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Mag 27


Diciassette titoli, tredici opere, sette nuovi allestimenti, la grande danza con il Ballet Nacional de Cuba e un Gala con Roberto Bolle e le più grandi étoile della danza internazionale. Un’ intensa stagione che comprende il ciclo dedicato alle sinfonie e ai concerti di Brahms a ottobre e le tournée che vedranno il Regio protagonista, a San Pietroburgo, Stresa, Edimburgo ed a dicembre in Nord America. Fanno parte della Stagione 2014-2015 alcune opere che coprono un ampio panorama dell’Europa musicale tra Settecento e Novecento: da Händel a Granados, passando per Mozart, Gounod e Humperdinck. Punto fermo rimarrà il repertorio italiano, con i capolavori di Verdi, Bellini, Rossini e Puccini.Si comincia con la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi (30 settembre – 5 ottobre), con orchestra e coro del Regio diretti dal Direttore musicale, Gianandrea Noseda e quattro solisti fuoriclasse: Hui He, Daniela Barcellona, Jorge de León e Michele Pertusi. Il coro, vero protagonista del capolavoro verdiano, verrà istruito dal maestro Claudio Fenoglio. Anche l’Inaugurazione operistica, il 14 ottobre, sarà nel segno di Verdi con un nuovo allestimento di Otello firmato da Walter Sutcliffe, al suo debutto in Italia. A dicembre il palcoscenico del Regio ospiterà tre grandi appuntamenti di danza. Il Ballet Nacional de Cuba presenterà Giselle (musica di Adolphe Adam, 11-14 dicembre) e Don Chisciotte (musica di Ludwig Minkus, 17-21 dicembre) nelle versioni coreografiche della grande Alicia Alonso, ambasciatrice’UNESCO per il contributo allo sviluppo e alla salvaguardia della danza classica. Con questi spettacoli la storica compagnia metterà in risalto le proprie doti tecniche e virtuosistiche in due titoli della grande tradizione. Il 2015 sarà l’anno dell’Expo di Milano, avvenimento nel quale la Torino giocherà un ruolo fondamentale, sia per la posizione strategica, sia per le proposte culturali che come sempre sarà capace di offrire. Il Regio risponderà a questa stimolante sfida proponendo a luglio, nell’ambito di EXPO TO, “The Best of Italian Opera”: sul palcoscenico saranno allestite a rotazione La Bohème di Puccini, Il Barbiere di Siviglia di Rossini, La Traviata di Verdi e Norma di Bellini. “Duttilità-qualità-capacità produttiva, sarà il leitmotiv della Stagione 2014-2015, valori in cui il Teatro Regio da sempre crede e con i quali ha costruito una solida realtà definita ‘la via italiana al repertorio'”.
Per informazioni: www.teatroregio.torino.it

[fonte: Torinoclick]

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Set 28


La stagione del Teatro Regio è partita, e come ha sostenuto Walter Vergnano, sovrintendente del Teatro Regio, è iniziata con una novità assoluta – “ l’esecuzione integrale delle nove sinfonie di Beethoven, la ragione principale di questa scelta è che il lavoro di Beethoven rappresenta un passaggio obbligato, addirittura un test pericoloso, sulla qualità del percorso effettuato dal teatro in questi anni”.
A dirigere l’Orchestra e il Coro del Regio dal 28 settembre al 6 ottobre nelle Sinfonie più conosciute della storia della musica, in quattro doppi concerti, il maestro Gianandrea Noseda, direttore artistico del teatro.
“L’idea, nata da Valter Vergnano – ha sottolineato Noseda con entusiasmo -, non poteva trovare terreno più fertile!”. Le sinfonie di Beethoven sono uno scoglio con cui tutte le orchestre moderne devono o hanno dovuto misurarsi. “I veri maestri di musica in assoluto sono tre: Beethoven, Verdi e Shostakovich – ha spiegato il direttore -. Ogni volta che si torna su Beethoven, la sua scrittura ci sorprende sempre. Tutt’oggi, la sua musica non ha perso di freschezza e qualsiasi orchestra moderna deve fare i conti con lui!”.
Ad inaugurare il ciclo di concerti la Prima e della Terza Sinfonia( Eroica), in replica giovedì 29.
I concerti proseguiranno venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre quando, si potrà assistere alla Seconda, la Quarta e la Quinta Sinfonia.
Domenica 2 ottobre, alle 17 e mercoledì 4 ottobre alle 20.30, sarà la volta della Sesta (Pastorale) e della Settima Sinfonia. Il “pacchetto” si concluderà mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre con l’Ottava e infine la Nona Sinfonia, la composizione più conosciuta della storia della musica, portatrice di un messaggio universale di fratellanza e di pace e non a caso considerata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Nell’ideale omaggio a Beethoven si inserisce anche la messa in scena, a dicembre, di un nuovo allestimento del Fidelio firmato da Mario Martone e diretto sempre dal maestro Noseda.
Da segnalare inoltre l’iniziativa “Beethoven su smartphone e Twitter”, Il pubblico presente al Regio per le Sinfonie, grazie alla rete wi-fi RegioLive, una nuova via di comunicazione realizzata con la collaborazione del settore Servizi telematici dell’assessorato ai Sistemi informativi della Città di Torino, può consultare sul proprio smartphone il programma di sala e vedere (ascoltare) le interviste al maestro Noseda.
Per usufruire del servizio è sufficiente connettersi gratuitamente alla rete Wi-Fi RegioLive e collegarsi al sito www.regiolive.it. Inoltre, gli ascoltatori di Rai-Radio3 potranno leggere in tempo reale dal canale Twitter del Teatro Regio, durante la trasmissione in diretta dei concerti , la guida all’ascolto – firmata Noseda -proiettata sul boccascena del Teatro per gli spettatori in sala. Dal sito , il giorno successivo alle dirette radiofoniche, si possono scaricare gratis, in download, la registrazione integrale delle Sinfonie, le partiture e le video-interviste di Gianandrea Noseda.

[fonte: TorinoClick]

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