preload
Set 26


Lunedì 26, al “Cacao” di viale Ceppi 6 al Valentino, per il tredicesimo anno si è rinnovato l’appuntamento con il concerto “Gli amici di Piero”: è dal 1999 i musicisti torinesi danno vita a settembre ad una maratona musicale in memoria di Piero Maccarino, cantante e fonico che in quell’anno morì prematuramente per una grave malattia.
A Piero Maccarino, tifoso ultras del Toro, a 17 anni cantante in uno dei primissimi gruppi punk torinesi, i Rough, e poi fonico apprezzato, hanno dedicato brani gli Statuto ed i Subsonica: anche Daniele Silvestri ricorda il “fantastico pluri-tatuato fonico torinese con il quale a Cuba, da compagni di stanza, nacquero stima ed amicizia”.
Durante il concerto, nel quale cantanti e gruppi si esibiscono gratuitamente ed alla pari senza gerarchie o diritti di precedenza, sono stati raccolti fondi a favore dell’UGI, l’Unione Genitori Italiani attiva al Regina Margherita a sostegno dei bambini colpiti da leucemia, e della fondazione Caterina Farassino che opera per aiutare i bambini in condizioni economiche disagiate. Caterina Farassino, figlia di Gipo, cantante e fotografa del rock torinese, è morta a ventott’anni nel 2005 in un incidente stradale.
Il concerto iniziato alle 19 ha visto la presenza di Casino Royale, Blue Beaters, Africa Unite, Sabaudians, Linea 77, Fratelli di Soledad, Soulful Orchestra, El Tres, Statuto, Ghetto Blaster Orkestra, Monaci del Surf, Cyborgs, Santabarba, Ball & Chains, Luca Morino, Obo Mobo, Bianco, Levante, Plastination e Dj Gruff.
Hanno presentato la serata il conduttore e presentatore Mao (al secolo Mauro Gurlino) e Domenico Mungo.

Taggato con:
Set 26


Sono stati festeggiati in Sala Rossa gli ottant’anni di Diego Novelli. E lui, che non lo aveva pubblicizzato troppo, si è esposto ‘ai rischi della commozione’ accettando, senza ipocrisie, il gradito invito del sindaco e di una Sala Rossa particolarmente gremita, che lo ha ascoltato tracciare con scioltezza e ironia un pezzo di storia della CittĂ . A festeggiare Novelli questo pomeriggio c’erano molti ex primi cittadini (Sergio Chiamparino,Giovanni Porcellana, Maria Magnani Noya, Valentino Castellani, Giovanna Cattaneo Incisa), consiglieri e assessori in carica, ma soprattutto moltissimi ex amministratori che, con il loro impegno, hanno fatto di Torino una cittĂ  che ha sempre saputo anticipare i tempi. “Voglio esaltare senza retorica il ruolo del Comune come istituzione – ha detto Novelli – perchĂ© la torre civica rappresenta il simbolo di una comunitĂ , lo specchio in cui si riflettono i cittadini. Senza peccare di gianduismo, come avrebbe detto Bobbio, dobbiamo lavorare per fare di Torino una cittĂ  sempre piĂą bella, ma anche piĂą umana, una cittĂ  che ponga al centro le aspirazioni dei suoi abitanti e degli ultimi”.

“Un grande politico e un grande sindaco che ha interpretato il proprio ruolo assumendo la guida della cittĂ  in modo alto e forte. Non è esagerato dire che con la cittĂ  ha saputo costruito un rapporto carnale, come in Borgo San Paolo che è in qualche modo la rappresentazione simbolica della sua identificazione con Torino e i torinesi”. Così ha esordito il sindaco Piero Fassino nel saluto in Sala Rossa a Diego Novelli in occasione del suo ottantesimo compleanno. “Diego Novelli è stato un uomo delle istituzioni – ha proseguito il primo cittadino – capace di prendere senza paura le decisioni che riteneva utili. A lui si devono alcune scelte fondamentali come l’estensione generalizzata del tempo pieno, Settembre Musica, i Punti Verdi, il piano regolatore generale, pensato per la prima volta in quegli anni come la grande cornice destinata a contenere lo sviluppo della cittĂ . Un uomo animato da un’idea di politica come passione, basata sul disinteresse personale e sulla capacitĂ  di mettere al centro del suo agire i cittadini, a partire da quelli piĂą umili”.

[fonte: TorinoClick]

Taggato con: