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Mar 16


C’erano Anna Maria Borbone d’Orleans e Vittorio Amedeo II di Savoia ad accogliere, questa mattina, gli studenti di una scuola media torinese in visita a Palazzo Civico. Nessuna clamorosa resurrezione. Solo un esperimento, che in realtĂ  potrebbe ripetersi, un modo diverso e piĂą teatrale di raccontare la storia dell’edificio, da sempre sede dell’Amministrazione comunale.
Alla visita dei giovani e attenti spettatori era presente anche il presidente del Consiglio comunale di Torino, Fabio Versaci, che ha raccontato loro le dinamiche delle sedute del Consiglio Comunale.

[Fonte CittAgorĂ ]

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Feb 23


“Credo che nĂ© l’ideologia, nĂ© l’anelito verso un qualsiasi ideale possano giustificare quanto accaduto. Oltrepassata la linea di demarcazione che separa la legittima rivendicazione politica dall’azione violenta, non vi sono motivazioni che tengano”. Il presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci ha aperto con queste parole la commemorazione di Roberto Crescenzio, che aveva solo 22 anni quando morì nel rogo del bar discoteca L’Angelo Azzurro, a pochi passi dall’UniversitĂ . Il 1°ottobre del 1977, il locale era stato preso d’assalto a colpi di bottiglie incendiarie da un gruppo staccatosi da un corteo che percorreva via Po: il giovane, avvolto dalle fiamme, riportò terribili ustioni che ne causarono la morte dopo due giorni di sofferenze. A quarant’anni da quel tragico episodio, la CittĂ  di Torino e l’Associazione Vittime del Terrorismo (AIVITER) hanno ricordato Roberto Crescenzio con una targa collocata sulla facciata del numero 46 di via Po, dove allora si trovava il bar distrutto dalle molotov. Lo scoprimento della targa, omaggio a una vita distrutta da un’azione di sconsiderata violenza, è stato preceduto da un affollato incontro nell’aula magna del vicino Liceo classico “Vincenzo Gioberti”. Il presidente Versaci, nel suo intervento, ha anche sottolineato: “terrorismo è il creare morte e scompiglio, gettare nella disperazione persone innocenti”, definendo inoltre fuorvianti alcune polemiche dei giorni scorsi sull’”etichettatura di un atto che fu d’inusitata violenza”, ricordando come il clima violento di quegli anni fosse preludio alle tante tragedie legate ai terrorismi di sinistra e di destra, “con pezzi deviati dello Stato dietro quest’ultimo”. Hanno poi preso la parola il vicepresidente del Consiglio regionale Nino Boeti, il presidente dell’AIVITER Roberto Della Rocca, che ha fatto una minuziosa ricostruzione di quel drammatico giorno, ed una cugina dello scomparso, Federica Marchioro. Al termine dell’incontro, un breve corteo aperto dal Gonfalone della CittĂ  ha raggiunto la targa, sino a quel momento rivestita da una bandiera tricolore, per la simbolica cerimonia dello scoprimento.

[fonte: Ufficio stampa del consiglio comunale]

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Dic 21


Nella Sala Rossa di Palazzo Civico, si è svolta la tradizionale conferenza stampa di fine anno del Consiglio comunale. A fare gli onori di casa ai giornalisti e giornaliste presenti, così come agli altri ospiti, sono stati i componenti dell’Ufficio di Presidenza: il presidente Fabio Versaci, il vicepresidente vicario Enzo Lavolta e la vicepresidente Serena Imbesi. Versaci ha aperto la conferenza stampa con i ringraziamenti di rito, a partire da quello rivolto ai suoi colleghi dell’Ufficio di Presidenza e a tutti i capigruppo sino agli uffici che supportano le attività consiliari. Il presidente ha quindi ricordato come il nuovo Consiglio comunale abbia riconfermato le Commissioni speciali (Smart City, Legalità e Servizi Pubblici) che erano state avviate nel mandato amministrativo precedente, ricordando tra le varie attività del Consiglio la seduta aperta sulla sicurezza stradale. Infine, Versaci ha rivolto un saluto all’Associazione Consiliari Emeriti e ricordato la riapertura al pubblico del rifugio antiaereo sotto Palazzo Civico, risalente agli anni della Seconda Guerra mondiale.
Lavolta ha quindi preso la parola ricordando come il 2016 abbia visto una lunga scia di sangue in seguito ad atti terroristici, a fronte dei quali la CittĂ , con i sindaci Fassino e poi Appendino, ha saputo reagire con solidarietĂ  e fermezza. Sul tema della continuitĂ  o discontinuitĂ  amministrativa, Lavolta ha ricordato come il mandato amministrativo precedente alle elezioni di giugno abbia lasciato in ereditĂ  atti importanti.
Auspicando confronto dialettico e utile per la città, Lavolta ha poi sottolineato come, in questi mesi, le forze di opposizione abbiano dato prova di maturità e di spirito costruttivo. Il vicario ha quindi invitato a contenere i toni nell’ambito del dibattito consiliare, con attenzione a non rovinare i rapporti istituzionali.
Infine, la vicepresidente Imbesi ha ricordato piĂą di tre quarti degli attuali 40 consiglieri comunali siano alla prima esperienza in Sala Rossa, riepilogando alcuni temi sui quali si sono soffermate le diverse Commissioni consiliari. La vicepresidente ha anche auspicato un ulteriore rafforzamento di cittAgorĂ  e delle sue piattaforme social quali strumento di informazione sulle attivitĂ  consiliari.

[Fonte: CittAgorĂ ]

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