preload
Mar 22


La 18Ă  edizione di Paratissima, per anni uno dei principali appuntamenti del novembre torinese dedicato all’arte contemporanea, diventa permanente.

Nella modalitĂ  ‘tradizionale’ di mostra-fiera, ad autunno in concomitanza con Artissima, nell’ex Galoppatoio dell’Artiglieria della Cavallerizza Reale di Torino, ma giĂ  da oggi inizia nella stessa sede un ricco calendario di eventi.

Il primo è la mostra, presentata oggi e aperta fino al 25 aprile, dedicata ai Talents, i giovani più talentuosi delle edizioni 2020 e 2021. Altra novità sono i tre curatori: Nicola Angerame, filosofo, critico, giornalista e direttore della prossima edizione di Artissima; Francesca Canfora, architetto, curatore indipendente e da 10 anni direttore artistico di Paratissima e Laura Tota, curatrice dal 2017 della sezione di fotografia di Paratissima.

Si inaugura quest’anno la prima edizione di ‘Liquida Photofestival-Where Images Flow’, dal 5 al 29 maggio nell’ambito di Torino Photo Days, dedicata al tema ‘Oltre’, che contiene al suo interno il premio Liquida Grant, per omaggiare gli scatti migliori pervenuti.

Nuovo anche il ‘Ba’Uhaus-Officina creativa’, un luogo nel cortile antistante il Galoppatoio dedicato agli incontri conviviali, al cibo, alla musica, aperto tutto il giorno e, in occasione dei grandi eventi, anche la notte; un luogo della movida torinese, secondo il progetto dei sui gestori. Torna infine il N.I.C.E-New Independent Curatorial Experience, giunto alla 9a edizione, un vero corso per curatori affidato a Francesca Canfora.

Per info: www.paratissima.it 

Mar 22


Nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale si è svolta stamane la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2021/22 dell’Università degli Studi di Torino.

La cerimonia del 618esimo Anno Accademico è stata aperta dalla Corale Universitaria di Torino, diretta dal Maestro Paolo Zaltron.

Il Sindaco Stefano Lo Russo ha portato i saluti istituzionali della CittĂ , il primo da sindaco: “Ero emozionato. Sono un ex studente di questo ateneo, ci ho passato anni importanti della mia vita e non solo per la formazione ma per i rapporti umani creati allora. Però oggi, all’emozione di dover fare l’intervento – il primo – da Sindaco nella mia UniversitĂ , si è sommata la difficoltĂ  di trovare le parole giuste; a poca distanza da noi – in Europa – si sta combattendo una guerra tremenda. Quella sofferenza, quel dolore visto negli occhi dei profughi ucraini è causa di grande turbamento. Per tutti.
Il titolo scelto dall’Ateneo “Abitare l’Europa” è la sintesi più efficace dell’opportunità offerta dallo spazio comune europeo e anche dalle sfide per il futuro.
Oggi stiamo uscendo dalla crisi pandemica, ricordiamoci che il merito è della scienza, della ricerca, del lavoro e delle fatiche di tantissime ricercatrici e ricercatori.
Sono tante le sfide che abbiamo di fronte, e in questo contesto di incertezze l’Università ricopre un ruolo strategico. Perché il sapere ci rende più forti.
L’Università non è solo formazione, è quel periodo straordinario che rende cittadini consapevoli, offre gli strumenti necessari per comprendere la complessità del mondo. La pace si costruisce a partire dalla conoscenza.
Buon Anno accademico a tutte e tutti.”