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Dic 05


Lunedì 5 dicembre sono stati presentati, con la presenza di due mezzi in piazza Palazzo di Città, i nuovi 70 bus ecologici da 18 metri che entreranno progressivamente in servizio in città da oggi a febbraio. Si tratta di autobus con motore diesel di 7800 cc di cilindrata Citelis, prodotti da Irisbus Iveco e che hanno caratteristiche Eev, la motorizzazione più progredita sul mercato che garantisce standard più elevati dell’Euro 5 e che nel confronto con un bus Euro 0 abbatte del 99% le emissioni di particolato e di idrocarburi, del 98% quelle di monossido di carbonio e dell’89% quelle di ossidi di azoto. Questi veicoli sostituiranno altrettanti Euro 0 ancora in servizio abbassando a 11 anni l’età media del parco Gtt facendo risparmiare alla città in sei mesi l’immissione nell’ambiente di 2 tonnellate di particolato, 5,8 tonnellate di idrocarburi incombusti, 23 tonnellate di monossido di carbonio, 35 tonnellate di ossidi di azoto e 537 tonnellate di anidride carbonica.
I Citelis, che possono trasportare a seconda dell’allestimento 108 passeggeri (40 seduti) o 120 (30 seduti) sono dotati di impianto di climatizzazione e sistemi di videosorveglianza e sono attrezzati con una postazione per carrozzelle e la pedana per il raccordo con il marciapiede della fermata per le persone disabili: i pannelli esterni che indicano la linea sono di grandi dimensioni e le stesse indicazioni sono ripetute all’altezza del viso sulla fiancata, tra la porta anteriore e quella centrale, per favorire la lettura agli ipovedenti.
All’interno dei veicoli è stato installato un sistema di informazioni per i passeggeri con schermi lcd a colori, posizionati lungo tutta la lunghezza del bus per rendere facilmente leggibili le informazioni, e il messaggio che annuncia la fermata, oltre che essere visualizzato sugli schermi, è anche diffuso attraverso altoparlanti. I mezzi sono dotati di illuminazione interna tramite led e di una articolazione centrale trasparente per favorire l’illuminazione naturale con la luce del giorno.
L’entrata in servizio sarà accompagnata, come in altre occasioni, da una campagna di comunicazione che servirà anche a far conoscere le performance dal punto di vista della salvaguardia dell’ambiente dei bus, personalizzati all’esterno con messaggi che ne mettono in rilievo il confort e con un logo specifico, un fiore stilizzato che richiama nei colori e nella forma il tema dell’ecologia.
L’acquisto di questi 70 autobus, il cui costo è di 22 milioni di euro, è stato possibile grazie a un cofinanziamento tra la Regione Piemonte (13 milioni) e Gtt (9 milioni): sta per essere bandita una gara che consentirà nel prossimo anno di acquistarne altri 150, in questo caso “piccoli” (12 metri), che manderanno in pensione tutti i bus Euro 0 e una parte degli Euro 1.

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Set 09


Venerdì 9 settembre è stata inaugurata la stazione di Porta Susa, la 21ª della linea 1 della metropolitana automatica.
Alla cerimonia erano presenti il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Bartolomeo Giachino, il Sindaco Piero Fassino e l’Assessore alla ViabilitĂ , Infrastrutture, Trasporti, MobilitĂ  della CittĂ  Claudio Lubatti, il Presidendente della Regione Piemonte Roberto Cota e l’Assessore Regionale ai Trasporti e Infrastrutture Barbara Bonino, l’Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato italiane Mauro Moretti, l’Amministratore Unico Infra.To Giancarlo Guiati, l’Amministratore Delegato GTT Roberto Barbieri, il Presidente GTT Francesco Brizio e il Presidente dell’Agenzia per la MobilitĂ  Giovanni Nigro.
Dalle ore 15.00 la stazione metro sarĂ  aperta al pubblico e i treni vi effettueranno fermata per la salita e la discesa dei passeggeri.
La stazione di Porta Susa prevede la totale integrazione tra la metropolitana e la ferrovia attraverso un collegamento diretto con la stazione sotterranea Porta Susa FS, presso cui attualmente transitano i treni sui binari 3-4-5-6.
In questo modo i passeggeri potranno passare dalla stazione metro alla stazione ferroviaria senza risalire al piano strada, secondo i più moderni criteri d’intermodalità di trasporto cittadina.
L’apertura della stazione integrata sarĂ  comunque parziale; in questa fase infatti saranno attivi due ingressi, su corso Inghilterra, davanti alla sede della Provincia di Torino e su corso Bolzano, all’altezza di corso Matteotti.
Tutti gli accessi, sia della stazione metro che della stazione ferroviaria, sono dotati di scale mobili e ascensori per poter essere fruibili da tutte le tipologie di clienti.
Anche nella nuova stazione di Porta Susa è presente un moderno sistema di videosorveglianza che consente il pronto intervento di personale se necessario.

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Giu 29


GTT avvia il piano di attivitĂ  per la riduzione dell’evasione nel trasporto pubblico e l’incremento della sicurezza a bordo dei mezzi.
La prima grande novitĂ  riguarda il sistema di incarrozzamento, ovvero di salita e discesa dall’autobus che partirĂ  ufficialmente venerdì 1° luglio; questo sistema riserva una porta ad uso esclusivo della discesa ed una porta ad uso esclusivo della salita, i passeggeri potranno prendere l’autobus solo usando la porta anteriore e appena a bordo mostreranno al conducente il loro titolo di viaggio valido.
Sempre dal 1° luglio le linee 19 e 30 disporranno di emettitrici automatiche dove si potrĂ  acquistare un titolo di viaggio valido finoal termine della corsa: un’ulteriore possibilitĂ  per evitare sanzioni, che non sostituisce i sistemi tradizionali, nĂ© va intesa come una nuova tariffa.
I biglietti, infatti, continueranno ad essere acquistati nei 1.600 punti vendita a Torino e nei 700 parcometri in tutta la CittĂ .

Maggiori informazioni sul sito della GTT

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