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Mag 12


Nell’ambito del programma di Per la Legalità, progetto speciale di Biennale Democrazia nell’Atrio della Stazione Porta Nuova di Torino è stata inaugurata la mostra fotografica di Fiorenza Stefani Il mio sguardo libero. Volti per la legalità, realizzata dall’Associazione A Voce Alta di Napoli in collaborazione con l’Archivio Fotografico Parisio, e grazie al sostegno di Grandi Stazioni.

Un progetto culturale che congiunge il nostro Paese da Nord a Sud attraverso 47 volti di persone che operano nella e per la legalità. La fotografa Fiorenza Stefani realizza con i suoi scatti un percorso che avvicina personaggi assurti a notorietà pubblica grazie ai media con persone comuni che si adoperano ogni giorno contro la criminalità organizzata e che per questo, spesso, sono o sono stati oggetto di ritorsione: magistrati, scrittori, attori, giornalisti, imprenditori, sacerdoti, ma anche rappresentanti di associazioni, fondazioni, istituzioni che si battono per la legalità, a favore dell’integrazione, per la difesa dei diritti civili, per il riconoscimento dei diritti delle vittime innocenti e di tutti i soggetti socialmente deboli.

Camorra, ‘ndrangheta e mafia sono i nemici da sconfiggere: attraverso il lavoro della magistratura, l’impegno costante delle forze dell’ordine, l’educazione nelle scuole e la forza dell’informazione centinaia di persone in tutto il Paese quotidianamente si adoperano in prima linea per promuovere una cultura della legalità. Fiorenza Stefani, attraverso i suoi ritratti, riesce a darci una rappresentazione attiva di queste persone, offrendo loro un spazio e un tempo dedicato, per mostrare lo sguardo di chi non si arrende alla corruzione, alla cultura mafiosa, all’intimidazione, all’illegalità.

La mostra, dedicata al giornalista scomparso Giuseppe D’Avanzo, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una medaglia di rappresentanza per il significato e il valore civile.

www.biennaledemocrazia.it

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