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Giu 29


Si è tenuto nella Sala del Consiglio Comunale l’incontro con il Sindaco Maino Benatti ed una delegazione della Giunta di Mirandola, promosso dal Sindaco Fassino e dal Presedente del Consiglio Comunale dopo l’adozione da parte della Città di Torino della città emiliana colpita dal terremoto: in sala erano presenti assessori, consiglieri comunali, presidenti di Circoscrizione e rappresentanti di istituzioni culturali, associazioni, categorie e forze sociali.

Dopo il saluto introduttivo del Presidente del Consiglio Ferraris il Sindaco Benatti ha esposto la situazione della sua città, che ha definito “come bombardata” per i danni subiti a causa del sisma (3 mila sfollati circa su 25 mila abitanti ed il centro storico completamente distrutto), ricordando però la coesione sociale che la caratterizza facendone una comunità che è stata in grado di non ripiegarsi su sé stessa ma di reagire al dramma del terremoto. Dopo la fase dell’emergenza ora gli obiettivi sono la riapertura delle scuole a settembre, la possibilità di fornire una casa a tutti entro l’inverno e la riapertura delle aziende colpite: Mirandola ha un rilevante tessuto di piccole e medie imprese ed è un importantissimo centro internazionale per le strumentazioni e le tecnologie biomedicali.

L’Assessore Tedesco, che per la Giunta coordina interventi, progetti ed iniziative ha poi elencato quanto è stato fatto e si farà per fornire sostegno alla città emiliana ed avviare il suo ritorno alla normalità: un conto corrente il cui utilizzo sarà rendicontato pubblicamente, il concerto di solidarietà di stasera al Teatro Regio, la disponibilità a far convergere fondi su Mirandola da parte di sindacati ed associazioni di categoria, un’asta benefica fatta dalla Juventus e la decisione del Torino di devolvere un euro per ogni biglietto delle partite di Tim Cup, la disponibilità a gemellarsi con strutture analoghe da parte di società polisportive torinesi, la collaborazione del conservatorio Giuseppe Verdi con la scuola di musica di Mirandola, l’impegno de La Stampa attraverso la raccolta fondi su Specchio dei Tempi, la disponibilità dell’Urban Center a fornire aiuti e consulenze per la ricostruzione, l’avvio di scambi scolastici (40 ragazzi di Mirandola a Pra Catinat) e la realizzazione di iniziative reciproche di carattere culturale.

In chiusura il Sindaco Fassino ha richiamato i diffusi sentimenti di vicinanza alle città ed alla regione colpite ed ha ricordato come in ogni evento o catastrofe naturale l’impegno solidale degli italiani sia stato alto, e che lo è e lo sarà anche per le zone coinvolte dal sisma di maggio. Nel ricordare le tradizioni torinesi di solidarietà e fraternità ha poi fatto appello a tutti i presenti in sala ed ai rappresentanti di istituzioni ed associazioni perché siano messi in campo da tutti e nel tempo idee, progetti e risorse.

La collaborazione tra Torino e Mirandola è destinata a durare nel tempo e non si fermerà alle iniziative finora assunte o in programma, e questo creerà a giudizio di entrambi i sindaci legami duraturi di carattere istituzionale, operativo e personale che si svilupperanno lavorando insieme.

In serata al Teatro Regio di Torino si è tenuto un concerto straordinario il cui ricavato è destinato alla cittĂ  di Mirandola, uno dei luoghi maggiormente colpiti dal terremoto dell’Emilia Romagna. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del gemellaggio istituito tra la CittĂ  di Torino e il Comune di Mirandola, in accordo con l’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani – e il Presidente della Regione Emilia Romagna.
Tutti gli artisti coinvolti hanno subito accolto l’invito a favorire questa occasione per un aiuto concreto, decidendo di prestare la loro opera gratuitamente. Renato Palumbo ha diretto l’Orchestra e il Coro del Regio in un programma che non poteva non essere all’insegna dell’emilianissimo Giuseppe Verdi, con alcuni dei suoi piĂą celebri brani d’opera.

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Giu 02


In occasione del 66° anniversario dalla proclamazione della Repubblica Italiana a Torino si sono svolte cerimonie e momenti pubblici, alla presenza del Sindaco di Torino, Piero Fassino e autorità civili e miliari.

In piazza Castello la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera, con un’esibizione della banda del Corpo di Polizia municipale.

In serata in piazza San Carlo si è tenuto il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino, organizzato dal Consiglio Regionale del Piemonte e dalla Città di Torino, che hanno chiuso i festeggiamenti per la Festa della Repubblica.

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Set 28


La stagione del Teatro Regio è partita, e come ha sostenuto Walter Vergnano, sovrintendente del Teatro Regio, è iniziata con una novitĂ  assoluta – “ l’esecuzione integrale delle nove sinfonie di Beethoven, la ragione principale di questa scelta è che il lavoro di Beethoven rappresenta un passaggio obbligato, addirittura un test pericoloso, sulla qualitĂ  del percorso effettuato dal teatro in questi anni”.
A dirigere l’Orchestra e il Coro del Regio dal 28 settembre al 6 ottobre nelle Sinfonie piĂą conosciute della storia della musica, in quattro doppi concerti, il maestro Gianandrea Noseda, direttore artistico del teatro.
“L’idea, nata da Valter Vergnano – ha sottolineato Noseda con entusiasmo -, non poteva trovare terreno piĂą fertile!”. Le sinfonie di Beethoven sono uno scoglio con cui tutte le orchestre moderne devono o hanno dovuto misurarsi. “I veri maestri di musica in assoluto sono tre: Beethoven, Verdi e Shostakovich – ha spiegato il direttore -. Ogni volta che si torna su Beethoven, la sua scrittura ci sorprende sempre. Tutt’oggi, la sua musica non ha perso di freschezza e qualsiasi orchestra moderna deve fare i conti con lui!”.
Ad inaugurare il ciclo di concerti la Prima e della Terza Sinfonia( Eroica), in replica giovedì 29.
I concerti proseguiranno venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre quando, si potrà assistere alla Seconda, la Quarta e la Quinta Sinfonia.
Domenica 2 ottobre, alle 17 e mercoledì 4 ottobre alle 20.30, sarĂ  la volta della Sesta (Pastorale) e della Settima Sinfonia. Il “pacchetto” si concluderĂ  mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre con l’Ottava e infine la Nona Sinfonia, la composizione piĂą conosciuta della storia della musica, portatrice di un messaggio universale di fratellanza e di pace e non a caso considerata dall’Unesco Patrimonio dell’UmanitĂ .
Nell’ideale omaggio a Beethoven si inserisce anche la messa in scena, a dicembre, di un nuovo allestimento del Fidelio firmato da Mario Martone e diretto sempre dal maestro Noseda.
Da segnalare inoltre l’iniziativa “Beethoven su smartphone e Twitter”, Il pubblico presente al Regio per le Sinfonie, grazie alla rete wi-fi RegioLive, una nuova via di comunicazione realizzata con la collaborazione del settore Servizi telematici dell’assessorato ai Sistemi informativi della CittĂ  di Torino, può consultare sul proprio smartphone il programma di sala e vedere (ascoltare) le interviste al maestro Noseda.
Per usufruire del servizio è sufficiente connettersi gratuitamente alla rete Wi-Fi RegioLive e collegarsi al sito www.regiolive.it. Inoltre, gli ascoltatori di Rai-Radio3 potranno leggere in tempo reale dal canale Twitter del Teatro Regio, durante la trasmissione in diretta dei concerti , la guida all’ascolto – firmata Noseda -proiettata sul boccascena del Teatro per gli spettatori in sala. Dal sito , il giorno successivo alle dirette radiofoniche, si possono scaricare gratis, in download, la registrazione integrale delle Sinfonie, le partiture e le video-interviste di Gianandrea Noseda.

[fonte: TorinoClick]

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