Nell’ambito del programma di Per la Legalità , progetto speciale di Biennale Democrazia nell’Atrio della Stazione Porta Nuova di Torino è stata inaugurata la mostra fotografica di Fiorenza Stefani Il mio sguardo libero. Volti per la legalità , realizzata dall’Associazione A Voce Alta di Napoli in collaborazione con l’Archivio Fotografico Parisio, e grazie al sostegno di Grandi Stazioni.
Un progetto culturale che congiunge il nostro Paese da Nord a Sud attraverso 47 volti di persone che operano nella e per la legalità . La fotografa Fiorenza Stefani realizza con i suoi scatti un percorso che avvicina personaggi assurti a notorietà pubblica grazie ai media con persone comuni che si adoperano ogni giorno contro la criminalità organizzata e che per questo, spesso, sono o sono stati oggetto di ritorsione: magistrati, scrittori, attori, giornalisti, imprenditori, sacerdoti, ma anche rappresentanti di associazioni, fondazioni, istituzioni che si battono per la legalità , a favore dell’integrazione, per la difesa dei diritti civili, per il riconoscimento dei diritti delle vittime innocenti e di tutti i soggetti socialmente deboli.
Camorra, ‘ndrangheta e mafia sono i nemici da sconfiggere: attraverso il lavoro della magistratura, l’impegno costante delle forze dell’ordine, l’educazione nelle scuole e la forza dell’informazione centinaia di persone in tutto il Paese quotidianamente si adoperano in prima linea per promuovere una cultura della legalità . Fiorenza Stefani, attraverso i suoi ritratti, riesce a darci una rappresentazione attiva di queste persone, offrendo loro un spazio e un tempo dedicato, per mostrare lo sguardo di chi non si arrende alla corruzione, alla cultura mafiosa, all’intimidazione, all’illegalità .
La mostra, dedicata al giornalista scomparso Giuseppe D’Avanzo, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una medaglia di rappresentanza per il significato e il valore civile.
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