“Le straordinarie potenzialità legate ai new media e ai social network ci fanno dire che la Rete è un momento di democrazia perché è evidente che queste tecnologie consentono una diffusione straordinaria di conoscenza, consentono l’attivazione di meccanismi partecipativi di straordinaria ampiezza e rafforzano le modalità di controllo sociale dell’opinione pubblica dei cittadini”. Con queste parole il Sindaco di Torino, Piero Fassino, è intervenuto al forum “Twiplomacy” questa mattina all’Ilo. “Queste grandi potenzialità ci devono però far vedere anche i rischi che ad esse sono legate come la verificabilità delle fonti, la velocità di trasmissione e la strumentalizzazione”.
Durante l’incontro, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Città di Torino con la collaborazione de La Stampa, sono state approfondite le possibilità di come i Social network e new media possano influenzare la diplomazia e costituire una fonte credibile per la formazione dell’opinione pubblica sui temi della politica internazionale. Al forum sono intervenuti, oltre al Sindaco, il Ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi di Sant’Agata, Alec Ross, Consulente del Segretario di Stato USA Hillary Clinton, il Presidente della Giunta regionale, Roberto Cota, Lina Ben Mhenni, blogger e attivista tunisina molto conosciuta durante la Primavera Araba e Mario Calabresi, direttore de La Stampa.
“La e-diplomacy, o ‘Twiplomacy’, Ă© una realtĂ e i social media sono un’opportunitĂ unica, per la diplomazia, di ricevere, creare e anche diffondere notizie ai cittadini. Attraverso la rete – ha spiegato il Ministro Terzi – possiamo incontrare milioni di persone e dividere con loro le nostre idee e il nostro lavoro. Mai, in passato, una tecnologia aveva portato la diplomazia così vicino alla gente”. Terzi ha anche ricordato di avere aperto un account su Twitter subito dopo l’insediamento alla Farnesina, ricordando che i suoi followers discutono i messaggi e, a volte, non risparmiano critiche anche dure. Il forum è stato trasmesso in streaming sul sito de La stampa e su quello del Ministero degli Affari Esteri, che proprio oggi ha attivato la nuova versione del sito web della Farnesina (www.esteri.it) e, ovviamente, su Twitter.
Fonte Torinoclick