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Apr 23


Questa mattina nella caserma La Marmora di via Asti 22 sono stati ricordati i partigiani fucilati nell’allora sede dell’Ufficio Investigativo della Guardia Nazionale Repubblicana. Il discorso ufficiale è stato pronunciato dall’avvocato Bruno Segre, presidente dell’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti (A.N.P.PI.A.), presente per la Città di Torino l’Assessore Stefano Gallo.

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Apr 22


Questa mattina in corso Ferrucci, in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile, negli uffici dell’assessorato allo Sport della Città di Torino, sono stati ricordati i partigiani e gli operai della Fiat caduti e deportati per aver difeso lo stabilimento nel 1945.
Dopo la deposizione della corona d’alloro l’assessore allo sport della Città, Stefano Gallo, ha sottolineato l’importanza di queste giornate di memoria perché “non si può costruire il futuro senza ricordare il passato”.
Erano presenti alla commemorazione anche Ferruccio Maruffi, presidente dell’associazione nazionale ex Deportati Politici e Raffaele Petrarulo, consigliere della Provincia di Torino.

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Apr 24


Tradizionale fiaccolata a Torino in ricordo della Liberazione.

Il corteo, accompagnato dalla Banda Musicale del Corpo di Polizia Municipale, è partito da piazza Arbarello, proseguendo poi per corso Siccardi, via Cernaia, piazza Solferino, via Pietro Micca, fino ad arrivare in piazza Castello, dove si è tenuto il saluto delle autoritĂ  cittadine e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma. Alla cerimonia ha partecipato il vicesindaco Tom Dealessandri e Bruno Segre, Presidente dell’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, ha letto l’orazione ufficiale.
Il Sindaco Piero Fassino, in viaggio in Birmania per incontrare Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace, ha lasciato un messaggio per la Festa della Liberazione:

“Cari Partigiani,
cari amici,
fin da quando ancora bambino accompagnavo mio padre partigiano, la Fiaccolata del 25 aprile è stata per me un appuntamento a cui non ho mai mancato.

Questa sera, invece, non potrò esserci perché nelle prossime ore incontrerò in Birmania Aung San Suu Kyi, la coraggiosa leader, premio Nobel per la Pace, che sta guidando il popolo birmano nella conquista della libertà, della democrazia, dei diritti. Ed è una bellissima coincidenza poter festeggiare la Festa della nostra Liberazione insieme ad una donna che ha speso e sta spendendo la propria vita per liberare il suo popolo.

A Lei trasmetterò la solidarietà , l’amicizia, la vicinanza di tutti voi e di tutti i democratici italiani.
E riconfermerò ad Aung San Suu Kyi che la nostra scelta di festeggiare ogni anno il 25 aprile non solo corrisponde al dovere morale di rendere onore a chi ha pagato con la vita per la nostra libertà, ma vuole anche rendere esplicito l’impegno di tutti noi a essere al fianco di quanti in ogni parte del mondo si battono per la loro libertà.
Perché nulla e nessuno sia dimenticato e la globalizzazione non sia solo delle monete e dei mercati, ma anche delle democrazia e dei diritti.
Con questi sentimenti vi trasmetto il saluto piĂą affettuoso della cittĂ  e mio personale.

Vi abbraccio tutti,
Piero Fassino”

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