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Lug 15


Nell’ambito delle celebrazioni di Torino Capitale Europea della Sport si è svolto il torneo “Bocce in Città” che ha visto coinvolte tutte le principali bocciofile torinesi.
La prima fase del torneo è stata disputata a livello circoscrizionale, le vincenti si sono poi scontrate nella seconda fase delle finali del Torneo cittadino il 10 luglio presso il bocciodromo Fortino.
In piazza Solferino si è disputata la festa finale, dove l’Assessore allo Sport, Stefano Gallo, ha premiato i vincitori e consegnato una pergamena ricordo a tutti i partecipanti oltre a medaglie e targhe destinate ai giocatori che si sono distinti.

Classifica del torneo “2015 Bocce in Città”

nella specialitĂ  Volo:
1° classificata Bocc. Bela Rosin
2° classificata Bocc. Borgata Lesna
3° classificata Bocc. Avis
4° classificata Bocc. Ponchielli

nella specialitĂ  Raffa:
1° classificata Bocc. Il mio Giardino

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Lug 07


Da giovedì 9 luglio fino al 18 ottobre al MEF – Museo Ettore Fico la mostra “Liberi tutti! Arte e societĂ  in Italia. 1989 – 2001” che presenta il primo tentativo di analisi attraverso una prospettiva storica della generazione di artisti italiani attivi tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Duemila.
Un periodo, dalla caduta del muro di Berlino (9 novembre 1989) al crollo delle torri gemelle a New York (11 settembre 2001) in cui società e cultura hanno conosciuto cambiamenti particolarmente intensi, in attesa di un altro cruciale passaggio, l’avvento di un nuovo secolo e di un nuovo millennio.
In un brevissimo arco di tempo, infatti, l’affermazione della cultura digitale rivoluziona il nostro modo di vivere. La diffusione del virus dell’AIDS segna un cambiamento nei rapporti interpersonali, minando la libertà sessuale conquistata nei decenni precedenti allo stesso tempo stimolando una nuova riflessione sull’identità di genere.
Si diffonde una maggiore consapevolezza dei problemi ambientali e, soprattutto, con la fine della guerra fredda e lo scioglimento dell’URSS, l’affermarsi di dinamiche economiche globali e con i grandi flussi migratori verso i paesi più sviluppati e liberi da conflitti, cambia la percezione del mondo e dei suoi confini e l’incontro tra culture lontane si fa esperienza quotidiana.
L’arte esprime il proprio tempo e, a volte, è in grado di anticiparlo, fornendo consapevolezza sulla realtà che viviamo. Dal 1989 al 2001 essa stessa è dunque cambiata con una velocità sconosciuta, aprendosi a nuovi temi, nuovi linguaggi, e includendo nel suo sistema le espressioni di culture e ambiti geografici prima ignorati.

Tutte le informazioni sul sito del Museo Ettore Fico

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Lug 02


L’Urban Center Metropolitano, dopo il rinnovo della struttura organizzativa ha scelto il ventennale dell’avvio delle grandi trasformazioni della città – con l’approvazione del Piano regolatore generale disegnato dagli architetti Gregotti e Cagnardi – per rinnovare l’allestimento della sua sede di piazza Palazzo di Città 8f. Un segno di un cambiamento non soltanto fisico, ma anche culturale della sua mission: raccontare il passato e il presente delle grandi opere che hanno trasfigurato il volto di Torino, vecchia città industriale, e rappresentare una ipotetica via di sviluppo per anticipare il futuro e dare a tutti la possibilità di essere attori del cambiamento.
Nell’inaugurare il nuovo allestimento interattivo l’assessore Stefano Lo Russo, che è anche presidente di Urban Center Metropolitano, ha affermato che “il processo di trasformazione di Torino avviato vent’anni fa ha cambiato profondamente il volto della città. La pianificazione urbanistica è uno strumento fondamentale per definire le nuove vocazioni strategiche che rappresentano il nostro orizzonte di riferimento. Innovazione, ricerca e cultura costituiscono direttrici essenziali nella costruzione della Torino che verrà”.
In vent’anni Torino ha trasformato cinque milioni di metri quadrati di aree produttive dismesse. Per celebrare questo anniversario l’Urban Center ha promosso il ciclo di incontri Torino è un’altra città, un programma che occuperà tutto il 2015 che ha come fulcro la sede di fronte al Municipio con l’allestimento Torino si mostra.
L’allestimento è realizzato da Aurora Meccanica. La mostra temporanea Torino era un’altra città, un percorso fotografico dedicato al com’era che illustra il passato di luoghi come il Lingotto, il centro storico, le aree industriali lungo la Spina e lo stabilimento di Mirafiori, è curata da Noodles Comunicazione.
L’Urban Center Metropoltano è aperto da domani (dal lunedì al venerdì) con orario 11-18, il lunedì dalle 15 alle 18. Nel mese di agosto sarà chiuso al pubblico.
Informazioni: www.urbancenter.to.it