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Mar 30


“Il commercio di prossimità rappresenta da sempre un punto fermo in una città che cambia. I negozi di vicinato, passati spesso attraverso le generazioni, sono presidio e riferimento prezioso per la comunità cittadina in tutti i quartieri. Siete una parte importante della storia di questa città; questa iniziativa rappresenta un riconoscimento per il vostro lavoro ed è parte della più ampia strategia che, come amministrazione, stiamo mettendo in campo per sostenere e valorizzare il commercio localeâ€. Il sindaco Stefano Lo Russo ha dato così il benvenuto questa mattina al Conservatorio “Giuseppe Verdi†agli oltre 150 proprietari di attività commerciali iscritte all’albo EPIC (l’albo dei negozi storici della Città).

L’Albo, istituito per la prima volta nel 2024 e la cui adesione è a titolo volontario, si pone l’obiettivo di riconoscere in modo ufficiale gli Esercizi del commercio di valore storico, artistico e culturale, di tradizione, innovativi e di eccellenza sul territorio comunale. Negozi e botteghe che, oltre a raccontare la storia della città, costruiscono legami di fiducia con la comunità.
Sul palco insieme al Sindaco per consegnare le attestazioni di riconoscimento, in tutto 157, c’erano l’assessore al Commercio della Città Paolo Chiavarino, la presidente dell’Ascom Maria Luisa Coppa, il presidente di Confesercenti Giancarlo Banchieri e il consigliere della Camera di Commercio Massimiliano Cipolletta.

“Attività locali, botteghe storiche, negozi di quartiere – ha aggiunto l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino – sono per tante e tanti torinesi luoghi di fiducia. Sono una ricchezza insostituibile per il tessuto economico, culturale e sociale di tutta la città e, attraverso la costituzione di questo albo, vogliamo aiutarli a preservare queste importanti caratteristiche, che li rendono unici a Torino e nel mondoâ€.

Già confermate anche le linee guida per per l’edizione 2025 dell’Albo EPIC, approvate nei giorni scorsi dalla giunta comunale. Tra le novità l’introduzione all’interno del requisito ‘Cura della Prossimità’ della specifica ‘Family Friendly’ per gli EPIC Innovativi e di Eccellenza. Una nuova caratteristica che mira a premiare le attività che adottano iniziative e servizi a favore delle famiglie, in linea con la volontà dell’Amministrazione di incentivare politiche di sostegno alla genitorialità e benessere nei quartieri.

Mar 29


Il cantiere prosegue e gli spazi destinati alle attività educative per bambine e bambini del nido e della scuola dell’infanzia iniziano a delinearsi. Durante il sopralluogo, a cui ha preso parte anche l’assessora alle Politiche educative Carlotta Salerno, è stato possibile osservare l’avanzamento dei lavori e l’organizzazione degli ambienti.

I Poli 06 rappresentano un modello innovativo di edilizia scolastica e costituiranno un’eccellenza non solo dal punto di vista architettonico, ma anche pedagogico. Sono stati investiti oltre 6 milioni di euro nella realizzazione di questi edifici – tra cui il Polo 06 di Via Verolengo e quello di Via Giuria, nel quartiere San Salvario – con la consapevolezza dell’importanza dei primi duemila giorni di vita nello sviluppo dei bambini. I servizi educativi operano quotidianamente per sviluppare una pedagogia capace di guardare al futuro.

L’interesse manifestato da famiglie, cittadini, insegnanti e professionisti del settore conferma l’importanza di questi progetti. Si ringraziano il Servizio di Edilizia Scolastica, le imprese edili, Iter Servizi Educativi della Città di Torino e Urban Lab Torino per il loro contributo alla realizzazione di queste strutture.

Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 5 aprile presso il Polo 06 di Via Giuria. Maggiori informazioni sono disponibili al link: https://urbanlabtorino.it/visite/scuole-in-cantiere-2/

Mar 28


“Sono figlia di un grande uomo ma la mia mamma è stata una grande donnaâ€. Queste le parole di Aleida Guevara March pronunciate congedandosi dalla presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo, questo pomeriggio a Palazzo Civico. Probabilmente un arrivederci a presto, già a maggio, quando la figlia del Che potrebbe tornare a Torino in occasione del Salone del Libro.

E proprio il Salone del Libro e, più in generale, il tema della cultura è stato uno degli argomenti oggetto della conversazione tra il Sindaco, Stefano Lo Russo e la stessa presidente dell’Assemblea cittadina, con la figlia di Ernesto Che Guevara, che si sono riuniti nella Sala Congregazioni. Un incontro al quale hanno partecipato anche rappresentanti dell’Agenzia Scambio con Cuba che ha accolto Aleida Guevara March proveniente da Bologna dove ieri ha inaugurato la mostra dedicata al Che, in qualità di Coordinatrice dei progetti speciali del Centro de Estudios Che Guevara a L’Avana. Durante il colloquio, il Sindaco ha ricordato il grande aiuto in città dei medici cubani durante l’epidemia di covid, quella Brigada Medica Henry Reeve al capo della quale, Julio Guerra Izquierdo, ha ricordato Grippo, è stata conferita la cittadinanza onoraria di Torino.

Non era la prima volta in città per la figlia del Che che, sotto la Mole, venne 40 anni fa, accompagnata dal giornalista Gianni Minà. Nel ringraziarla per la visita, la presidente del Consiglio Comunale ha sottolineato come vi sia una comune visione in tema di diritti e di diritto alla salute, particolarmente caro a Aleida Guevara March, lei stessa medico, così come al padre.

[Fonte: CittAgorà]