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Nov 27


L’attribuzione del titolo di Capitale Europea dello Sport ha rappresentato per Torino un’ottima occasione per consolidare, rilanciare e promuovere lo sport: dal grande evento internazionale, alla promozione dell’attività ludico motoria per i più piccoli, passando per una grande festa dello sport che ha visto scendere in piazza oltre 100 mila torinesi pronti a provare scoprire o riscoprire un gesto atletico.

Torino Capitale Europea dello Sport ha rappresentato un anno intero dedicato al movimento, allo sport, alla cultura sportiva. Il programma pensato per questo progetto ha offerto ai torinesi, agli escursionisti ed ai turisti molti appuntamenti sportivi internazionali, nazionali, culturali e convegni, ma anche un ricco calendario di occasioni per vivere lo sport nelle scuole, nei quartieri, in tutto il territorio che ha coinvolto l’intera comunità.

Che gli eventi culturali siano un volano economico strategico e significativo per le città che li ospitano, è ormai risaputo, ma ad oggi sono pochi gli studi scientifici fatti sulla ricaduta economica degli eventi sportivi. Per questo l’Assessorato allo Sport della Città di Torino ha chiesto, all’ Università di Torino di condurre la “Ricerca applicata per la valorizzazione economica degli eventi sportivi a Torino” che ha sviluppato in collaborazione con Omero (Olympics and Mega Events Research Observatory).

L’indagine ha preso in considerazione 80 manifestazioni sportive di maggior rilievo inserite nel ricco calendario di Torino Capitale Europea dello Sport 2015.

Il modello usato per quest’analisi ha misurato i flussi di spesa, sia quelli determinati dall’organizzazione degli eventi (budget degli eventi), sia l’esposizione economica, ossia la spesa dei partecipanti alle manifestazioni sportive (atleti e loro entourage, media, spettatori). A loro volta i partecipanti sono stati suddivisi in “attivi”, ovvero i residenti e “passivi”, ossia gli escursionisti (permanenza senza pernottamento) e i turisti (uno o più pernottamenti).

Risultati dell’Indagine:

Per il 2015 gli eventi analizzati sono stati suddivisi in quattro gruppi: “spettacolari”, “agonistici di livello” , “amatoriali”, “di pratica sportiva”.

Per gli 80  eventi presi in esame gli organizzatori hanno posto a budget 4.726 milioni di euro di cui 3.056 milioni spesi ai Torino e nell’area metropolitana. Per contro le presenze turistiche elaborate rispetto al numero di notti trascorse in città dei partecipanti agli eventi sportivi è pari a 116 mila unità, mentre le presenze diurne si attestano sulle 85 mila. Il dato interessante è la spesa effettuata dai partecipanti: i turisti hanno speso

12.6 milioni di euro, mentre il budget degli escursionisti è stato pari a 3 milioni di euro.

Il Comune ha previsto in bilancio per l’organizzazione e/o per l’erogazione di contributi una cifra pari a 1.5 milioni di euro di cui 870 mila euro per eventi sportivi in senso stretto, 360 mila euro per eventi culturali e 112 mila euro per la comunicazione, a fronte dei quali ha incassato circa 300 mila euro derivanti dalla tassa di soggiorno e 800 mila euro di sponsorizzazioni finanziarie e in servizi.

Per gli 80 eventi presi in esame, la ricaduta sulla città è di circa 18.6 milioni di euro, somma composta dai  budget degli organizzatori spesi localmente e dalla spesa in città dei partecipanti.

Hanno praticato, seguito, promosso e vissuto Torino Capitale dello Sport:

I giorni dedicati al movimento, allo sport, alla cultura sportiva sono stati sottolineati dai  tanti appuntamenti previsti in calendario.

Complessivamente nel diario di Torino Capitale Europea dello Sport ad oggi sono stati appuntati 840 appuntamenti di cui 98 eventi sportivi internazionali, 107 nazionali, 16 Paralimpici  e 248 appuntamenti culturali, oltre alle 379 occasioni di sport comprese nelle varie attività, nei progetti e negli eventi sportivi locali.

Quasi 15.500 sono invece le ore di attività motoria gratuità proposte ai cittadini. In specifico: 14 mila ore per i progetti scolastici, 1.000 per “Open day”, 260 per “Palestre a cielo aperto” (in specifico 553 sono stati i cittadini attivi, 587 le consulenze effettuate e 3.760 le persone coinvolte nell’attività di informazione e prevenzione alla salute) e, infine,  122 ore offerte per il ballo all’interno del progetto “Ballando un Po’”.

Più di 50 mila bambini sono stati coinvolti in progetti sportivi proposti dalla Città, in particolare ai ragazzi sono stati offerti quasi 1150 corsi per “Gioca per Sport”, 865 corsiA scuola di sport” e 117 proposte di nuoto per gli allievi delle scuole elementari e medie.

Nelle palestre cittadine sono stati effettuati 96 interventi grazie ai quali sono state rimodernate 317 attrezzature sportive. La Città è intervenuta anche sulle 38 piastre libere cittadine.

177 i giorni che hanno dedicato i Volontari di Torino2015 alla promozione della Città Capitale Europea dello Sport. A proposito di volontari: in 1843 hanno contribuito al successo dello sport targato Europa.

Altresì hanno creduto in questa grande occasione di promozione dello sport due sponsor come: Esselunga e Reale Mutua.  Con entusiasmo, generosità e creatività hanno investito in questa impresa, offendo contributi e supporti tecnici essenziali: Tuttosport, Teleradioasti, Decathlon, Ecograffi, Virgin, Giacomello, Consorzio TV, Rete7 e Parcolimpico.

Per ricordare passo dopo passo gli eventi sportivi in calendario sono stati distribuiti/affissi in totale 354 mila copie fra depliant, locandine e manifesti. Invece in rete sono stati 143 mila gli utenti unici che si sono collegati, per ottenere informazioni, mentre il sito wwwtorino2015.it è stato visitato da circa 500 mila navigatori.

Quasi 12 mila sono stati i materiali (totem, stendardi ecc.) usati per l’allestimento di Torino 2015

Il logo di Torino Capitale Europea dello Sport è stato esposto su 1790 mezzi pubblici della GTT, 1400 taxi, 950 auto di servizio del Comune, 350 autoveicoli dell’Iren e 100 della Smat.

75 le conferenze stampa di presentazione delle manifestazioni  più importanti.

Più di 55 mila sono stati i premi (medaglie, coppe, ecc..) assegnati e distribuiti.

In ultimo, ma non per ultimo, la Rai, che ha trasmesso molti degli eventi sportivi di Torino Capitale Europea dello Sport, ha registrato quasi 20 milioni di ascolti.

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Set 15


Si è tenuta questa mattina a Torino, per la prima volta nella storia, la 1038a riunione della Giunta Nazionale CONI, che ha iniziato i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 27 luglio. conf stampa giunta naz. ConiIl presidente, dopo aver ringraziato il Sindaco Fassino – rappresentato dall’assessore Stefano Gallo – e il Governatore Chiamparino – rappresentato dall’assessore Giovanni Maria Ferraris – ha esordito complimentandosi con tutte le Federazioni che hanno ottenuto brillanti risultati nel corso dell’estate ma anche sottolineato alcuni aspetti negativi per quelle discipline che non hanno portato risultati.
È stato fatto il punto sulla candidatura di Roma 2024. Sono stati espressi giudizi positivi sui Giochi del Mediterraneo di Spiaggia svoltisi a Pescara e sull’organizzazione del Progetto Lo Sport@Expo2015 che si è sviluppato con una partita di pallanuoto a Capri, una di pallavolo a Firenze e venerdì la conclusione con la scherma a Taormina. É stato annunciato che una rappresentanza di dieci atleti olimpici e paralimpici sarà il 28 settembre a Napoli per l’inaugurazione dell’anno scolastico alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
1È stato aggiornato il calendario delle riunioni di Giunta (la prossima il 13 ottobre a Roma alle 16). Per quanto riguarda l’antidoping sono state apportate alcune modifiche alle norme sportive antidoping trasformando il CONI-NADO in NADO-ITALIA e nominando di conseguenza, d’intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e col Ministero della Salute, quale responsabile della nuova struttura il Generale di Corpo d’Armata, Leonardo Gallitelli. Il tutto in ottemperanza all’accordo quadro sottoscritto con il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS) il 9 febbraio scorso e la relativa intesa attuativa il 6 maggio scorso.
Il Presidente del CONI ha anche annunciato che lunedì prossimo sarà a Castellania (Alessandria), il paese natale di Fausto Coppi, insieme all’Amministratore Delegato di Coni Servizi, Alberto Miglietta, per donare alla città alessandrina la statua di Fausto Coppi che era stata eretta nel velodromo di Roma prima dei Giochi Olimpici di Roma 1960 e poi finita in un sottoscala. La Giunta Nazionale ha deciso di attribuire a tutti i campioni olimpici e paralimpici estivi e invernali il Collare d’Oro. Essendo un’onorificenza nata nel 1995, con questo gesto il CONI intende premiare per il passato tutti quelli che non l’hanno ricevuto. Assegnato anche il Collare d’Oro alla Pro Recco di pallanuoto, unica squadra italiana ad aver vinto per 4 volte contemporaneamente Campionato, Coppa Italia e Champions League. Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi a carattere organizzativo ed amministrativo ed aver assunto le relative delibere, la Giunta ha chiuso i propri lavori alle 13.30.

[fonte: TorinoClick]

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Apr 15


Nella Circoscrizione 2, a Mirafiori Nord sono stati intitolati 3 giardini.
La cerimonia di intitolazione si è svolta presso la bocciofila Mirafiori Nord e, alla presenza dell’Assessore allo Sport Stefano Gallo e del Gonfalone della Città di Torino, un corteo si è mosso tra le vie del quartiere per raggiungere dapprima l’area verde compresa fra le vie Del Prete e D’Arborea per l’intitolazione a Carlo Compans de Brichanteau.
Carlo Compans de Brichanteau è stato presidente del CONI dal 1914 al 1920. Nel 1910 ha presieduto un comitato che in seguito diventa la S.A.E.S. “Società Anonima Esercizio Stadium” che ha finanziato la costruzione dell’imponente Stadium, il primo stadio di Torino e il più grande stadio d’Italia mai realizzato.
Successivamente il corteo si è spostato nel giardino situato fra le vie Sanremo e De Canal per l’intitolazione a Carlo Montù.
Carlo Montù dal 1913 presidente del Regio Rowing Club Italia e dal 1914 della FIGC. Propone la creazione di un Comitato Olimpico nazionale, poi divenuto CONI, di cui assume la vicepresidenza dal 1915 e la carica di Commissario fra il 1920 e il 1921. Nel 1919 diviene Presidente della Federazione Italiana Scherma.
Infine il corteo ha raggiunto il giardino fra via Gorizia e corso Cosenza per l’intitolazione a Ferruccio Novo.
Ferruccio Novo è ricordato soprattutto come presidente del Grande Torino (dal 1939 al 1953). Nel 1949 è parte della Commissione Tecnica Federale che allena la Nazionale, carica che mantiene fino ai mondiali brasiliani del 1950.
Le intitolazioni di questa mattina rientrano nell’ambito di Torino 2015 capitale europea dello Sport e fanno parte di un progetto più ampio che vuole intitolare le aree verdi a personaggi che hanno in qualche modo dato lustro alla nostra città con le loro imprese sportive.

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