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Nov 24



Secondo appuntamento con l’arte murale di PicTurin, ad un mese di distanza dal primo numero dedicato dal fotoblog sono molti i muri inondati di colore.
Dalla periferia al centro, i colori degli artisti scaldano le facciate di palazzi e muri della città.
Nella galleria le immagini e i luoghi dei murales.

Il post del 14 ottobre sulle prime opere di Picturin
Tutte le informazioni sul sito www.picturin-festival.com

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Ott 14



Aryz, Dome, Erica il Cane, Grito, Hemo, Morcky, Nychos, Roa, Sague, Sat, Spok, Zedz, Xtrm sono i nomi di alcuni writer nostrani e stranieri che grazie a PicTurin – il festival internazionale di arte murale ospitato dalla nostra città nei mesi di ottobre e novembre – contribuiranno, con le loro creazioni, a riqualificare alcune aree di Torino.

Il progetto, finanziato dal ministero della Gioventù ed elaborato dalle associazioni di muralisti torinesi in collaborazione con Murarte, rientra nel calendario di Contemporary Art e ha un duplice obiettivo: da un lato dare visibilità alla valenza artistica e alla capacità creativa dei muralisti e, dall’altro, offrire al pubblico l’opportunità di avvicinarsi all’arte del muralismo contemporaneo apprezzandone le evoluzioni stilistiche, la tecnica raffinata ma, soprattutto, cogliendone i suoi significati più profondi.

Grazie a PicTurin il capoluogo subalpino, partendo dal centro per giungere alla periferia, sarà travolto da un’onda di colore e immagini su una decina di pareti e altri spazi cittadini, per un totale di oltre 3500 mq di superfici murali dipinte.

Le location sono molteplici: si va dalle facciate laterali di Palazzo Nuovo (via Verdi e corso San Maurizio) a lungo Dora Savona, da via Fiochetto a corso Taranto, da via Giachino a via Cigna, da corso Grosseto a via Netro, da via Servais a corso Francia. Passeggiando per la città sarà quindi possibile incontrare artisti che sfideranno le leggi di gravità per stupirci con le loro combinazioni di colori.
PicTurin festival darà vita, inoltre, a iniziative legate al mondo dell’arte urbana e delle culture underground.

Ci saranno happening (mostre, conferenze, serate musicali, e molto altro ancora) che attingeranno dal vivace e attivo movimento culturale torinese per creare momenti di relax e aggregazione tra artisti e fruitori del festival.

Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.picturin-festival.com

[fonte: TorinoClick]

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Mag 06



Otto mani che lavorano come fossero due. È il caso di Mauro149, Rems182, Ninja1 e Mach505, quattro writers trentenni, artisti di strada dalle personalità diversissime che lavorano insieme da dieci anni e da quattro, in modo ufficiale, come collettivo Truly Design. A loro – vincitori due anni fa, con l’opera Interior Design, dell’XI^ edizione del concorso per giovani artisti Io Espongo – è dedicata la prima mostra antologica dal titolo “ibridi” che si inaugurerà giovedì 6 maggio alle ora 18.30 nello spazio espositivo Azimut di piazza Palazzo di Città 8. In mostra si potranno ammirare 56 opere realizzate con le tecniche più diverse, pittura acrilica, olio, spray, stampa fotografica, serigrafia e altro ancora, di cui una decina totalmente inedite e altre 15 già esposte solo a Bruxelles. I lavori, in sei serie distinte, Tarocchi, Interior Design, Power Illusion, Ritratti di Massimiliano Petrone, spaziano dal graffitismo all’illustrazione e dalla pittura alla grafica senza mai identificarsi troppo in nessuno degli ambiti. Ogni sezione è composta da opere create singolarmente dai quattro artisti: stesse tecniche, stesse coordinate, stesse tematiche, ma opere a se stanti che potrebbero avere una vita propria.
Nella prima vetrina, Tarocchi, saranno in mostra gli stampati in serie limitata realizzati, con medium digitale su carta da acquerello, in esclusiva per la galleria londinese Little Scratch di David Hannigan e ispirati alla simbologia delle 78 carte. Lo spazio di Interior Design è dedicato alla riflessione sul ruolo degli artisti negli anni. L’arte pittorica – dal ritratto fotografico si passa alle illustrazioni allegoriche e quelle autobiografiche – diventa uno strumento per scavare nella profondità dell’anima dei protagonisti. In Power Illusion, la serie più recente, il collettivo Truly Design affronta, con tecniche e linguaggi diversi il tema dell’illusione ottica. Ogni artista ha lavorato – in maniera diversa – per ingannare l’occhio dello spettatore. L’ultima parte è dedicata alla contaminazione tra generi e artisti diversi: quattro ritratti dipinti da ogni singolo writers-artista all’amico pittore Massimiliano Petrone il quale, a sua volta, ha raffigurato uno ad uno i componenti del collettivo. Un confronto tecnico e stilistico e conferma l’amicizia e la profonda stima che lega i cinque artisti.
Disponibile il catalogo della mostra

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