preload
Mag 18


Nella Sala Bobbio di  via Corte d’Appello 16: l’assessore Marco Giusta ha presentato la seconda edizione di  “Moschee aperte”.

Moschee Aperte – Spazio per tutt@ si svolgerĂ  domenica 27 maggio 2018, la seconda domenica del Ramadan, mese nel quale i fedeli musulmani praticano il digiuno.
Il programma prevede l’apertura dei luoghi di cultura e religione a tutti e tutte dalle ore 18 alle 23,30. 
Le sedi delle associazioni culturali e religiose musulmane accoglieranno visitatori e visitatrici, organizzando visite guidate, momenti di discussione e di dialogo, eventi artistici.
La giornata si concluderĂ  con la cena di “Iftar”, la rituale rottura del digiuno che sopraggiunge al calar del sole, aperta a persone di ogni provenienza, fede religiosa, cultura, accomunate dal piacere di stare insieme, conoscersi, dialogare.
L’evento nasce nell’ambito del “Patto di Condivisione” firmato nel 2017 dalla CittĂ  di Torino e dai Centri islamici, come importante segnale di apertura e reciproca fiducia da parte della comunitĂ  musulmana e della cittĂ  nel suo complesso, frutto di un percorso di crescita e di condivisione che la CittĂ  promuove da decenni. L’edizione del 2017 di Moschee Aperte – Spazio per tutt@ si è svolta l’11 giugno, sempre durante il mese del Ramadan. 
“Una comunitĂ , quella musulmana, che fa parte integrante di questa CittĂ  e che apre i propri spazi a tutta la cittadinanza”, spiega l’assessore all’integrazione Marco Giusta. “In questo modo, le feste e le attivitĂ  di questa comunitĂ  diventano feste e attivitĂ  di tutta la CittĂ . Si tratta di un approccio nuovo e di un percorso che abbiamo avviato con diversi altri gruppi etnici e religiosi presenti sul territorio”.

Il progetto Giovani x Torino partecipa all’evento con la presenza di giovani volontari e volontarie che si occuperanno di accogliere e accompagnare, insieme ai referenti dei centri religiosi, le persone interessate a conoscere la cultura islamica e i luoghi di culto. L’attivitĂ  è dedicata a giovani tra 18 e 30 anni con uno spiccato interesse per le religioni e in particolare per le festivitĂ  e le tradizioni  musulmane. Per partecipare, è necessario iscriversi ai GXT e seguire le istruzioni della scheda dettagliata, entro il 23 maggio. 

Elenco delle Moschee Aperte a Torino domenica 27 maggio
  1. Moschea Al-Hidaya
    piazza Cattaneo 18 (mappa)
  2. Moschea Ikhlas
    Strada delle Cacce 14 (mappa)
  3. Moschea Mohammed VI
    via Genova 268 (mappa)
  4. Moschea Baretti
    via Giuseppe Baretti 31 (mappa)
  5. Moschea Omar Ibn al Khattab
    via Saluzzo 18 (mappa)
  6. Moschea Sunna
    via Cottolengo 4 (mappa)
  7. Moschea La Pace
    corso Giulio Cesare 6 (mappa)
  8. Moschea Dar As-Salam
    via S. Giovanni Battista La Salle 15 (mappa)
  9. Moschea Taiba
    via Chivasso 10 (mappa)
  10. Moschea Mecca
    via Botticelli 104 (mappa)
  11. Moschea Medina
    via Sesia 1 (mappa)
  12. Moschea Takwa
    via Sansovino 5 (mappa)
  13. Moschea Loqman
    corso Regina Margherita 160 (mappa)
  14. Moschea Tohid 
    corso Emilia 32 (mappa)

[Fonte: TorinoGiovani]

Mag 17


“Una lotta estremamente aspra, come tutte quelle che si pongono come obiettivo mettere in discussione costrutti culturali radicati, che in questi casi prendono la forma di luoghi comuni e timori irrazionali”.

Così la sindaca Chiara Appendino ha definito la lotta contro l’omofobia e la transfobia, che oggi celebra la sua Giornata mondiale di sensibilizzazione e di riaffermazione a fronte di venti contrari che la paura del futuro alimenta nella nostra società.

Oggi in Sala Rossa il presidente del Consiglio comunale Versaci, la sindaca Chiara Appendino e l’assessore ai Diritti e alle Famiglie Marco Giusta, insieme alla comunità Lgbt e ad altre autorità cittadine, hanno celebrato la Giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia (IDAHOTB, International Day Against Homophobia, Transphobia and Biphobia).

“Cosa succede quando il mosaico che ricreiamo attraverso modelli di pensiero codificati e stabilizzati nel tempo non trova più riscontro nei fatti che ci circondano? Spesso la risposta è una reazione istintiva: paura. La paura di ciò che non conosciamo”, ha proseguito la sindaca. “Ma il contraltare alla paura è la conoscenza. Ogni conoscenza contribuisce a ridefinire il mosaico e a scoprire realtà e modelli nuovi”.

Un percorso che, secondo l’assessore Giusta, spinge a forzare mentalità ancora chiuse e a liberare le persone e con esse l’intera società: “Una libertà raggiunta e conquistata da qualcuno diventa sempre una libertà per tutte e tutti”. La libertà conquistata, ad esempio dalle famiglie omogenitoriali di ottenere il riconoscimento dei diritti dei propri figli. “Non nascondo il grande orgoglio provato nell’essere stata Torino la prima città in Italia a garantire questo riconoscimento” ha rivendicato la prima cittadina.

Il tema scelto per la Giornata di quest’anno è “Alleanze per la solidarietà”. “Nessun reale avanzamento dei diritti può essere ottenuto soltanto con l’impegno dei soggetti interessati al cambiamento – ha sottolineato Marco Giusta – senza coinvolgere tutte le componenti della società. L’azione per la registrazione dei bambini e delle bambine nate da coppie omosessuali che ha visto la Città di Torino impegnata in queste settimane ha offerto un concreto esempio di alleanze per la solidarietà: saperi specialistici in campo giuridico e amministrativo sono statti messi a disposizione per trovare una soluzione che permettesse alla sindaca di assumersi la responsabilità politica della registrazione, compatibilmente con le leggi vigenti, e allo stesso tempo di sottolineare il vuoto legislativo esistente”.

Onorare quindi la Giornata IDAHOTB in maniera non soltanto celebrativa, per chi ha il mandato di rappresentare la cittadinanza, conclude Giusta, “significa mettere in campo azioni concrete che rimuovano le discriminazioni”. Infine, Giusta ha evidenziato la necessità di una legge nazionale di contrasto all’omofobia e alla transfobia.

[fonte: TorinoClick]

Taggato con:
Mag 10


Ha preso il via il il Salone Internazionale del Libro.
Ad inaugurare la 31° edizione i neo Presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Ministro della Cultura Dario Franceschini accolti dalla Sindaca Chiara Appendino, dal Direttore e dal Presidente del Salone Nicola Lagioia e Massimo Bray.
“Un giorno tutto questo”, il tema centrale di #SalTo18, invita a ragionare su quello che ci aspetta. All’apertura dei cancelli, le lunghe code alla biglietteria e la conseguente ressa all’interno dei padiglioni fieristici, inducono a pensare che l’edizione 2018 della manifestazione dedicata alla lettura, per cominciare, potrebbe raggiungere nuovi record di presenze.

Tutte le informazioni e il programma sul sito del Salone Internazionale del Libro

Taggato con: