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Feb 27


Sono stati inaugurati questa mattina in una veste tutta nuova, a misura di bambino, i locali del reparto di Pediatria di Urgenza dell’Ospedale Regina Margherita. La ristrutturazione era stata avviata la scorsa estate dalla struttura pubblica ed è proseguita con l’intervento della Fondazione FORMA che, grazie alle donazioni della collettività, ha messo a disposizione arredi sanitari, tecnologia per il monitoraggio a distanza dei pazienti e interventi di miglioria, progettati in condivisione con il personale che opera nel reparto con l’obiettivo di offrire ai piccoli pazienti il miglior reparto possibile in un momento di difficoltà come è quello del ricovero ospedaliero.

“Siamo davvero molto contenti- ha dichiarato il Sindaco Stefano Lo Russo- di inaugurare questo nuovo reparto che rappresenterà il primo accesso alle cure d’emergenza di uno dei poli d’eccellenza del nostro territorio che è l’Ospedale Regina Margherita. Un doveroso ringraziamento va alla Fondazione FORMA onlus, che dimostra come la sinergia tra pubblico e privato possa dare vita a investimenti importanti e alla comunità cittadina, sempre attenta ai bisogni di chi è in difficoltà, che ha sostenuto questo progetto di solidarietà e siamo certi non farà mancare il suo sostegno a quelli che verranno”.

Il taglio del nastro, cui il Sindaco ha preso parte insieme al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e alla direttrice del reparto, la dottoressa Claudia Bondone, è stato anche l’occasione per dare il via formale al nuovo progetto di Ristrutturazione del Reparto di Patologia Neonatale e della Prima Infanzia, che la Fondazione ha deciso di finanziare nei prossimi mesi.

 â€śSiamo orgogliosi di aver completato il reparto di Pediatria d’Urgenza del Regina Margherita, che svolge un ruolo fondamentale per tutta la nostra Regione, essendo il primo accesso al principale ospedale pediatrico piemontese. Ma altrettanto orgogliosi di poter lanciare il prossimo progetto, in continua e proficua collaborazione con l’Ospedale” ha dichiarato il Presidente di FORMA Antonino AIDALA.

Collaborazione che prosegue e cresce negli anni: con il prossimo completamento del Polo Radiologico da parte dell’Azienda Ospedaliera, il totale dei contributi di FORMA per gli ultimi recenti progetti (Risonanza Magnetica Nucleare, Pediatria d’Urgenza e la prossima Patologia neonatale) ammonta a circa 2milioni e mezzo di euro.

[Fonte: TorinoClick]

Feb 26


Le Universiadi 2025 sono sulla rampa di lancio. Le “olimpiadi universitarie”,  che videro la luce verso la fine degli anni Cinquanta da un’idea di Primo Nebiolo, tornano nella cittĂ  che le ha viste nascere, con la prima edizione del 1959. In apertura della seduta odierna del Consiglio comunale, sono state presentate la fiaccola hi-tech “La Guarini” e la mascotte To Tag, i due simboli di un’Universiade che lancerĂ , con la partecipazioni di giovani provenienti da tutto il globo terracqueo, un  triplice messaggio di pace, di rifiuto della violenza delle donne e di inclusione. A questo proposito, l’edizione 2025 delle Universiadi sarĂ  la prima a essere aperta ad atleti e atlete diversamente abili, che gareggeranno insieme ai loro colleghi e colleghe, sia pure con specifici parametri di valutazione e classifiche dedicate.

Con la presidente  del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo a fare gli onori di casa, hanno presentato in Sala rossa le Universiadi, con il loro carico di agonismo e valori etici, il presidente del Comitato organizzatore Alessandro C. Sciretti, la direttrice  e responsabile della comunicazione Silvia Carrera e l’assessore ai Grandi eventi,  Domenico Carretta.

[Fonte: CittAgorĂ ]

Feb 26


La mostra presenta un progetto dell’artista creato in dialogo con le collezioni della GAM e a partire dall’acquisizione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT Panorama di La Spezia, 2022: una grande installazione composta di fotografie, dipinti, fusioni e calchi in gesso in cui Benassi fa di se stesso un autoritratto attraverso alcuni dettagli ed elementi della sua cittĂ  natale. L’opera acquisita è un autoritratto in cui l’artista non compare mai, così come non compare la presenza umana. Appaiono invece foto di piante scattate nel buio della notte ai giardini pubblici, piante che coprono, almeno parzialmente, alcuni panorami della cittĂ  ligure dipinti con vago sapore ottocentesco. La mostra esporrĂ  al pubblico il prezioso studio in gesso ottocentesco realizzato da Leonardo Bistolfi per il Monumento a Cesare Lombroso e si comporrĂ  di un video di Jacopo Benassi Autoritratto criminale.

Maggior informazioni sul sito della GAM