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Feb 17


Lunedì 17 febbraio, in piazza Palazzo di CittĂ , si è svolta una manifestazione per stigmatizzare i gravissimi episodi di antisemitismo che si sono verificati nei giorni scorsi nella nostra cittĂ  e ribadire i valori dell’Antifascismo che sono nel cuore di questa comunitĂ .
Sul palco e in piazza anche Marcello Segre e Maria Bigliani, che sono stati oggetto delle intimidazioni fasciste; il giovanissimo allievo della Scuola ebraica Mattia Terracini; Susanna Maruffi, figlia di Ferruccio, partigiano deportato a Mauthausen, presidente della sezione Aned di Torino; il partigiano Piergiorgio Betti in rappresentanza dell’Anpi; l’Ordine degli avvocati, i lavoratori e lavoratrici del Teatro Regio, rappresentanze sindacali, gli esperantisti, poi le bandiere del Sermig,  esponenti delle amministrazioni locali, a partire dalla CittĂ  di Torino e da Regione Piemonte e  CittĂ  Metropolitana.

Presenti in piazza anche diversi torinesi di origine cinese, comunitĂ  vittima di atti ostili subiti con il pretesto del “coronavirus”, e altri esponenti di comunitĂ  straniere residenti sotto la Mole.

Tutta la cittadinanza è stata invitata a testimoniare il proprio radicamento nei valori democratici per questa iniziativa istituzionale di testimonianza e di reazione civile contro la barbarie del razzismo e dell’antisemitismo, per riaffermare il forte impegno di questa CittĂ  contro ogni forma di prevaricazione e di violenza.

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Apr 23


Questa mattina nella caserma La Marmora di via Asti 22 sono stati ricordati i partigiani fucilati nell’allora sede dell’Ufficio Investigativo della Guardia Nazionale Repubblicana. Il discorso ufficiale è stato pronunciato dall’avvocato Bruno Segre, presidente dell’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti (A.N.P.PI.A.), presente per la Città di Torino l’Assessore Stefano Gallo.

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Apr 22


Questa mattina in corso Ferrucci, in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile, negli uffici dell’assessorato allo Sport della Città di Torino, sono stati ricordati i partigiani e gli operai della Fiat caduti e deportati per aver difeso lo stabilimento nel 1945.
Dopo la deposizione della corona d’alloro l’assessore allo sport della Città, Stefano Gallo, ha sottolineato l’importanza di queste giornate di memoria perché “non si può costruire il futuro senza ricordare il passato”.
Erano presenti alla commemorazione anche Ferruccio Maruffi, presidente dell’associazione nazionale ex Deportati Politici e Raffaele Petrarulo, consigliere della Provincia di Torino.

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