Le fiorettiste azzurre da sempre sono le migliori e sapranno dimostrarlo anche a casa propria, a Torino, dove la prossima settimana incroceranno le lame con avversarie provenienti da una trentina di nazioni diverse.
La promessa di un grande spettacolo di sport e di pubblico è stata rinnovata oggi al Teatro Regio dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione della tappa italiana “Coppa del Mondo di fioretto femminile – Trofeo Esperienza Italia 150” in programma dall’11 al 13 marzo al PalaRuffini.
Senza precedenti i numeri delle partecipanti alla prova torinese salita di qualità dall’anno scorso includendo oltre alla gara individuale anche la gara a squadre: sotto la Mole saranno presenti infatti circa 140 atlete e 16 squadre che cercheranno, oltre alla vittoria, la qualificazione per le Olimpiadi di Londra 2012. L’evento, che è stato inserito nel calendario degli appuntamenti sportivi delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, è patrocinato ed ha il sostegno di Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino e la collaborazione del Coni e del Miur.
La vendita dei biglietti, iniziata nelle scorse settimane, prosegue presso i punti autorizzati: la Libreria Coop (piazza Castello 113), i ristoranti Break di Torino e provincia, l’Accademia Scherma Marchesa (corso Taranto 160) oppure via Internet attraverso il sito web www.listicket.it
Il prezzo dei tagliandi varia dai 6,50 euro delle qualificazioni del venerdì ai 14 euro per le gare del sabato (individuale) e della domenica (a squadre). In vendita anche abbonamenti per tutte e tre le giornate di gara: 25 euro il costo l’intero, 20 euro il ridotto.
Per le iniziative di contorno della Coppa del Mondo di fioretto, da oggi e fino al 4 marzo, circa 500 alunni delle scuole elementari e medie prenderanno parte presso l’Armeria Reale in piazza Castello alla seconda edizione dell’”Assalto al Castello”. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, consiste in un percorso didattico volto alla conoscenza della disciplina olimpica più medagliata d’Italia attraverso la sua storia, il suo aspetto bellico e poi sportivo – agonistico.
[fonte TorinoClick]