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Ott 09


Sabato  e domenica Torino hanno rivissuto l’emozione di Portici di Carta, al suo decimo anniversario. Edizione dedicata al grande Umberto Eco, scomparso lo scorso 19 febbraio. Oltre 120 librai, editori e bouquinistes “hanno invaso” con due chilometri di bancarelle via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice.

Novità principale della decima edizione è stata l’iniziativa “Un libro per ri-costruire”, promossa dalla Città di Torino insieme alla Protezione Civile: acquistare un libro a Portici per donarlo e ricostruire le biblioteche dei paesi marchigiani colpiti dal sisma.  Su ogni libro acquistato e donato è stato incollato uno sticker con la scritta “Un libro per ricostruire” in modo che, una volta consegnato nelle aree colpite, rimanga il ricordo di questo gesto di solidarietà dei torinesi. Nei due giorni, i libri offerti hanno alimentato un’installazione “work in progress” del Dipartimento educazione del Castello di Rivoli. La “torre libraria” è stata poi consegnata simbolicamente ai terremotati domenica alle 19, durante una cerimonia in piazza San Carlo con collegamenti con le zone terremotate.

Ma Portici di Carta è anche un modo concreto di avvicinare il pubblico alle librerie e al gusto del leggere, nel ritrovare un autore amato e nello scoprirne altri, grazie anche al centinaio di incontri, eventi, spettacoli e iniziative fra l’Oratorio San Filippo, il Corner Bambini, il Palco di Piazza San Carlo, il Gazebo e i Giardini Sambuy con le animazioni del Centro Interculturale della Città di Torino.

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Ott 07


Si è chiusa nella serata di domenica 7 ottobre 2012 con un successo di pubblico senza precedenti la sesta edizione di Portici di Carta, la manifestazione promossa dalla Città di Torino e dal Salone Internazionale del Libro che sabato 6 e domenica 7 ha animato i porti del centro città con oltre due chilometri di bancarelle fra piazza Castello e la stazione di Porta Nuova, con il cuore degli eventi in Piazza San Carlo.
A concludere la due giorni è stata l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria di Portici di Carta effettuata dal sindaco di Torino Piero Fassino, dal ministro della Pubblica Istruzione Francesco Profumo, dal presidente della Fondazione per il Libro Rolando Picchioni, dagli Assessori alla Cultura del Comune Maurizio Braccialarghe e della Regione Piemonte Michele Coppola: un biglietto per ogni volume venduto, in palio 14 CityBike.
I 14 biglietti vincenti sono i seguenti: 35479 – 3581 – 40833 – 45999 – 47191 – 42027 – 4966 – 39606 – 31563 – 08566 – 48919 – 58533 – 48488 – 31413.
I vincitori in possesso del tagliando devono contattare la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, 011 / 518.42.68, info@salonelibro.it.
Grande soddisfazione per l’afflusso di pubblico – mai così massiccio – e per l’atmosfera generale della manifestazione, che ha fatto dire al ministro Profumo: «Ho ritrovato in questa Torino il clima dei giorni delle Olimpiadi». Da molti librai è addirittura giunta la richiesta di tenere Portici di Carta due volte l’anno.
In aumento le vendite dei libri, aiutate dal numero senza precedenti di espositori, che fra librai, editori piemontesi e bouquinistes sfioravano i 180. A trainare è la narrativa e la letteratura in generale: a parte il prevedibile successo del Manoscritto trovato ad Accra di Paulo Coelho, ha funzionato molto l’«effetto Portici», ossia il traino offerto dalla presentazione dei libri da parte degli autori allo spazio incontri di Piazza San Carlo. Molto richiesti, per questo, i volumi di Salvatore Niffoi, Carmine Abate, Sebastiano Vassalli. E naturalmente le opere di Elsa Morante, cui Portici ha dedicato l’edizione 2012 nel centenario della nascita, con una tavola rotonda, lo spazio e il programma di letture al Gazebo dei Giardini Sambuy ribattezzato L’Isola di Elsa.
Sorprendente anche l’attenzione riservata ai libri su Torino: da Diego Novelli con il suo ultimo romanzo Margareta, a Mal di Torino di Fabrizio Vespa, dalla collana di Graphot dedicata ai Quartieri torinesi ai Sentieri della provincia di Torino di Blu Edizioni a Una Mole di parole di Alba Andreini e I bambini alla scoperta di Torino, di Guido Quarzo e Willy Beck: i due libri da cui sono state ricavate le otto passeggiate letterarie che nella mattinata di domenica hanno riscontrato un sorprendente apprezzamento di pubblico, con oltre cinquecento partecipanti.
Molto gradita l’iniziativa di Portici di dedicare per la prima volta una monografia a un editore. Quest’anno ha inaugurato l’editrice palermitana Sellerio, che è intervenuta a Portici di Carta con i suoi autori (Salvatore Silvano Nigro, Paolo Di Stefano, Francesco Recami, Francesco Cataluccio, Marco Malvaldi e lo stesso Antonio Sellerio), che hanno preso parte all’incontro allo spazio di Piazza San Carlo e hanno incontrato i loro lettori e autografato copie dei loro libri a bordo del tram storico della linea 7. Il pubblico torinese ha premiato l’iniziativa l’intero catalogo Sellerio con un boom di vendite, trainate da Alicia Giménez-Bartlett.
Nel comparto della letteratura per ragazzi è stato assai apprezzato il lavoro di Uovonero, l’editore ospite dello Spazio Bambini 2012, per le proposte rivolte a bambini con difficoltà cognitive come l’autismo: il più venduto è stato Il mistero del London Eye di Siobhan Dowd. I libri in lingua originale hanno visto primeggiare Winter of the World, il nuovo best-seller di Ken Follett.
Successo anche per il Booksharing, l’iniziativa lanciata da Portici di Carta per donare il proprio libro preferito del 2012 alle Biblioteche Civiche, carceri e ospedali, condividendolo così con tante altre persone, compresi i meno fortunati. Nei giorni di Portici hanno partecipato al Booksharing gli assessori Braccialarghe e Coppola, il presidente Picchioni, la presidente e il direttore del Teatro Stabile Evelina Christillin e Mario Martone, gli scrittori Andrea Bajani, Giuseppe Culicchia, Bruno Gambarotta, Margherita Oggero e Farian Sabahi; il musicista Luca Morino.
Il Booksharing non finisce con Portici ma prosegue nelle prossime settimane nelle librerie aderenti: al termine i volumi raccolti verranno consegnati e distribuiti alle diverse sedi attraverso il circuito di prestito che raggiunge anche gli ospedali e le carceri. I testimonial sono fotografati, twittati e intervistati da Radio Grp, media partner di Portici di Carta: photogallery, podcast delle interviste e titoli dei libri donati su salonelibro.it e su twitter @salonedellibro.
E a proposito di twitter: Portici di Carta è stato seguito in diretta con l’hashtag #portici12, generando un traffico di 180 tweet in due giorni, ognuno visualizzato da almeno 15.000 persone, con 4.000 persone circa che hanno seguito la manifestazione su Facebook.

[fonte: www.salonelibro.it]

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Ott 04


Alla libreria La bottega del libro in via Santa Maria 6, l’assessore Maurizio Braccialarghe ha lanciato la nuova iniziativa Booksharing, un libro da condividere: dona un libro del 2012 che ti è piaciuto. Un appuntamento che parte da Portici di Carta per condividere e contagiare la passione per la lettura. C’è un  libro uscito nel 2012 ti ha appassionato? Vuoi che tanti altri – magari meno fortunati di te – possano condividerlo? acquistane una copia a portici di carta o nelle librerie che partecipano alla manifestazione. Riceverai il biglietto della lotteria per vincere una citybike e il tuo volume andrà a biblioteche civiche, carceri, comunità e ospedali. Appena acquistato il testo passerà in molte mani in un vero e proprio Booksharing di alto valore sociale. Ma prima, a Portici di Carta, assieme a tutti gli altri volumi raccolti diventerà una grande torre di libri che crescerà poco a poco accanto al Corner Eventi di Piazza San Carlo. Testimonial e volti noti saranno coinvolti nell’iniziativa: verranno invitati ad acquistare e donare un libro nella loro libreria preferita, fotografati, twittati e intervistati da Radio Grp, media partner di Portici di Carta. La photogallery sarà pubblicata su www.salonelibro.it. L’assessore Braccialarghe ha scelto – e comperato per poi donarli – cinque volumi:  ‘La collina del vento’ di Carmine Abate della Mondatori, ‘L’ambaradan delle quisquiglie’ di Francesco M. Cavalluccio, ‘Il re dei giochi’ di Marco Malvaldi e ‘Gli scheletri nell’armadio’ di Francesco Recami questi tre della casa editrice  Sellerio (a cui Portici di Carta con un evento novità assoluta di quest’anno, dedica una monografia) e infine ‘Comprare il sole’ di Sebastiano Vassalli dell’Einaudi. Su Tutti i testi il donatore può scrivere una dedica con firma. L’assessore, ad esempio, sul romanzo di Abate ha scritto “Leggere è cibo per la mente, un regalo per la nostra crescita”, su quello di Recami “Leggere è stabilire un rapporto profondo! Buona lettura” o ancora di Cavalluccio “Un autore imperdibile giustamente ristampato da Sellerio”.

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