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Gen 19


Partirà entro l’estate la gara per l’assegnazione dei lavori per la prima tratta della linea 2 della metropolitana di Torino, dalla stazione Rebaudengo al Politecnico, dieci chilometri di tracciato con tredici stazioni e un deposito officina completamente interrato. I primi mesi del 2025 saranno dedicati all’aggiudicazione dell’appalto e al progetto esecutivo per dare il via al lavori nella seconda parte dell’anno.

A tracciare il cronoprogramma oggi a Palazzo Civico nel corso di una conferenza stampa sono stati il sindaco Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con il commissario straordinario per l’opera Bernardino Chiaia. L’obiettivo è quello di veder partire il primo convoglio nel 2032. Un programma condiviso con il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini,  in città per il viaggio inaugurale della tratta ferroviaria Torino – Ceres,  la cui presenza sotto la Mole è stata l’occasione anche per fare il punto sulle estensioni a nord e a sud dell’attuale tracciato, ancora in attesa di finanziamento, che consentiranno di raggiungere San Mauro in una direzione e Mirafiori nell’altra.

L’inaugurazione della Torino-Ceres e, nella stessa giornata, l’incontro sulla linea 2 della metro per il Ministro Matteo Salvini rappresentano “un modello di sostenibilità e tutela dell’ambiente serio, vero, non ideologico ma pragmatico. Sarà – ha dichiarato – un futuro importante per i torinesi e i piemontesi. Torino – ha aggiunto – è una città che si approccia con pragmatismo e buon senso ai temi climatici, offrendo alternative e non affrontando il tema in modo punitivoâ€. Il Ministro ha poi ricordato che nel 2032, anno in cui la nuova line della metro dovrebbe entrare in funzione saranno molte le infrastrutture ad entrare in funzione: “il primo treno attraverserà il tunnel della Tav, il primo treno passerà nel tunnel del Brennero, il primo vagone su metro C di Roma e, si spera, il primo treno attraverserà lo Stretto, nel nome dell’unire il Paese sull’efficienza vera e sull’ambientalismo veroâ€.

“La linea 2 è un’opera fondamentale nel processo di trasformazione e ripartenza della città su cui siamo al lavoro come amministrazione – ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo-. In questi mesi sono stati fatti importanti passi avanti grazie ai fondi stanziati e alla recente nomina di un commissario straordinario da parte del Governo, accelerando le procedure e consentendoci di recuperare tempo prezioso. Stiamo concretamente dando avvio ad un’infrastruttura strategica che cambierà radicalmente il volto della città, facilitando i collegamenti da nord a sud e, attraverso l’interscambio con gli altri mezzi di trasporto, con l’intera area metropolitanaâ€.

“Il nostro obiettivo a Torino – ha spiegato il presidente della Regione Alberto Cirio – era mettere in sicurezza le due opere strategiche per la città: il Parco della Salute e la seconda linea della metropolitana. Per farlo, insieme come Regione Piemonte e Comune di Torino, abbiamo chiesto e ottenuto l’intervento del governo che ha nominato due commissari, con una legge dello Stato che assegna loro poteri straordinari e li mette nelle condizioni di offrire garanzie sul rispetto dei tempi e sulla rapidità delle procedure per realizzare due opere fondamentali e in grado di rendere questo territorio sempre più attrattivo e centrale, più moderno e funzionale. Per questo desidero ringraziare il vicepremier e ministro Matteo Salvini: per la sua attenzione verso le istanze di questo territorio. Oggi abbiamo garanzie che questi due progetti possano andare avanti superando i problemi che nelle opere pubbliche ci sono sempre. Il Piemonte è sempre stato caratterizzato da un senso di isolamento infrastrutturale, oggi invece è il cuore dell’Europa proprio grazie alle tante opere infrastrutturali che si stanno realizzando. In questo contesto si inserisce anche la linea 2 della metropolitana di Torino un’opera innovativa e strategica che migliorerà la qualità della vita di Torino e quindi dell’intero Piemonteâ€.

“La prima sfida che ci attende – ha detto il commissario straordinario Bernardino Chiaia – è quella di preparare delle gare che consentano di dotare la città, in tempi brevi e certi, di un’infrastruttura moderna con la miglior tecnologia possibile presente sul mercato nel momento della sua messa in esercizio. Con la metro 2 – continua – coltiviamo inoltre l’ambizione di offrire a Torino e ai suoi cittadini un’opera che non sia solo funzionale ma che presenti anche delle innovazioni tecnologiche e architettoniche all’avanguardia che possano renderla motivo di orgoglio per tutti, diventando al contempo motore di sviluppo economico e sociale in aree urbane da rilanciareâ€.

Il primo tratto della linea 2 della metropolitana è stato finanziato con due atti legislativi diversi per un totale di 1,8 miliardi di euro.

L’opera consentirà il recupero del cosiddetto Trincerone, il tratto di ferrovia nella zona nord della città abbandonato da decenni, che verrà coperto per permettere la creazione interrata delle stazioni Corelli, San Giovanni Bosco e Giulio Cesare e ne consentirà la riqualificazione nella parte superficiale per 67mila metri quadrati dove troveranno posto oltre 700 alberi, si svilupperanno 4,5 chilometri di piste ciclabili e verranno realizzate aree di socializzazione e per lo sport.

Studi preliminari stimano per l’entrata in servizio di questa prima tratta una media di 113.500 passeggeri trasportati quotidianamente con una riduzione del traffico delle auto private di almeno il 10 per cento.

Disponibili le slide di presentazione

Gen 19


Al via la nuova linea ferroviaria Torino-Aeroporto-Ciriè-Germagnano, inaugurata oggi dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dagli assessori al Turismo Vittoria Poggio, e ai Trasporti, Marco Gabusi, dal sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo, insieme all’amministratore delegato di RFI, Gianpiero Strisciuglio, all’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi e al Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia, al presidente di Enac, Pierluigi Umberto Di Palma, alla presidente di Sagat-Torino Airport Elisabetta Oliveri, e all’amministratore delegato di Sagat-Torino Airport, Andrea Andorno e a tutte le istituzioni locali.

Da domani, 20 gennaio, il treno permetterà ai viaggiatori di raggiungere l’aeroporto di Torino e di proseguire fino a Ciriè con collegamenti ogni mezz’ora. Tra le stazioni torinesi di Lingotto, Porta Susa, Rebaudengo Fossata e Grosseto e l’aeroporto di Torino viaggeranno 58 treni al giorno, con un tempo di percorrenza di 31 minuti da Porta Susa.

Finanziata con oltre 230 milioni di euro, di cui 35 stanziati direttamente dalla Regione Piemonte, l’opera ha previsto la realizzazione della nuova galleria di oltre 3 chilometri, costruita a doppio binario a partire dalla stazione Rebaudengo Fossata, sotto Parco Sempione, corso Grosseto e largo Grosseto, ove la nuova tratta si immette sulla linea storica per raggiungere l’aeroporto e le Valli di Lanzo.

Il progetto era stato approvato nel 2012 e i lavori sono stati appaltati nel 2017 da Scr, la società di committenza regionale, ed eseguiti dall’associazione temporanea d’impresa Itinera spa e Consorzio.

La linea, che collega Torino Porta Susa all’Aeroporto di Torino Caselle e alle Valli di Lanzo, è entrata ufficialmente a far parte del network di Rete Ferroviaria Italiana dallo scorso 1° gennaio. Lungo i 42 km di binari, oltre alla realizzazione della nuova tratta, sono stati eseguiti anche importanti lavori di adeguamento agli standard europei per garantire la circolazione in sicurezza dei treni. Inoltre, sono state rese accessibili in autonomia a tutti i passeggeri le nuove stazioni di Torino Aeroporto, Venaria Reale Rigola Stadio e Torino Corso Grosseto, e sono state ricomprese nel circuito Sala Blu le stazioni di Venaria Reale Reggia, Caselle Torinese, Ciriè, Mathi e Lanzo.

Sono stati eseguiti anche interventi di adeguamento su ponti e viadotti, sui sistemi di circolazione con l’installazione del Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT), oltre a nuovi sistemi per il rilevamento della temperatura dei carrelli dei treni in transito, adeguamento e soppressione dei passaggi a livello.

«Oggi è un giorno importante in cui inauguriamo un collegamento atteso da tempo, che sarà prezioso per garantire gli spostamenti di torinesi e turisti da e per l’aeroporto. Avremo anche l’occasione per fare il punto sull’avvio di un’altra infrastruttura davvero importante per la città, la linea 2 della metropolitana. Torino è entrata in una fase di espansione ed è sempre più attrattiva, per questo è importante che sia supportata da un’adeguata rete di collegamenti e di trasporto pubblico locale che sarà al centro delle nostre priorità dei prossimi anni», dichiara il sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo.

I COLLEGAMENTI SFM4 ALBA-TORINO-AEROPORTO-CIRIÉ E SFM7 FOSSANO-TORINO-AEROPORTO-CIRIÉ

Le attuali linee del Servizio Ferroviario Metropolitano 4 (tra Alba e Torino) e 7 (tra Fossano e Torino) proseguiranno il percorso verso l’aeroporto di Torino, con fermate in tutte le principali stazioni ferroviarie del nodo di Torino e di Venaria Reale Rigola Stadio, utile per raggiungere comodamente l’Allianz Stadium e Venaria Reale Reggia, da dove sarà facilmente raggiungibile la residenza sabauda. Sulla direttrice tra Alba e l’aeroporto viaggeranno 25 treni al giorno, tra Bra e l’aeroporto 27, tra Fossano e l’aeroporto 25.

Con il prolungamento delle linee SFM4 e SFM7 saranno facilmente collegati all’aeroporto non solo il territorio delle Langhe, ma anche a Fossano, Trofarello, Carmagnola e Bra.

I COLLEGAMENTI PER GERMAGNANO

Da Ciriè sarà possibile raggiungere Germagnano con 26 collegamenti al giorno dalle 6:00 alle 21:00. Al sabato i collegamenti saranno 30, la domenica e nei festivi 28.

ACQUISTO DEI BIGLIETTI E CANALI DI VENDITA

Tutti i canali di vendita di Trenitalia sono aggiornati con i nuovi orari e da domani saranno attive anche le nuove biglietterie di Ciriè e di Venaria Reale.