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Nov 23


Con l’inaugurazione del nuovo parcheggio interrato – tra corso Matteotti e via De Sonnaz – si chiude l’intervento di riqualificazione di corso Galileo Ferraris,  iniziato negli anni scorsi.

Da oggi è possibile accedere – 1 euro e 50 centesimi la tariffa oraria prevista – ai 290 posti dei quattro piani interrati, dove sono stati inoltre realizzati anche 15 box privati.

In superficie un lungo viale centrale in pietra e una serie di aiuole, con ai lati le piste ciclabili, hanno preso il posto degli spazi una volta occupati dalle automobili in sosta.

Gli incroci con le vie Revel, Valfrè/Bertolotti e Promis/Meucci sono stati rialzati per garantire ai pedoni l’attraversamento del corso in sicurezza, rallentare il passaggio dei veicoli ed eliminare le barriere architettoniche.
Tutti i nuovi tratti pedonali sono adeguati non solo al transito dei disabili motori, ma anche di quelli visivi, grazie all’installazione di percorsi tattili loges.

Inizialmente il progetto prevedeva la realizzazione di un viale centrale pedonale continuo da corso Matteotti a via Cernaia e una autorimessa da 496 posti. Dopo i rinvenimenti archeologici legati alla Cittadella di Torino, le esigenze della loro conservazione hanno richiesto un ridimensionamento del parcheggio sotterraneo.

Conseguentemente è stata necessaria una modifica al progetto che garantisse l’equilibrio economico dell’operazione.

I posteggi sono stati recuperati in superficie nel tratto tra via Meucci e via Bertolotti con la realizzazione di un parcheggio a barriera, in funzione dallo scorso mese di aprile.

Nel contempo, per mantenere la stessa quantitĂ  di aree verdi attrezzate previste nel progetto originario, si è provveduto anche alla riqualificazione di via Meucci attraverso la creazione di un percorso pedonale alberato nella parte centrale della strada, analogo a quello esistente in via Bertolotti – e con le stesse caratteristiche tipologiche (materiali, illuminazione pubblica, ecc.) di corso Galileo Ferraris.

L’intervento ha riguardato altresì l’area giochi di via Bertolotti, dove sono stati realizzati due nuovi attraversamenti pedonali e sono in corso  i lavori per la messa a norma la recinzione e la sostituzione di uno dei tre scivoli con una giostrina.

Al fine di salvaguardare i rinvenimenti archeologici e renderli visitabili, è stato realizzato un ampio vano sotterraneo adiacente al parcheggio, dotato di un accesso autonomo, all’interno del quale sono conservati i resti del fronte del Rivellino degli invalidi rivolto verso la Cittadella, dell’annessa polveriera delle mine, un breve segmento delle mura del primo ampliamento seicentesco della città, le rampe curvilinee di accesso al terrapieno e la galleria di collegamento con la polveriera e la cittadella.

Il sito è attrezzato con una serie di pannelli illustrativi della Cittadella di Torino e dei suoi elementi costruttivi. All’interno del parcheggio sono invece conservate porzioni del muro del rivellino rivolto verso l’esterno della cittadella ed in corrispondenza della rampa di accesso uno spazio espositivo posto al primo piano interrato, anch’esso attrezzato con pannelli riportanti la documentazione storica – fotografica della Cittadella e del sistema delle gallerie di contromina.

Il costo complessivo dell’opera è di circa 14 milioni e 800mila euro finanziati per 3 milioni di euro dalla Regione e per i restanti 11 milioni e 800mila euro dalla societĂ  “parcheggio Galileo Ferraris”, concessionaria del parking interrato e dell’area di sosta tra le vie Meucci e Bertolotti.   

“La riqualificazione di corso Galileo Ferraris, nel tratto piĂą vicino al centro cittadino, rappresenta il primo tassello di un piĂą ampio progetto finalizzato all’abbellimento degli spazi pubblici urbani e alla loro piĂą ampia fruizione da parte dei cittadini – commenta l’assessora alla ViabilitĂ , Maria Lapietra -. Gli interventi – spiega  Lapietra –  proseguiranno lungo l’asse di corso Siccardi, fino a piazza Arbarello, e contribuiranno a valorizzare un contesto ambientale e architettonico di valore storico, nel cuore di Torino. L’obiettivo – sottolinea l’Assessora – è quello di determinare un collegamento tra la passeggiata pedonale e il percorso ciclabile lungo corso Galileo Ferraris con l’asse ciclopedonale di via Garibaldi”.

 

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Giu 07


Dalle 10 alle 24 fino a domenica 11 giugno la festa dell’automobile che coinvolge tutta la cittĂ .

Una tradizione consolidata quella che vede il Salone dell’Auto di Torino cominciare dal Castello del Valentino, con il taglio del nastro simbolico che anticipa il giro inaugurale di saluto agli stand dei 56 Brand presenti e che vede schierati i modelli scelti per le celebrazioni ufficiali dei 70 anni di Ferrari.

Sul palco Andrea Levy, presidente della manifestazione, che dĂ  il benvenuto alla platea insieme a Chiara Appendino, Sindaca di Torino, Gianmarco Giorda, direttore ANFIA, e Michele Crisci, neopresidente di UNRAE. Insieme hanno dato il via a quella che in sole tre edizioni è diventata la festa delle quattro ruote che le Case automobilistiche e i Centri stile hanno scelto per presentare 26 anteprime nazionali. 

Il Salone dell’Auto di Torino ripropone quindi il suo format all’aperto, con orario continuato fino alle 24 e con ingresso gratuito, esponendo le novitĂ  commerciali con un layout uguale per tutti i marchi. Gli stand sono disposti lungo i viali in cui un tempo si correva l’omonimo Gran Premio al quale rendono omaggio i 4 portali d’ingresso: Ascari, Villoresi, Nuvolari e Farina.

Come da tradizione la pedana numero 1 è riservata alla vincitrice del concorso internazionale Auto dell’Anno, Peugeot 3008, pedana che apre la scenografica esposizione di oltre 100 modelli tra le ultimissime novità commerciali, disposti lungo i viali alberati del Parco del Valentino. Tra questi sono le 26 anteprime nazionali proposte dai Brand, di cui 18 dei costruttori: Alpine A110, Audi RS 3 Sportback, Corvette Gran Sport, DR4, DS 7 Crossback, Fiat 500L, Ford Nuova Fiesta, Kia Stinger e Kia Niro Plug-in Hybrid, Lamborghini Huracán Performante, Lexus LC Hybrid, Mazda CX-5, McLaren 720S, Mercedes-AMG GT R, Pagani Huayra Roadster, Renault Nuova Captur, SEAT Nuova Ibiza, Suzuki New Swift, Volvo XC60.

I Carrozzieri presentano 8 premiere: Fiat 124 Mole Costruzione Artigianale 001, FV-Frangivento Charlotte Gold, GFG Style Techrules Ren, IED Torino Scilla, Italdesign PopUp, Fittipaldi EF7 di Pininfarina, Touring Superleggera Artega Scalo Superelletra, Trilix TAMO Racemo.

Un legame forte fatto di storia e cultura quello tra il Parco Valentino e l’automobile, celebrato dai portali che il Salone dell’Auto di Torino ha dedicato a piloti celebri del calibro di Ascari, Nuvolari, Farina e Villoresi. Un connubio che in questa 3ÂŞ edizione vede una grande rappresentanza di auto sportive tra cui: Aston Martin DB11, BMW 2002 Hommage e M4CS, Ferrari 488 Spider e GTC4Lusso, Honda NSX, Jaguar F-Type 400 Sport, Lotus Exige 380 Sport, Mazzanti     Evantra 771, Noble M600 Speedster, Porsche 911 GTS.

Da quest’edizione gli organizzatori hanno introdotto il biglietto elettronico gratuito, scaricabile sul sito www.parcovalentino.com e garantisce ai possessori di poter assistere agli eventi all’interno del Cortile del Castello del Valentino, di accedere alla promozione di Trenitalia, che permette ai viaggiatori di poter acquistare un biglietto per Torino con uno sconto del 30%, e di poter usufruire di tutte le convenzioni stipulate con la rete museale cittadina, grande eccellenza turistica.

Sul sito ufficiale –  www.parcovalentino.com –  aggiornato quotidianamente tutte le informazioni sul Salone.

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Mag 16


Nell’ambito dell’avvio di un piano di sviluppo della mobilità sostenibile nella città di Torino, questa mattina, in piazza Palazzo di Città, l’Amministratore Delegato di Nissan Italia, Bruno Mattucci, ha consegnato una LEAF, l’auto elettrica più venduta al mondo e in Italia, alla Sindaca Chiara Appendino.
Nissan ha scelto di investire da decenni della mobilità elettrica più pulita ed efficiente ed è oggi leader mondiale del mercato nella mobilità del trasporto elettrico, fornendo tecnologie d’avanguardia sia per il settore privato che per il pubblico e le imprese, e continuando al contempo ad investire in ricerca e sviluppo in questo settore, per affrontare le sfide future.

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