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Lug 24


“Volare! Un sogno tra tecnologia e cultura”, che si inaugurerà questa sera alle Ogr – Officine Grandi Riparazioni e aprirà al pubblico dal 27 luglio – 4 novembre 2012, chiude la grande stagione delle celebrazioni torinesi per i 150 anni dell’Unità d’Italia con il racconto di cento anni di storia dell’aviazione italiana. La mostra propone un percorso cronologico sulla storia del volo in Italia, toccando i temi delle conquiste tecniche e delle loro conseguenze sull’arte, sul costume e sulla storia stessa di una nazione. Si potranno ammirare i primi studi di Leonardo da Vinci, i primi circuiti aerei del 1909 in cui Mario Calderara prese il primo brevetto italiano. Racconta di Francesco Baracca, di Gabriele d’Annunzio, del raid di Arturo Ferrarin che nel 1920 volò da Roma a Tokyo con una bussola tascabile, della trasvolata di Italo Balbo che con la sua squadriglia di idrovolanti sbalordì l’America ammarando su New York nel 1933, di Franco Malerba, primo italiano nel 1992 a vedere la Terra dallo spazio. Il percorso inoltre offrirà al pubblico uno stimolo di riflessione sul simbolismo del volo, sull’eterno desiderio dell’uomo di volare, di superare i propri limiti, di librarsi sulle difficoltà terrene, di guardare il cielo e di sognare, attraverso una raccolta di aerei antichi e moderni, opere e oggetti, filmati storici e cimeli, modelli ed equipaggiamenti, opere d’arte, fumetti e giocattoli. “Sono convinto – ha sottolineato Maurizio Braccialarghe, assessore alla Cultura della Città – che questa mostra, arricchirà il programma culturale torinese e completerà nel migliore dei modi gli eventi ospitati alle Ogr per l’importante 150° anniversario dell’Unità d’Italia”. Il legame storico culturale, che tra il Piemonte e il volo oggi è presente più che mai, costituisce il futuro stesso di un territorio che si propone come produttore e protagonista della moderna tecnologia aerospaziale. Una sfida che si deve compiere nel settore industriale e tecnologico perché l’Italia prosegua un via di grandi risultati di tecnica, coraggio e responsabilità. L’iniziativa è ideata e promossa dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario dell’Aeronautica Italiana istituito dal Ministero per i Beni Culturali e di cui sono componenti, oltre il Ministero della Difesa, il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, tutti gli enti, istituzioni e personalità che rappresentano l’aeronautica civile e militare del nostro Paese. “Il Comitato – precisa Riccardo Bertollini Presidente del Comitato Aeronautica – basa il proprio lavoro su accordi di cooperazione con Ministeri, Istituti culturali, Musei, Istituzioni locali, aziende di primissimo piano e la collaborazione di studiosi di altissimo valore. Esso rappresenta un esempio di ricerca interdisciplinare in cui si integrano e collaborano competenze ed esperienze diversificate per l’identificazione, l’analisi e l’approfondimento del contributo culturale offerto dal moderno mito aeronautico dai primordi del XX secolo ad oggi”. L’esposizione gode l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana e della Camera dei Deputati e della collaborazione dell’Aeronautica Militare, della Regione Piemonte, della Provincia di Torino, della Città di Torino, del Comitato Italia 150, della Camera di Commercio di Torino e della Fondazione CRT. È sostenuta inoltre da Alenia Aermacchi, Agusta Westland, con il contributo di ThalesAlenia Space, Selex Galileo, Avio, Sagat, Tukish Airlines, Altec. Per informazioni: www.officinegrandiriparazioni.it

Fonte: Torinoclick

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