preload
Ott 04


Alla libreria La bottega del libro in via Santa Maria 6, l’assessore Maurizio Braccialarghe ha lanciato la nuova iniziativa Booksharing, un libro da condividere: dona un libro del 2012 che ti è piaciuto. Un appuntamento che parte da Portici di Carta per condividere e contagiare la passione per la lettura. C’è un  libro uscito nel 2012 ti ha appassionato? Vuoi che tanti altri – magari meno fortunati di te – possano condividerlo? acquistane una copia a portici di carta o nelle librerie che partecipano alla manifestazione. Riceverai il biglietto della lotteria per vincere una citybike e il tuo volume andrà a biblioteche civiche, carceri, comunità e ospedali. Appena acquistato il testo passerà in molte mani in un vero e proprio Booksharing di alto valore sociale. Ma prima, a Portici di Carta, assieme a tutti gli altri volumi raccolti diventerà una grande torre di libri che crescerà poco a poco accanto al Corner Eventi di Piazza San Carlo. Testimonial e volti noti saranno coinvolti nell’iniziativa: verranno invitati ad acquistare e donare un libro nella loro libreria preferita, fotografati, twittati e intervistati da Radio Grp, media partner di Portici di Carta. La photogallery sarà pubblicata su www.salonelibro.it. L’assessore Braccialarghe ha scelto – e comperato per poi donarli – cinque volumi:  ‘La collina del vento’ di Carmine Abate della Mondatori, ‘L’ambaradan delle quisquiglie’ di Francesco M. Cavalluccio, ‘Il re dei giochi’ di Marco Malvaldi e ‘Gli scheletri nell’armadio’ di Francesco Recami questi tre della casa editrice  Sellerio (a cui Portici di Carta con un evento novità assoluta di quest’anno, dedica una monografia) e infine ‘Comprare il sole’ di Sebastiano Vassalli dell’Einaudi. Su Tutti i testi il donatore può scrivere una dedica con firma. L’assessore, ad esempio, sul romanzo di Abate ha scritto “Leggere è cibo per la mente, un regalo per la nostra crescita”, su quello di Recami “Leggere è stabilire un rapporto profondo! Buona lettura” o ancora di Cavalluccio “Un autore imperdibile giustamente ristampato da Sellerio”.