Questa mattina al Monumento ai Caduti per la Libertà , Pian del Lot si è tenuta la cerimonia istituzionale per l’81° Anniversario dell’eccidio del Pian del Lot. Per la città era presente l’assessore Tresso.
Strage del Pian del Lot
Il 2 aprile 1944, in questo luogo, furono uccisi 27 partigiani per rappresaglia all’uccisione, avvenuta tre giorni prima sul ponte Umberto I, di un caporale tedesco della batteria antiaerea posta a poca distanza su questa collina.
I giovani furono prelevati dalle carceri Nuove, ove erano reclusi in seguito ai rastrellamenti dei nazifascisti, portati qui e abbattuti a raffiche di mitra nella fossa che avevano dovuto scavare loro stessi.
È la strage per rappresaglia più sanguinosa avvenuta sul territorio cittadino.
Alla fine della guerra, su indicazione di un testimone, furono riesumate le salme e il Comune pose una prima lapide, ancora presente sul retro del Sacrario.
Nel 1946 fu eretto il Sacrario, costruito grazie ai fondi raccolti dalle famiglie dei caduti.
Nel 2023 è terminato il restauro del Sacrario del Pian del Lot, eseguito da cinque studentesse del Corso di Laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali in collaborazione con il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Realeâ€, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Torino, l’Università e la Circoscrizione 8.
A un centinaio di metri da qui, scendendo sul Sentiero Collinare 14, si raggiunge un cartello segnaletico da cui si possono scorgere, vegetazione permettendo, alcune delle piazzole in cemento dell’antiaerea tedesca, attualmente su un terreno privato.
Potete leggere e anche ascoltare la narrazione completa della strage sulla pagina web:
https://anpinicolagrosa.it/2021/04/02/strage-di-pian-del-lot-2-4-1944/