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Ott 07


Alla presenza di una cinquantina di bambini della scuola elementare “Antonino Parato”, questa mattina è stato intitolato a Gianni Rodari il giardino di corso Moncalieri 262, sulle sponde del Po, lo stesso che ospita Casa Oz.
Alla cerimonia, sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale e della commissione Toponomastica Giovanni Maria Ferraris; l’Assessore alla Toponomastica, Stefano Gallo e Mario Cornelio Levi, Presidente della Circoscrizione 8.

Ferraris illustrando la figura del giornalista, scrittore e poeta per ragazzi, ha sottolineato l’attenzione di Rodari al mondo dei bambini attraverso la capacità “di far parlare i sogni”.
La stessa attenzione, ha detto Ferraris, “che dimostrano le istituzioni che lavorano nell’intento di migliorare il rapporto tra i bambini e le città in cui vivono, pensando, progettando e gestendo i centri urbani, nel rispetto dei bisogni e dei diritti dei bambini”.

Presente anche l’ex presidente della Sala Rossa, Beppe Castronovo che, nel precedente mandato amministrativo, aveva, in accordo con la passata commissione Toponomastica, stabilito l’intitolazione all’autore piemontese (era nato ad Omegna nel 1920) scomparso trentun anni fa.

“E’ l’ultimo atto relativo al recupero di questa parte di quartiere, ha invece sottolineato il presidente della Circoscrizione 8, Mario Cornelio Levi”, dopo la sistemazione del parco e la realizzazione di Casa Oz, dedicata ai genitori dei bambini lungodegenti negli ospedali torinesi, provenienti da fuori Torino.

“Immagino che anche Gianni Rodari sarebbe contento se potesse vedere questa mattina i tanti bambini presenti all’inaugurazione di questo giardino intitolato a suo nome”. Ha esordito così l’assessore ai servizi civici e alla toponomastica, Stefano Gallo. “È un piacere – aggiunge l’assessore Gallo – essere qui questa mattina; mi auguro che questi spazi creati dalla Città siano frequentati da molti bambini gioiosi che abbiano voglia di vivere questo giardino come una “palestra a cielo aperto” dove cominciare a praticare un’attività sportiva”.

La cerimonia si è conclusa con lo scoprimento della targa accompagnato dalle note dell’inno nazionale.