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Ott 25


MartedĂ­ 25 ottobre sotto i portici di piazza Vittorio Veneto si è tenuta la presentazione del progetto “Spazio Portici – Percorsi creativi – Episodio 4, piazza Vittorio”.

Il quarto episodio, dopo quelli di via Po (2020), via Nizza (2021) e corso San Martino (2022), è stato realizzato da Fondazione Contrada Torino Onlus in partnership con GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani con lo scopo di aprire Spazio Portici alla giovane scena creativa nazionale. Dopo il lancio della call, nel mese di Aprile, le 3 proposte piĂą meritevoli sono esposte sotto le arcate di piazza Vittorio Veneto lato nord.

Progetti Selezionati

Generazione Italia
Un progetto dedicato ai sensi di identitĂ  multipli, sovrapposti e simultanei, in bilico tra sistemi di appartenenza complessi, per raccontare la realtĂ  delle nuove generazioni in Italia
Curato da: Associazione Culturale Kublaiklan
Artisti e artiste coinvolti: Marzio Emilio Villa, Karim El Maktafi, Marcello Coslovi, Alisa Martynova

Urban Attitudes
Il progetto porta lo spettatore a riflettere sulle differenti dimensioni dell’arte urbana quali l’aspetto sociale, la storicità del movimento, la contemporaneità, l’unione di tradizione e
innovazione. Vuole inoltre sensibilizzare al ruolo della figura femminile all’interno della Street Art e dell’Urban Art.
Curato da: Simone Ceschin, Elena Caverzan, Marta Giallongo
Artisti e artiste coinvolti: KikiSkipi, Luogo Comune, Lume, Viola Gesmundo, Maria Nagni, Pehy.

Siccome
Il progetto parla di realtà e di immaginazione, attraverso un percorso visivo e concettuale diventa la chiave per aprire un passaggio verso l’ipotesi, promuovendo un uso insolito dello
spazio urbano.
Curato da:Azzurra Gasparo
Artisti e artiste coinvolti: Giorgio Andreoni

 

Ott 22


Con la Messa da Requiem di Mozart si è aperta sabato 22 ottobre alle 16 al Cimitero Monumentale, il periodo tradizionalmente dedicato alla commemorazione dei defunti. Teatro dell’esecuzione, affidata alle voci del cori FilHarmonia di Sanremo e  Philarmonique de Nice e alle note dell’orchestra Melos Filarmonica diretta dal Maestro Giulio Malagnini, il piazzale Carlo Tancredi Falletti di Barolo, nei pressi dell’ingresso principale. Nell’arco dei giorni seguenti, sempre nell’ambito della rassegna “Appuntamento col ricordo”, in programma concerti ed esibizioni di cori in tutti i cimiteri (il programma è disponibile su www.cimiteri.torino.it )

Una proposta, quella degli appuntamenti culturali nei giorni in cui l’affluenza ai campisanti proprio è sempre particolarmente alta, che “può contribuire a rendere i cimiteri non solo luoghi di dolore e di ricordo, ma anche occasione per aiutarci a sentire ancora presenti tra noi i cari ci hanno lasciato”, ha spiegato nel corso della conferenza stampa di oggi a Palazzo Civico l’assessora titolare della delega ai servizi cimiteriali, Chiara Foglietta.

Giornate nelle quali, proprio per agevolare le visite sono stati predisposti una serie di servizi come il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico da parte di GTT e la presenza di Volontarie e Volontari civici a fare da guida. Attività garantita anche dai Volontari dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri sezione di Torino presso il cimitero Parco, da quelli dell’Associazione Capitan Ultimo Volontari di Protezione Civile Piemonte al Monumentale e nei cimiteri zonali di Cavoretto, Sassi ed Abbadia, dai Volontari dell’Associazione Nazionale Alpini.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico è previsto un aumento di passaggi delle linee 19 e 19N, della linea speciale 68 (dal capolinea di via Frejus fino a via Catania, poi percorre il perimetro del cimitero facendo fermate presso tutti gli ingressi) attiva fino al 2 novembre, e della linea speciale 75, che funziona fino al 1 novembre collegando il quartiere Le Vallette con il Cimitero Monumentale, facendo capolinea in via Ravina.

Fino a giovedì 3 novembre i cimiteri saranno aperti dalle ore 8.30 alle 17.30, mentre da venerdì 4 novembre entra in vigore l’orario invernale, con la chiusura alle ore 16.30. Inoltre, fino a giovedì 3 novembre compreso, mentre è sospeso l’accesso alle auto private autorizzate (con la sola eccezione delle persone disabili in possesso del permesso europeo azzurro) è garantito il servizio di trasporto gratuito con navette all’interno del Monumentale e del cimitero Parco con orario continuato.

Da ricordare, infine, nelle giornate di Ognissanti e della Commemorazione dei defunti, la celebrazione delle messe da parte dell’Arcivescovo monsignor Roberto Repole al cimitero Parco, martedì 1 novembre alle ore 15.30, e al Monumentale, mercoledì 2 novembre alla stessa ora.

Ott 14


43 piani e 204,4 metri che lo rendono uno dei grattacieli piĂą alti in Italia: è il nuovo palazzo unico della Regione Piemonte, oggi ufficialmente “preso in carico” dalla Giunta con una cerimonia a cui hanno preso parte le autoritĂ  civili e religiose del territorio.

Una struttura innovativa anche dal punto di vista della sostenibilitĂ , che sfrutta la geotermia e il fotovoltaico, consentendo al Palazzo una autonomia energetica di oltre il 30% (non c’è uso di gas e il sistema sfrutta anche l’acqua piovana).  

Durante la cerimonia sono stati ricordati i momenti principali della storia del Palazzo. I lavori sono iniziati nel 2011 a piĂą di 10 anni da quando l’idea era stata messa in cantiere. Poi numerosi ostacoli, a cominciare dal fallimento di alcune delle imprese che avevano in appalto la realizzazione dell’opera, e molte altre complessitĂ  che ne hanno allungato enormemente i tempi. Nel 2019 la decisione della nuova giunta di dare un impulso forte per il completamento del grattacielo, con l’approvazione di tre varianti per accelerare il cantiere e la costituzione di una unitĂ  di missione che ha lavorato senza sosta pur nelle difficoltĂ  dovute alla pandemia.  

Al grattacielo si affianca un moderno centro servizi con un auditorium da circa 300 posti e altre due sale eventi da quasi 100 posti l’una. 

Inoltre una novitĂ  assoluta è la passerella con copertura fotovoltaica che potrĂ  essere percorsa a piedi o in bicicletta dai cittadini, creando un collegamento diretto tra il sottopasso della stazione Lingotto e via Nizza.

Nelle prossime settimane inizieranno gli allestimenti interni ed a novembre i primi trasferimenti, a cominciare dalla Presidenza, con l’obiettivo entro giugno 2023 di completare lo spostamento di tutto il personale all’interno del nuovo Palazzo Unico. Le altre sedi di proprietĂ  della Regione che oggi ospitano i diversi assessorati verranno messe in vendita, ad eccezione del Palazzo storico di Piazza Castello.