Per tre giorni, a partire da questa mattina, la Sala Marmi di Palazzo di Città è la bacheca dei trionfi mondiali e di quello continentale del calcio italiano.
Le quattro coppe conquistate dagli azzurri – le due Rimet del 1934 e del 1938, quelle vinte in Spagna nel 1982 e in Germania nel 2006, insieme alla coppa Europa conquistata nel 1968 – sono infatti esposte nella sala aulica al piano nobile di Palazzo civico fino a giovedì 6 ottobre e per tre giorni, dalle ore 8 alle 18 con ingresso libero, offrono ad ogni torinese l’occasione di vivere l’emozione di vedere da vicino i trofei alzati al cielo dai capitani della nazionale azzurra dopo le vittorie più prestigiose.
L’esposizione allestita con le coppe vinte dall’Italia è una delle iniziative organizzate nell’ambito delle eventi legati all’incontro tra Italia e Spagna, gara valida per la qualificazione ai Mondiali del 2018, in programma giovedì 6 ottobre allo Juventus Stadium.
Più di trentamila persone hanno assistito all’incontro tra le Nazionali di Italia e Inghilterra di calcio, evento organizzato inserito nel calendario di Torino Capitale Europea dello Sport 2015. In una serata primaverile, la squadra di Antonio Conte è partita con il piglio giusto raggiungendo il vantaggio al ventinovesimo del primo tempo con un preciso colpo di testa di Graziano Pellé che ha sfruttato al meglio un traversone da sinistra di Giorgio Chiellini.
Nel secondo tempo la nostra compagine è vistosamente calata e gli inglesi ne hanno approfittato. Il pareggio britannico è arrivato a undici minuti dal fischio finale con Townsend con un bel tiro da fuori area.
Il pubblico torinese non ha mai fatto mancare il tifo, ma nello spicchio di curva a loro dedicato i tifosi inglesi hanno fatto altrettanto sostenendo i loro beniamini con canti e cori per tutta la partita.
Alla fine il Commissario tecnico azzurro Antonio Conte ha così commentato: “Peccato per il pareggio perché abbiamo avuto diverse occasioni contro una squadra molto forte come l’Inghilterra, però sono contento. Il ritorno allo Juventus Stadium è stata un’emozione fortissima, un tuffo nel passato. Dobbiamo crescere, lavorare e dare fiducia ai miei ragazzi. Bisogna dare continuità a quello che facciamo e nel secondo tempo è subentrata un po’ di stanchezza. Dovevamo chiudere la partita, invece abbiamo subito il pareggio”.
Alla gara hanno assistito il sindaco Piero Fassino, l’assessore allo Sport Stefano Gallo seduti a fianco del presidente federale Carlo Tavecchio.
In occasione della partita della Nazionale di calcio (vittoria per 2 a 1 contro la Repubblica Ceca che qualifica gli azzurri ai prossimi mondiali), in piazza San Carlo è stata allestita un’area con mini campo da calcio e strutture gonfiabili predisposte per formare il Villaggio Vivo Azzurro.
Promuovere i valori della maglia azzurra e del fair play attraverso attività sportive e di intrattenimento gestite dalle Scuole Calcio locali: questo in estrema sintesi è lo spirito con cui vengono proposte queste attività. I ragazzi suddivisi in gruppi hanno disputato mini partite di calcio, giochi sportivi della tradizione italiana (tiro alla fune, etc.), tiri in porta nei gonfiabili, tornei di biliardino e subbuteo.