro libertà.
Perché nulla e nessuno sia dimenticato e la globalizzazione non sia solo delle monete e dei mercati, ma anche delle democrazia e dei diritti.
Con questi sentimenti vi trasmetto il saluto piĂą affettuoso della cittĂ  e mio personale.

Vi abbraccio tutti,
Piero Fassino”

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