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Ott 24


Oltre cento opere tra manifesti, disegni, contributi video, dipinti, sculture, fotografie e oggetti di design, prodotti dagli anni ’40 agli anni ’90 del Novecento. Una mostra antologica – curata da Gemma De Angelis Testa e da Gianfranco Maraniello, direttore del MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto – che ripercorre la lunga carriera del pubblicitario Armando testa, uno dei piĂą grandi creativi italiani del Novecento.

La mostra dedicata all’artista torinese, ospitata dai Musei Reali nelle Sale Chiablese dal 25 ottobre al 24 febbraio 2019, fa conoscere o ritrovare ai visitatori i soggetti pubblicitari entrati a far parte dell’immaginario collettivo di più generazioni, come Caballero e Carmencita, il simpatico ippopotamo azzurro Pippo e il Punt e Mes; Punt e Mes che, da icona pubblicitaria, nel 2015 è tornato alle origini: un’opera d’arte posta all’esterno della stazione di Porta Susa nel cuore di Torino.

Il progetto espositivo intende celebrare Armando Testa come un innovatore che ha saputo, tra i primi, riconoscere l’importanza e la forza delle immagini per l’uomo contemporaneo, favorendo il dialogo continuo e la contaminazione tra arte e pubblicità.

Informazioni:
+39 011024301
www.museireali.beniculturali.it

[Fonte: InPiemonteinTorino]

Ott 24


La nuova sede espositiva dell’Archivio Mai Visti della Città di Torino, Divisione Servizi sociali, è stata inaugurata questa mattina in corso Unione Sovietica 220 all’interno dell’antico complesso del Regio Ospizio dei Poveri.

Moltissimi i partecipanti tra i quali alcuni degli autori delle opere in mostra Gaetano Carusotto, Lorenzo Filardi, Silvio Vaudano e Gian Maria Vablais, che sono stati salutati da Sonia Schellino, assessora al Welfare.

“Queste opere sono il frutto di talenti straordinari, espressi da persone che seppure attraversate dalla sofferenza riescono a dare voce alla loro anima, alla loro sensibilità. L’arte è cultura e un artista è tale indipendentemente dalle sue difficoltà. Sono tele che dovrebbero essere ammirate in un museo”, ha sottolineato Schellino.

I nuovi spazi sono situati all’interno dell’antico complesso conosciuto come “Poveri vecchi” e ospitano la mostra collettiva Avamposto. L’esposizione è promossa e curata dal servizio Passepartout della Divisione Servizi sociali della Città di Torino, in collaborazione con l’associazione Forme in bilico, ed è stata inserita nel circuito di Torino Design of the City – Heritage. La rassegna sarà aperta al pubblico fino al 30 novembre.

La mostra, che valorizza il patrimonio storico dell’Archivio Mai Visti costituito da opere realizzate da autori irregolari per incoraggiare il processo di inclusione e divulgazione a sostegno di artisti con disabilità o disagio psichico, presenta al pubblico una selezione di opere pittoriche e di design di artisti provenienti da collezioni pubbliche e private regionali, aderenti al progetto “Mai visti altre storie” e custodite nell’archivio.

Si possono ammirare le opere di Rossella Carpino, Gaetano Carusotto, Enrico Depetris, Lorenzo Filardi, Primo Mazzon, Aldo Turco, Gian Maria Vablais, Silvio Vaudano e alcune serigrafie, a tiratura limitata, realizzate con il progetto/mai print/ a cura di Arteco con la collaborazione di Print About Me.

“Questo patrimonio artistico – ha precisato Roberto Mastroianni, filosofo e critico d’arte – rappresenta un unicum europeo in cui viene messo in risalto il valore estetico dell’opera che genera bellezza, valore oggi preso come riferimento per costituire un patrimonio al pari dell’arte contemporanea”.
L’ingresso alla mostra è gratuito. Le visite guidate si possono prenotare a artenne.artenne@gmail.com

Per informazioni
Servizio Passepartout – corso Unione Sovietica 220/d
(ingresso accessibile via San Marino 10)
tel: 011.011.28069

[Fonte: TorinoClick]

Ott 19


Con l’Opening Festival in piazza Castello ha preso il via la Torino Japan Week.
Alla cerimonia, che ha visto la presenza delle autorità torinesi e giapponesi, si sono potuti ammirare spettacoli di calligrafia, percussioni, con esibizioni di danzatori e da un’esibizione di samurai.

Organizzata dalla Città di Torino e da IFF – International Friendship Foundation di Tokyo, la Torino Japan Week è un’iniziativa giunta alla 43^ edizione che offre la possibilità di far conoscere e apprezzare l’arte e la cultura giapponese in Europa e nel mondo.
Dal 19 al 25 ottobre sarà possibile immergersi nel mondo giapponese con eventi gratuiti, dagli spettacoli ai workshop, dalle mostre alla cerimonia del tè, che si terranno in varie sedi auliche di Torino.

Tutte le informazioni sul sito www.japanweektorino.it