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Feb 24



Il trasporto pubblico notturno nightbuster cresce e diventa nightbustermusic: un programma di 13 serate in 50 locali di tendenza collegati dall’1 alle 5 del mattino da 10 linee di bus.
L’attenzione si focalizza sugli appuntamenti dal vivo e sui principali eventi a Torino a partire dal 4 marzo: una scaletta di riguardo, ricca di appuntamenti, tra cui Jamiroquai, Elisa, Linea 77, La fura del Baus, Verdena, Monotronix, Julee Cruise e Bill Frisell.

Il nuovo progetto è stato presentato in conferenza stampa dall’Assessore alla Viabilità e ai Trasporti Maria Grazia Sestero, dall’Amministratore Delegato di GTT Roberto Barbieri e dal Direttore Artistico di Traffic Festival Max Casacci.

Tutte le informazioni, i percorsi e le novità sono su www.nightbustermusic.it, il nuovo portale, nato dalla collaborazione di GTT e Traffic Free Festival, dedicato alla rete di trasporto pubblico notturno creato ad hoc per i frequentatori di concerti, nightclubbing e grandi eventi culturali, con aggiornamenti anche su facebook e twitter. Il sito propone, inoltre, una mappa della città – curata dallo scrittore Fabio Geda – e delle compilation tematiche in download gratuito dedicate alla scena musicale torinese.

Nightbustermusic è stato pensato per offrire al popolo della notte, torinese e non, un modo comodo e sicuro per rggiungere i locali senza usare la macchina. Il servizio viene promosso anche fuori città, per i ragazzi che da Milano, Genova o altri centri del nordovest, vogliono vivere la notte torinese in tutta sicurezza.

Nightbustermusic promuove il servizio nightbuster, nato nell’estate del 2008 per volontà della Città di Torino, dell’Agenzia per la Mobilità Metropolitana e di GTT, attivo tutti i venerdì e sabato, dopo mezzanotte, nei luoghi di maggior afflusso del popolo della notte.

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Ott 14



Aryz, Dome, Erica il Cane, Grito, Hemo, Morcky, Nychos, Roa, Sague, Sat, Spok, Zedz, Xtrm sono i nomi di alcuni writer nostrani e stranieri che grazie a PicTurin – il festival internazionale di arte murale ospitato dalla nostra città nei mesi di ottobre e novembre – contribuiranno, con le loro creazioni, a riqualificare alcune aree di Torino.

Il progetto, finanziato dal ministero della Gioventù ed elaborato dalle associazioni di muralisti torinesi in collaborazione con Murarte, rientra nel calendario di Contemporary Art e ha un duplice obiettivo: da un lato dare visibilità alla valenza artistica e alla capacità creativa dei muralisti e, dall’altro, offrire al pubblico l’opportunità di avvicinarsi all’arte del muralismo contemporaneo apprezzandone le evoluzioni stilistiche, la tecnica raffinata ma, soprattutto, cogliendone i suoi significati più profondi.

Grazie a PicTurin il capoluogo subalpino, partendo dal centro per giungere alla periferia, sarà travolto da un’onda di colore e immagini su una decina di pareti e altri spazi cittadini, per un totale di oltre 3500 mq di superfici murali dipinte.

Le location sono molteplici: si va dalle facciate laterali di Palazzo Nuovo (via Verdi e corso San Maurizio) a lungo Dora Savona, da via Fiochetto a corso Taranto, da via Giachino a via Cigna, da corso Grosseto a via Netro, da via Servais a corso Francia. Passeggiando per la città sarà quindi possibile incontrare artisti che sfideranno le leggi di gravità per stupirci con le loro combinazioni di colori.
PicTurin festival darà vita, inoltre, a iniziative legate al mondo dell’arte urbana e delle culture underground.

Ci saranno happening (mostre, conferenze, serate musicali, e molto altro ancora) che attingeranno dal vivace e attivo movimento culturale torinese per creare momenti di relax e aggregazione tra artisti e fruitori del festival.

Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.picturin-festival.com

[fonte: TorinoClick]

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Set 28



A Torino, prima città italiana, sono in servizio 4 nuovi autobus dotati della tecnologia Stop & Start, un sistema che disattiva automaticamente il motore ad ogni sosta. Fanno parte di un lotto di 12 autobus ecologici da 18 metri: 4 a metano e 8 diesel EEV (veicoli ecologicamente avanzati), la motorizzazione più progredita sul mercato, con standard migliori dell’Euro 5: le emissioni di particolato e di idrocarburi sono ridotte del 99% rispetto a un bus Euro 0, quelle di monossido di carbonio del 98% e quele di ossidi di azoto dell’89%.

Gli autobus Stop & Start sono dotati di un impianto in grado di arrestare il motore ogni qual volta il veicolo si trova in condizione d’arresto momentaneo, dalla sosta alle fermate ai semafori. Al conducente basterà premere l’accelleratore perchè l’autobus si rimetta in moto.

Il sistema Stop & Start consente un risparmio dell’8% sul consumo di carburante e di conseguenza un abbattimento di emissione di anidride carbonica e particolato dello stesso ordine di grandezza.
Inoltre, vengono ridotte sensibilmente, grazie all’arresto del motore, le vibrazioni dei veicoli in fermata, migliorando il confort a bordo dei mezzi e si riduce la rumorosità percepita sia all’esterno che all’interno dei veicoli.

L’acquisto di questi autobus è stato possibile grazie ad un finanziamento di 4 milioni 480 mila euro suddiviso tra Ministero dell’Ambiente, Comune di Torino, Agenzia Mobilità Metropolitana e GTT.

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