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Ott 29


Al palazzetto dello sport Ruffini l’Assessore allo Sport Stefano Gallo e il Presidente della Federazione Italiana Danza Sportiva Eugenio Cuffia, hanno aperto i World Dance Games.
Ospite della cerimonia d’apertura la cantante internazionale Nair che, sulle note di “Shine on you now – you are a star”, ha augurato un futuro radioso alle giovani promesse della danza e, nel contempo, ha accompagnato un astro nascente della danza classica: la quindicenne Cristina Bocea
Una serata di Gala con i migliori atleti delle diverse discipline condotta da Johnny Parker.

Fino al 31 ottobre 1200 atleti provenienti da 11 Paesi che per la danza hanno una vera e propria passione. Una passione che li porta in giro per il mondo a spese proprie come fanno i veri atleti dilettanti.
Quelli che gareggeranno il prossimo fine settimana al Pala Ruffini hanno un’età che va dagli 8 ai 45 anni; il Paese più lontano da cui provengono, per la prima volta, è il Kazakistan, uno stato che sta a cavallo tra l’Europa e l’Asia. Dall’Estonia, invece, 24 ragazzi che danzano l’Hip Hop.
A Torino si fermeranno una settimana e sarà facile vederli improvvisare delle performance per le vie della città.. La danza verrà declinata in dieci categorie: Salsa, Merengue, Bachata, Show Dance, Modern Dance, Ballet, Syncro Dance, Disco Dance, Hip Hop e Oriental Dance.
I migliori atleti di queste discipline nella tre giorni torinese si sfideranno per l’ambito titolo.

Le gare potranno essere seguiti in streaming dal sito www.wdgtorino2011.it.
Dieci euro è il costo del biglietto che varrà per tutta la giornata di gara.
L’abbonamento (20 euro) permetterà invece l’ingresso a tutte e tre le giornate.
Possono essere acquistati in prevendita presso la biglietteria di via XX Settembre 68h (tel.011/543534).

I World Dance Games, promossi dalla Regione Piemonte, Città e Provincia di Torino, chiudono il calendario dei numerosi eventi sportivi ospitati dalla Città in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

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Ott 28


Un complesso sportivo di due piani (più uno interrato) e oltre 5 mila quadrati tra aree verdi, spogliatoi, magazzini e spazi palestra dove coltivare i futuri campioni della ginnastica.
E’ l’impianto sportivo comunale di via Pacchiotti 71 – costruito dalla Città di Torino e inaugurato con un’esibizione di ginnaste provenienti da tutta la regione, e alla presenza del presidente della Federazione Ginnastica d’Italia (FGI), Riccardo Agabio, dell’assessore allo Sport e Tempo libero della Città di Torino, Stefano Gallo, del presidente della Circoscrizione 4, Claudio Cerrato, Gianfranco Porqueddu consigliere nazionale CONI dell’area nord e di Ezio Torta, presidente della Ginnastica Victoria, società quest’ultima che sarà la maggiore utilizzatrice della struttura sportiva gestita dalla Federazione Ginnastica d’Italia e dotata di attrezzature per tutte le specialità della ginnastica, oltre che di un campetto di calcio, di un giardino e di un parcheggio interrato.
“ Fino ad oggi – sottolinea l’assessore allo Sport, Stefano Gallo – non esisteva in città un impianto comunale specifico per la ginnastica, dotato di apposite strutture, arredi e attrezzi. Adesso – aggiunge l’assessore -, con l’apertura del complesso di via Pacchiotti, tanti giovani torinesi avranno a loro disposizione un luogo dove cimentarsi con anelli, parallele, sbarra e chissà che, magari molto presto, si affermi uno Jury Chechi o un Igor Cassina nato sotto la Mole”.
Nel dettaglio, il Palaginnastica è costituito da tre palestre (la principale di quasi mille e 200 metri quadri), 6 spogliatoi e un’infermeria, un magazzino, una sala massaggi, un locale bar, un campo di calcio a 5 in erba sintetica, un’area verde di mille e 600 metri quadrati e una foresteria dotata di 6 camere con cucina e soggiorno

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Ott 07


Alla presenza di una cinquantina di bambini della scuola elementare “Antonino Parato”, questa mattina è stato intitolato a Gianni Rodari il giardino di corso Moncalieri 262, sulle sponde del Po, lo stesso che ospita Casa Oz.
Alla cerimonia, sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale e della commissione Toponomastica Giovanni Maria Ferraris; l’Assessore alla Toponomastica, Stefano Gallo e Mario Cornelio Levi, Presidente della Circoscrizione 8.

Ferraris illustrando la figura del giornalista, scrittore e poeta per ragazzi, ha sottolineato l’attenzione di Rodari al mondo dei bambini attraverso la capacità “di far parlare i sogni”.
La stessa attenzione, ha detto Ferraris, “che dimostrano le istituzioni che lavorano nell’intento di migliorare il rapporto tra i bambini e le città in cui vivono, pensando, progettando e gestendo i centri urbani, nel rispetto dei bisogni e dei diritti dei bambini”.

Presente anche l’ex presidente della Sala Rossa, Beppe Castronovo che, nel precedente mandato amministrativo, aveva, in accordo con la passata commissione Toponomastica, stabilito l’intitolazione all’autore piemontese (era nato ad Omegna nel 1920) scomparso trentun anni fa.

“E’ l’ultimo atto relativo al recupero di questa parte di quartiere, ha invece sottolineato il presidente della Circoscrizione 8, Mario Cornelio Levi”, dopo la sistemazione del parco e la realizzazione di Casa Oz, dedicata ai genitori dei bambini lungodegenti negli ospedali torinesi, provenienti da fuori Torino.

“Immagino che anche Gianni Rodari sarebbe contento se potesse vedere questa mattina i tanti bambini presenti all’inaugurazione di questo giardino intitolato a suo nome”. Ha esordito così l’assessore ai servizi civici e alla toponomastica, Stefano Gallo. “È un piacere – aggiunge l’assessore Gallo – essere qui questa mattina; mi auguro che questi spazi creati dalla Città siano frequentati da molti bambini gioiosi che abbiano voglia di vivere questo giardino come una “palestra a cielo aperto” dove cominciare a praticare un’attività sportiva”.

La cerimonia si è conclusa con lo scoprimento della targa accompagnato dalle note dell’inno nazionale.

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