Anche questâanno la scuola è finita. E a chi non se ne fosse accorto, sarebbe bastato passare oggi in piazza castello.
Ci avrebbe trovato centinaia di giovani impegnati a salutare lâarrivo dellâestate e la fine delle fatiche scolastiche invernali, con quello che è ormai diventato un classico rito liberatorio: la doccia nelle fontane.
Che è anche un ottimo rimedio per difendersi dal caldo.
Buone Vacanze a tutti gli studenti!
I vertici di Juventus sono arrivati poco dopo le 14, e il primo a varcare la soglia dellâufficio del Sindaco è stato Jean Claude Blanc, amministratore delegato della SocietĂ sportiva.
Dopo pochi minuti ecco il presidente Andrea Agnelli, assalito dai flash dei fotografi.
Un saluto breve, a porte chiuse, nellâufficio di Sergio Chiamparino, poi lo spostamento nellâattigua Sala Congregazioni, per sottoscrivere il Protocollo dâintesa fra la CittĂ e Juventus F.C. Spa sullâarea Continassa.
Juventus, con il progetto redatto dallo studio di architettura di Alberto Rolla (presente, questa mattina, al tavolo dei firmatari e autore anche del disegno del nuovo stadio Delle Alpi) ha prospettato alla CittĂ lâintenzione di acquisire il diritto di superficie dellâintera area (270.860 mq.) a fronte del pagamento di 1milione di euro. Obiettivo: ristrutturare la cascina Continassa, per collocarvi la nuova sede legale della SocietĂ ; sviluppare e riqualificare lâintera area creando un grande parco verde di circa 100mila mq.(occorrerĂ prima liberarla dagli attuali insediamenti abusivi); aprire una âSoccer Schoolâ per la fruizione pubblica con impianti calcistici, palestra e spogliatoi.
Nella visione di Jean-Claude Blanc âTorino sarĂ forse lâunica cittĂ in Europa ad avere un polo sportivo e per il tempo libero concepito con una prospettiva moderna e integrata.
Davanti allo stadio âveroâ i bambini potranno giocare al calcio liberamente, magari coltivando il sogno di calcare un giorno il tappeto verde dei campioni. Ma la zona offrirĂ anche opportunitĂ per il tempo libero dei genitori: negozi ed altre attivitĂ fioriranno a corollario delle attrezzature sportiveâ.
Anche il sindaco Chiamparino ha sottolineato lâaspetto di avanguardia del progetto, lodando nel contempo le soluzioni proposte dalla SocietĂ per il recupero dellâarea Continassa per intrattenimento e sport, visto che oggi è âunâarea critica, con molti vuoti urbani. Lâimportante è iniziare a trasformarlaâ e questo, insieme alla futura linea 2 della metropolitana, âsarĂ uno dei due grandi progetti che lascerò in ereditĂ a chi governerĂ dopo di me. Andrea Agnelli si è detto âorgoglioso di rappresentare la SocietĂ Juventus in questo spendido lavoroâ.
Prematura, infine, qualunque anticipazione sul nuovo nome da attribuire allâattuale corso âGrande Torinoâ. âNe parleremo piĂš avantiâ ha concluso il Sindaco.
Lâarte del merletto di ieri e di oggi in esposizione da venerdĂŹ 11 giugno nella Sala dei Tessuti di Palazzo Madama. Si tratta di novantacinque esemplari importanti databili storicamente tra il Cinquecento e lâOttocento, provenienti dalla ricca collezione di ricami del museo, composta da oltre 450 lavorati tra cui ventagli, grembiuli, cuffie, fazzoletti e colletti.
Al loro fianco, la curatrice Maria Paola Ruffino, ha voluto mettere, per un immediato confronto, opere contemporanee realizzate da tre fiber artist di fama internazionale invitati dal museo: Wanda Casaril, Gina Morandini e Thessy Schoenholzer Nichols.
A Palazzo Madama lâ11 il 12 e 13 giugno, in occasione dellâesposizione, si tiene un happening in compagnia delle tre fiber artist. Dalle 10 alle 18 chiunque al museo può partecipare (con un contributo minimo di tempo) alla creazione di una grande opera dâarte aiutando le artiste ad annodare, con una tecnica semplice e dâeffetto, un grande drappo di nastri rossi e oro, ispirato al fasto principesco del Barocco.
Maggiori informazioni nel sito della Fondazione Torino Musei