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Set 24


Parte oggi a Torino, e in contemporanea in altri tredici centri sparsi in tutto il mondo, Barcellona, Berlino, Bogotà, Chicago, Glasgow, Hong Kong, Jeddah, Londra, Los Angeles, San Paolo, Seoul, Shanghai e Vancouver, la più importante manifestazione internazionale dedicata al mondo dei social media e della comunicazione digitale: ‘Social Media Week’. In tutta la città si svolgeranno circa novanta eventi gratuiti, tra convegni, incontri, seminari, conferenze e laboratori che connetteranno la Mole con alcune metropoli del globo. Dalle 10 del mattino fino alla notte, il capoluogo piemontese diventerà un anello di una catena di connessione ideata dal progetto Crowdcentric e lanciata da un gruppo di creativi di New York.

Sede dell’evento, oltre al Museo di Scienze Naturali dove stamattina si è tenuta la presentazione stampa alla presenza del Sindaco Piero Fassino – e successivamente la lectio magistralis Sharing e sostenibilità delle comunità creative, di Philippe Aigrain, autore di Sharing. Culture and the Economy in the Internet Age, testo dedicato alla condivisione di file e contenuti tramite la rete -, anche l’Ordine degli Architetti, Torino Incontra, il Jazz Club e il locale Blah Blah. Il tema della rassegna, Empowering Change through Collaboration – Dare forza al cambiamento attraverso la collaborazione, è alla base della nascita e della diffusione dei social media stessi. Ognuna delle cinque giornate è associata a un’area: partecipazione, innovazione, produzione, creazione e viaggio.
Si parlerà di società, beni pubblici e nuovi metodi di partecipazione, delle frontiere dell’innovazione, del fare impresa con i social media, di produzione culturale e dei luoghi, di turismo, promozione e valorizzazione delle emergenze locali. Un’iniziativa che va nella direzione della proiezione di Torino verso una dimensione internazionale, creando ulteriori occasioni per un nuovo modello di crescita.

Per il programma: www.dunter.com/clienti/smw/SMW12_programma.pdf. È possibile seguire gli appuntamenti attraverso la rete. Si può rimanere costantemente aggiornati grazie allo streaming sul sito ufficiale http://socialmediaweek.org/ e su Twitter #smwtorino.

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Giu 14


“Le straordinarie potenzialità legate ai new media e ai social network ci fanno dire che la Rete è un momento di democrazia perché è evidente che queste tecnologie consentono una diffusione straordinaria di conoscenza, consentono l’attivazione di meccanismi partecipativi di straordinaria ampiezza e rafforzano le modalità di controllo sociale dell’opinione pubblica dei cittadini”. Con queste parole il Sindaco di Torino, Piero Fassino, è intervenuto al forum “Twiplomacy” questa mattina all’Ilo. “Queste grandi potenzialità ci devono però far vedere anche i rischi che ad esse sono legate come la verificabilità delle fonti, la velocità di trasmissione e la strumentalizzazione”.

Durante l’incontro, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Città di Torino con la collaborazione de La Stampa, sono state approfondite le possibilità di come i Social network e new media possano influenzare la diplomazia e costituire una fonte credibile per la formazione dell’opinione pubblica sui temi della politica internazionale. Al forum sono intervenuti, oltre al Sindaco, il Ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi di Sant’Agata, Alec Ross, Consulente del Segretario di Stato USA Hillary Clinton, il Presidente della Giunta regionale, Roberto Cota, Lina Ben Mhenni, blogger e attivista tunisina molto conosciuta durante la Primavera Araba e Mario Calabresi, direttore de La Stampa.

“La e-diplomacy, o ‘Twiplomacy’, é una realtà e i social media sono un’opportunità unica, per la diplomazia, di ricevere, creare e anche diffondere notizie ai cittadini. Attraverso la rete – ha spiegato il Ministro Terzi – possiamo incontrare milioni di persone e dividere con loro le nostre idee e il nostro lavoro. Mai, in passato, una tecnologia aveva portato la diplomazia così vicino alla gente”. Terzi ha anche ricordato di avere aperto un account su Twitter subito dopo l’insediamento alla Farnesina, ricordando che i suoi followers discutono i messaggi e, a volte, non risparmiano critiche anche dure. Il forum è stato trasmesso in streaming sul sito de La stampa e su quello del Ministero degli Affari Esteri, che proprio oggi ha attivato la nuova versione del sito web della Farnesina (www.esteri.it) e, ovviamente, su Twitter.

Fonte Torinoclick

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Mag 27



È on line il sito web della struttura museale di storia della città che l’Amministrazione comunale realizzerà in vista del 150° anniversario dell’Unità d’Italia nella corte medievale di Palazzo Madama (dal 17 marzo 2011). Sarà un museo che poggerà sul contributo degli internauti che si collegheranno al sito e vorranno scrivere i loro ricordi, le loro segnalazioni a beneficio dei navigatori, sulla falsariga dell’enciclopedia libera Wikipedia.

In una gremita Sala Rossa, i responsabili delle Sovrintendenze, delle Fondazioni museali torinesi e di diverse associazioni culturali hanno partecipato al battesimo ufficiale dell’iniziativa. È toccato a Fiorenzo Alfieri, assessore alla Cultura, fare gli onori di casa: “Torino, come molte altre città italiane e straniere, ha una vita molto lunga e ricca di storie da raccontare, di cambiamenti continui nella sua conformazione fisica, nella composizione dei suoi abitanti e del loro modo di vivere. Questa storia di dodicimila anni, che attraversa naturalmente le collezioni e le attività dei numerosi musei e archivi cittadini, vive anche nelle strade, nelle piazze e negli edifici di tutto il tessuto urbano. Finora non era però raccontata in nessun luogo appositamente dedicato”.

Attivo in forma di cantiere già da qualche mese, il Museo Torino è nato per raccogliere, conservare e comunicare la storia che la città contiene: “E lo farà in un modo nuovo perché sarà un museo diffuso, “grande come la città” – ha spiegato Daniele Jallà, ideatore della raccolta – costituito non solo dalla rete dei musei in cui la storia è già catalogata, ma anche dei luoghi, forse meno noti, ma non per questo meno significativi, che conservano la memoria”. Palazzo Madama sarà la sede del centro d’interpretazione.

In coincidenza con la presentazione del progetto e del sito è uscito il numero zero della rivista quadrimestrale Museo Torino, naturalmente consultabile e scaricabile all’indirizzo dal sito. Il periodico è stato realizzato anche nella versione cartacea in duemila copie: saranno distribuite ai musei, alle biblioteche, agli istituti di cultura, alle Circoscrizioni e agli Ecomusei urbani. In copertina l’immagine di un’opera appositamente realizzata dell’artista Marco Gastini dal titolo Percorsi, 2010. La copertina di ogni numero proporrà il lavoro originale di un artista e le opere entreranno a far parte della collezione del Museo.

www.museotorino.it

www.torinoclick.it 27 maggio

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