Mar 31
PiĂš di trentamila persone hanno assistito allâincontro tra le Nazionali di Italia e Inghilterra di calcio, evento organizzato inserito nel calendario di Torino Capitale Europea dello Sport 2015. In una serata primaverile, la squadra di Antonio Conte è partita con il piglio giusto raggiungendo il vantaggio al ventinovesimo del primo tempo con un preciso colpo di testa di Graziano PellĂŠ che ha sfruttato al meglio un traversone da sinistra di Giorgio Chiellini.
Nel secondo tempo la nostra compagine è vistosamente calata e gli inglesi ne hanno approfittato. Il pareggio britannico è arrivato a undici minuti dal fischio finale con Townsend con un bel tiro da fuori area.
Il pubblico torinese non ha mai fatto mancare il tifo, ma nello spicchio di curva a loro dedicato i tifosi inglesi hanno fatto altrettanto sostenendo i loro beniamini con canti e cori per tutta la partita.
Alla fine il Commissario tecnico azzurro Antonio Conte ha cosĂŹ commentato: âPeccato per il pareggio perchĂŠ abbiamo avuto diverse occasioni contro una squadra molto forte come lâInghilterra, però sono contento. Il ritorno allo Juventus Stadium è stata unâemozione fortissima, un tuffo nel passato. Dobbiamo crescere, lavorare e dare fiducia ai miei ragazzi. Bisogna dare continuitĂ a quello che facciamo e nel secondo tempo è subentrata un poâ di stanchezza. Dovevamo chiudere la partita, invece abbiamo subito il pareggioâ.
Alla gara hanno assistito il sindaco Piero Fassino, lâassessore allo Sport Stefano Gallo seduti a fianco del presidente federale Carlo Tavecchio.
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Mar 31
Dopo 5 anni interi di lavori, il Museo Egizio di Torino si presenta al pubblico in una veste rinnovata.
L’ambizione di non chiudere mai al pubblico durante questi anni di lavori è stata coltivata e messa in pratica giorno per giorno: dal 1° aprile 2015 il Museo “riapre” il suo percorso museale nella veste rinnovata, coprendo un arco temporale che va dal 4000 a.C. al 700 d.C.
In questi anni, pur con i lavori, il museo ha ricevuto la gratificazione delle numerose visite (oltre 567.000 nel solo 2014, meglio anche dell’anno olimpico), e si prepara – a un mese dall’Expo – ad accogliere tutti i turisti di passaggio in Italia.
Il sito del Museo Egizio
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Mar 30
Inaugurata al Museo Diocesano in piazza San Giovanni e alla Torre Campanaria, accanto al Duomo, la mostra antologica che documenta lâiter creativo di Mastroianni dal 1927 al 1997.
Nel suggestivo scenario sotterraneo â il museo è collocato nella chiesa inferiore della Cattedrale ed è una chicca imperdibile -, sono esposti bronzi, terrecotte, legni, rami, vetri, mosaici, arazzi e opere su carta: piĂš di cinquanta opere, collocate in un allestimento in ferro e legno ignifugo, che ne evidenzia le peculiaritĂ e dialoga perfettamente con lâantica struttura ospite.
La mostra Umberto Mastroianni tra coscienza civile e spirito del sacro è ospitata è allestita tra gli spazi della chiesa inferiore, il piano terreno e il secondo piano della torre campanaria la cui salita, fino alla cella, è stata messa in sicurezza e aperta al pubblico. Specifica attenzione è stata posta alla luce e allâaspetto conservativo delle opere, per cui lâilluminazione è realizzata mediante lâuso di faretti museali a luce fredda, che sono accuratamente calibrati al fine di valorizzare le opere pur nel rispetto di tutti i vincoli legati alla perfetta conservazione. Lâevento, promosso dal Museo Diocesano e dallâAssociazione Stars, è realizzato grazie alla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, con un contributo della Fondazione CRT e della Reale Mutua Assicurazioni. Si inquadra nellâambito delle manifestazioni legate alla Solenne Ostensione della Sacra Sindone. âLa mostra che oggi inauguriamo â afferma Maurizio Cibrario, Presidente della Consulta -, non solo evidenzia le straordinarie capacitĂ creative dellâartista, ma possiede un suo peculiare valore, in quanto rara espressione moderna della âvia pulchritudinisâ â che trova nella bellezza artistica la cifra del Mistero e il richiamo al Trascendente â giĂ ricordata da Giovanni Paolo II, allâapertura del Giubileo del 2000.â
Maggiori informazioni sul sito del Museo Diocesano
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