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Mag 28



Claudio Monteverdi Vespro della Beata Vergine, per soli, coro e orchestra ha aperto oggi alle 15, la IV edizione di Mito Settembre Musica.
Il concerto-anteprima di musica Barocca diretto da Jordi Savall è stato eseguito nella Chiesa di San Filippo in occasione della presentazione alla stampa del cartellone datato 2010.
L’inaugurazione effettiva vedrà protagonista la musica di Robert Schumann diretta da Riccardo Chailly venerdì 3 settembre (ore 21) al teatro alla Scala di Milano e sabato 4 le Musiche di Ravel e Debussy realizzate dall’Orchestre de Paris all’Auditorium Giovanni Agnelli al Lingotto di Torino. “Siamo al –1 dalle celebrazioni dei 150 e a –5 dall’Expo 2015 – ha sottolineato Angelo Chianale, presidente della Fondazione Attività Musicali Torino – eventi, entrambi, che vedono impegnate, e insieme, le due città, Milano e Torino.â€

“Un raro esempio di collaborazione fra due realtà importanti†ha sottolineare a sua volta l’assessore alla Cultura della Città, Fiorenzo Alfieri. Il Festival Internazionale, che lo scorso anno ha registrato più 170mila presenze unisce, dal 2007, i due capoluoghi in un funzionale gemellaggio musicale. Il consistente programma di appuntamenti trasforma per tre settimane i due centri in veri e propri poli d’attrazione. “Il pubblico è la nostra bussola – ha dichiarato stamattina il direttore artistico del Festival, Enzo Restagno – che ci consente di tirare brillantemente dritto, nonostante le fatiche provocate dai ridotti finanziamentiâ€.

Anche quest’anno MiTo SettembreMusica propone una nutrita serie di concerti. Ogni giorno, per 21 giorni, le numerose location, dai centri storici alle periferie più remote – grazie al sostegno delle Regioni Lombardia e Piemonte il Festival porterà esibizioni di grande rilievo anche a Brescia, Como, Monza, Lecco (Varenna), Bricherasio, Magnano, Moncalieri, Rivoli e Venaria Reale – ospiteranno generi musicali più disparati.
La messa a punto della linea dell’alta velocità tra Milano e Torino e un servizio di navetta, consentiranno di vivere fino in fondo le diverse potenzialità del calendario che prevede oltre 250 appuntamenti, la maggioranza dei quali gratuiti – fino a cinque eventi al giorno in oltre 100 sedi.
Per gli appassionati della grande musica sinfonica, in occasione del bicentenario della nascita di Chopin e Schumann, sarà imperdibile il doppio appuntamento nelle due città (e programma differente in ciascun recital) di Maurizio Pollini. E ancora, in omaggio ai due grandi del Romanticismo, una nutrita schiera di giovani pianisti sarà protagonista del ciclo Un’ora al giorno con Chopin e Schumann, la rassegna che si svolgerà per tutta la durata del Festival offrendo uno straordinario repertorio pianistico.

L’appuntamento con la grande musica a prezzi popolari (5 euro) in spazi solitamente destinati al rock sarà, a Milano nel Palasharp e a Torino al Palasport Olimpico, con Čajkovskij. La città della Mole duplica l’offerta ripetendo la serata dell’anno scorso sulle note della Nona di Beethoven.
Nella capitale piemontese sarà in programma un doppio ritratto dedicato alla musica contemporanea: Helmut Lachenmann e Wolfgang Rihm. “Sono i due volti della Germania musicale di oggi†ha spiegato il direttore artistico Enzo Restagno. A loro si aggiungono le prime esecuzioni assolute di Fabio Vacchi e Michele Dall’Ongaro e il nuovo lavoro di Giorgio Battistelli e Franco Marcoaldi che realizzano con Toni Servillo una pièce teatrale di grande attualità.

Il paese prescelto per gli scambi e gli approfondimenti sulla tradizione intellettuale e musicale di questa edizione è la Turchia (l’anno scorso era stato il Giappone). Centro del programma FocusTurchia saranno l’esibizione dei dervisci rotanti, i canti dei Muezzin, e la banda dei Giannizzeri che attraverserà le strade delle due città in tutta la sua marzialità variopinta. MiTo è anche teatro per i più piccoli (e non solo): dal pianoforte di Angela Annese e dalla voce di Milena Vukotic nasce la magia di Nel paese del tramonto, un racconto di Astrid Lindgren, la creatrice dell’indimenticabile Pippi Calzelunghe, messo in scena a Milano con la collaborazione tra le due artiste, mentre a Torino, sulle musiche di Schumann, va in scena Il viaggio di un coniglio bianco bianchissimo di e con Mariella Fabbris.

www.mitosettembremusica.it

www.torinoclick.it 28 maggio

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Mag 27



La terza edizione di MADE IN TURIN ritorna all’insegna del rapporto fra modernità e tradizione nel panorama dell’arte contemporanea torinese. Infatti questa “release 3.0†vede la presenza di tre artisti uniti dal comune denominatore “fatto a Torinoâ€: BR1 giovanissimo vincitore del Premio assegnato dalla Giuria di Qualità di IoEspongo 2009 ma con numerose partecipazioni a mostre collettive e collaborazioni artistiche, Elena Escard, già vincitrice del Premio del Pubblico della dodicesima edizione del Concorso IoEspongo, e per finire Jessica Carroll un ‘artista completa e matura, con esperienze internazionali ed un curriculum di grande prestigio artistico. Novità di questa edizione e che tutti gli artisti invitati presenteranno dei lavori nuovi realizzati ad hoc per le prestigiose sale di Palazzo Birago di Borgaro.

La mostra sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito da venerdì 28 maggio a mercoledì 2 giugno 2010, dalle 10 alle 19 presso la Camera di commercio di Torino, via Carlo Alberto 16.

www.associazioneazimut.net

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Mag 27



È on line il sito web della struttura museale di storia della città che l’Amministrazione comunale realizzerà in vista del 150° anniversario dell’Unità d’Italia nella corte medievale di Palazzo Madama (dal 17 marzo 2011). Sarà un museo che poggerà sul contributo degli internauti che si collegheranno al sito e vorranno scrivere i loro ricordi, le loro segnalazioni a beneficio dei navigatori, sulla falsariga dell’enciclopedia libera Wikipedia.

In una gremita Sala Rossa, i responsabili delle Sovrintendenze, delle Fondazioni museali torinesi e di diverse associazioni culturali hanno partecipato al battesimo ufficiale dell’iniziativa. È toccato a Fiorenzo Alfieri, assessore alla Cultura, fare gli onori di casa: “Torino, come molte altre città italiane e straniere, ha una vita molto lunga e ricca di storie da raccontare, di cambiamenti continui nella sua conformazione fisica, nella composizione dei suoi abitanti e del loro modo di vivere. Questa storia di dodicimila anni, che attraversa naturalmente le collezioni e le attività dei numerosi musei e archivi cittadini, vive anche nelle strade, nelle piazze e negli edifici di tutto il tessuto urbano. Finora non era però raccontata in nessun luogo appositamente dedicatoâ€.

Attivo in forma di cantiere già da qualche mese, il Museo Torino è nato per raccogliere, conservare e comunicare la storia che la città contiene: “E lo farà in un modo nuovo perché sarà un museo diffuso, “grande come la città†– ha spiegato Daniele Jallà, ideatore della raccolta – costituito non solo dalla rete dei musei in cui la storia è già catalogata, ma anche dei luoghi, forse meno noti, ma non per questo meno significativi, che conservano la memoriaâ€. Palazzo Madama sarà la sede del centro d’interpretazione.

In coincidenza con la presentazione del progetto e del sito è uscito il numero zero della rivista quadrimestrale Museo Torino, naturalmente consultabile e scaricabile all’indirizzo dal sito. Il periodico è stato realizzato anche nella versione cartacea in duemila copie: saranno distribuite ai musei, alle biblioteche, agli istituti di cultura, alle Circoscrizioni e agli Ecomusei urbani. In copertina l’immagine di un’opera appositamente realizzata dell’artista Marco Gastini dal titolo Percorsi, 2010. La copertina di ogni numero proporrà il lavoro originale di un artista e le opere entreranno a far parte della collezione del Museo.

www.museotorino.it

www.torinoclick.it 27 maggio

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