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Dic 12


Torino ha accolto oggi pomeriggio il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in cittĂ  per aprire al Teatro Regio insieme al presidente della Repubblica Fedale Tedesca Joachim Gauck e al sindaco Piero Fassino la prima edizione dell’ Italian- German High Level Dialogue. Alle 18 in punto il Capo dello Stato ha varcato l’ingresso del teatro, e atteso Gauck per la cordiale stretta di mano di fronte ai flash dei reporter.

L’incontro bilaterale, in una città dal volto sempre più internazionale, è stato organizzato proprio su impulso della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio dei Ministeri degli Affari Esteri dei due Paesi e il coordinamento dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, l’Ispi. Ad aprire l’incontro è stato il sindaco. Dopo una riflessione introduttiva del professor Gian Enrico Rusconi hanno preso la parola i presidenti Gauck e Napolitano, il quale pronunciando il suo discorso si è commosso più volte, marcando come l’amicizia con il presidente Gauck sia tutt’altro che formale, suggellata peraltro lo scorso anno da un incontro toccante e significativo a sant’Anna di Stazzena.

“Noi, italiani e tedeschi, siamo partner e amici, e tali vogliamo rimanere in un’Europa che abbiamo contribuito a costruire insieme “. Così ha esordito Gian Enrico Rusconi, sottolineando i tratti dolorosi di una crisi che mina le speranze degli europei. Dal canto suo il presidente Gauck ha ricordato come l’Italia sia tuttora il Paese che evoca nostalgia nei tedeschi: ”Tutt’oggi è intatto il fascino culturale che il vostro Paese esercita oltralpe”. I lavori del summit proseguiranno domattina alla Reggia di Venaria, dove si incontreranno a porte chiuse una trentina di rappresentanti di ciascun Paese, autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, dell’imprenditoria, della scienza e della cultura.

Saranno presenti, tra gli altri, da parte italiana: Federica Guidi, ministro per lo Sviluppo economico; Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Affari Esteri; Michele Valensise, segretario generale del Ministero degli Affari Esteri; Giancarlo Aragona, presidente dell’ISPI; Angelo Bolaffi, filosofo della politica e germanista; Klaus-Peter Roehler e Carlo Salvatori rispettivamente ceo e presidente Allianz; Flavio Valeri di Deutsche Bank; Giuseppe Vita, presidente UniCredit. Da parte tedesca: Juergen Fitschen, co-ceo DB; Peter Huber, giudice della Corte costituzionale federale; Erwin Rauhe, presidente della Camera di Commercio Italo-Germanica; Carl-Ludwig Thiele, member of the Executive Board, Bundesbank; Oliver Bäte, Member of the Board of Management.

L’Italian-German High Level Dialogue mira a rafforzare i rapporti italotedeschi affiancando all’azione diplomatica e agli incontri governativi occasioni per favorire lo scambio di idee fra personalità rappresentative dei due Paesi. L’incontro intende in particolare sviluppare i rapporti culturali e scientifici. Dare nuovo impulso al rapporto italo tedesco sarà strategico anche per affrontare le pressioni esterne, dalla competizione sui mercati globali alle conseguenze dei conflitti alle porte dell’Unione europea. L’iniziativa mira infine a favorire il dialogo fra le due business community per far fronte a questioni cruciali come l’aumento degli investimenti infrastrutturali, riforma del mercato del lavoro, qualità e integrazione dei sistemi educativi ancora fortemente frammentati. In questo contesto il ruolo degli attori privati – in primis le imprese, ma anche i media e il mondo della cultura in generale – diviene molto importante.

Accompagnato dalla moglie Clio, il presidente Napolitano cenerĂ  nel vicino Palazzo Madama e dormirĂ  al Principi di Piemonte prima di ripartire, domani mattina, per Roma.

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