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Mar 17


In occasione dei 150 anni della prima rappresentazione italiana di Aida, il Museo Egizio inaugura la mostra “Aida, figlia di due mondi”.

La mostra – alla quale hanno contribuito 27 Enti, tra i quali l’Archivio Storico Ricordi, l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, il Teatro Regio di Torino e il Museo del Louvre – presenta al pubblico le vicende e i personaggi legati alla curiosa e travagliata genesi del capolavoro verdiano, ma anche il contesto culturale, storico e politico in cui l’opera nasce:

l’Egitto del vicerè Ismail Pascià, che tra gli anni ‘40 e ‘70 dell’Ottocento si apre al mondo occidentale, permettendo agli archeologi europei di scoprire i suoi tesori nascosti e collegandosi al Vecchio Mondo tramite il Canale di Suez, per la cui inaugurazione nel 1871 fu commissionata l’Aida.

Esposti anche documenti inediti, quali gli abbozzi musicali di Verdi e la sua corrispondenza con il librettista Antonio Ghislanzoni, le ricostruzioni delle scenografie e degli abiti di scena della prima assoluta e alcuni rari documenti sopravvissuti all’incendio che nel 1971 ha distrutto il Teatro Khedivé del Cairo.

Accompagna la mostra un fitto palinsesto di incontri, rassegne e momenti di approfondimento, organizzati a Torino e a Milano da Teatro Regio, Università degli Studi di Torino, Museo Nazionale del Cinema, Aiace, Conservatorio, Circolo dei Lettori e Archivio Storico Ricordi. Il calendario, consultabile su http://aida.museoegizio.it, prevede tra i vari eventi anche 13 proiezioni cinematografiche e 4 lezioni introduttive all’ascolto dell’opera.

Dopo le profonde incertezze degli ultimi due anni, e a pochi giorni dalla distruzione del teatro di Mariupol, il mondo della cultura esprime il suo desiderio, parafrasando i celebri versi dell’Aida, di ritornare vincitor.

Maggiori informazioni sul sito del Museo Egizio

Mar 17


Il 161° anniversario dell’Unità d’Italia, proclamata il 17 marzo del 1861, è stato celebrato questa mattina dalla Città di Torino in lungo Po Diaz, con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento a Giuseppe Garibaldi, cui sono stati resi gli onori per ricordare tutti i caduti del Risorgimento italiano. Alla cerimonia ha partecipato Gianna Pentenero, assessora al Lavoro e alle Politiche per la sicurezza che ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale alle autorità civili e militari presenti.

Successivamente i partecipanti si sono mossi in corteo fino all’Auditorium Vivaldi dove il sindaco Stefano Lo Russo ha consegnato agli studenti delle scuole torinesi una copia del volume che raccoglie la Costituzione Italiana e lo Statuto della Regione Piemonte. Alla cerimonia, organizzata dal il Consiglio Permanente delle Associazioni d’Arma di Torino e patrocinata dall’Amministrazione Comunale, hanno partecipato le autorità cittadine, regionali e scolastiche.