Con lâinaugurazione del nuovo parcheggio interrato – tra corso Matteotti e via De Sonnaz – si chiude lâintervento di riqualificazione di corso Galileo Ferraris, iniziato negli anni scorsi.
Da oggi è possibile accedere â 1 euro e 50 centesimi la tariffa oraria prevista – ai 290 posti dei quattro piani interrati, dove sono stati inoltre realizzati anche 15 box privati.
In superficie un lungo viale centrale in pietra e una serie di aiuole, con ai lati le piste ciclabili, hanno preso il posto degli spazi una volta occupati dalle automobili in sosta.
Gli incroci con le vie Revel, Valfrè/Bertolotti e Promis/Meucci sono stati rialzati per garantire ai pedoni lâattraversamento del corso in sicurezza, rallentare il passaggio dei veicoli ed eliminare le barriere architettoniche.
Tutti i nuovi tratti pedonali sono adeguati non solo al transito dei disabili motori, ma anche di quelli visivi, grazie allâinstallazione di percorsi tattili loges.
Inizialmente il progetto prevedeva la realizzazione di un viale centrale pedonale continuo da corso Matteotti a via Cernaia e una autorimessa da 496 posti. Dopo i rinvenimenti archeologici legati alla Cittadella di Torino, le esigenze della loro conservazione hanno richiesto un ridimensionamento del parcheggio sotterraneo.
Conseguentemente è stata necessaria una modifica al progetto che garantisse lâequilibrio economico dellâoperazione.
I posteggi sono stati recuperati in superficie nel tratto tra via Meucci e via Bertolotti con la realizzazione di un parcheggio a barriera, in funzione dallo scorso mese di aprile.
Nel contempo, per mantenere la stessa quantitĂ di aree verdi attrezzate previste nel progetto originario, si è provveduto anche alla riqualificazione di via Meucci attraverso la creazione di un percorso pedonale alberato nella parte centrale della strada, analogo a quello esistente in via Bertolotti – e con le stesse caratteristiche tipologiche (materiali, illuminazione pubblica, ecc.) di corso Galileo Ferraris.
Lâintervento ha riguardato altresĂŹ lâarea giochi di via Bertolotti, dove sono stati realizzati due nuovi attraversamenti pedonali e sono in corso i lavori per la messa a norma la recinzione e la sostituzione di uno dei tre scivoli con una giostrina.
Al fine di salvaguardare i rinvenimenti archeologici e renderli visitabili, è stato realizzato un ampio vano sotterraneo adiacente al parcheggio, dotato di un accesso autonomo, allâinterno del quale sono conservati i resti del fronte del Rivellino degli invalidi rivolto verso la Cittadella, dellâannessa polveriera delle mine, un breve segmento delle mura del primo ampliamento seicentesco della cittĂ , le rampe curvilinee di accesso al terrapieno e la galleria di collegamento con la polveriera e la cittadella.
Il sito è attrezzato con una serie di pannelli illustrativi della Cittadella di Torino e dei suoi elementi costruttivi. Allâinterno del parcheggio sono invece conservate porzioni del muro del rivellino rivolto verso lâesterno della cittadella ed in corrispondenza della rampa di accesso uno spazio espositivo posto al primo piano interrato, anchâesso attrezzato con pannelli riportanti la documentazione storica – fotografica della Cittadella e del sistema delle gallerie di contromina.
Il costo complessivo dellâopera è di circa 14 milioni e 800mila euro finanziati per 3 milioni di euro dalla Regione e per i restanti 11 milioni e 800mila euro dalla societĂ âparcheggio Galileo Ferrarisâ, concessionaria del parking interrato e dellâarea di sosta tra le vie Meucci e Bertolotti.
âLa riqualificazione di corso Galileo Ferraris, nel tratto piĂš vicino al centro cittadino, rappresenta il primo tassello di un piĂš ampio progetto finalizzato allâabbellimento degli spazi pubblici urbani e alla loro piĂš ampia fruizione da parte dei cittadini â commenta lâassessora alla ViabilitĂ , Maria Lapietra -. Gli interventi â spiega Lapietra – proseguiranno lungo lâasse di corso Siccardi, fino a piazza Arbarello, e contribuiranno a valorizzare un contesto ambientale e architettonico di valore storico, nel cuore di Torino. Lâobiettivo â sottolinea lâAssessora – è quello di determinare un collegamento tra la passeggiata pedonale e il percorso ciclabile lungo corso Galileo Ferraris con lâasse ciclopedonale di via Garibaldiâ.