Ultima puntata del Torino Web News prima della pausa natalizia per l’occasione la visita ad un Museo particolare che altrove non poteva trovarsi se non a Torino. Il Museo della Sindone, via San Domenico 28.
Fondato negli anni ’30 dalla Confraternita del SS. Sudario di Torino, da undici anni il museo è allestito nella cripta della Chiesa del Santuario. Lo scopo del Museo è quello di diffondere nella maniera più completa possibile i frutti delle ricerche sulla Sacra Sindone che da cinquecento anni si muovono fra storia, scienza, devozione e arte.
Numerosi gli oggetti che ripercorrono la storia del sudario. Dalle lastre di Enrie del 1931 alla cassetta che portò la Sindone a Torino nel 1578, incisioni e libri antichi, immagini tridimensionali, fotografie al microscopio elettronico e i diversi esperimenti fatti allo scopo di comprendere l’immagine.
Del ‘500 è anche la celebre teca in argento e pietre dure che ha custodito la Sindone fino al 1998.
Sulla volta della cripta, una serie di affreschi virtuali in movimento ripercorrono la Passione di Cristo, mentre all’ingresso, un dvd in cinque lingue illustra come leggere la sindone. Ancora oggi il Museo è gestito dalla Confraternita del Ss. Sudario, nata appositamente per coltivare la devozione al Lenzuolo e che si porta dietro oltre 400 anni di iniziative caritative, culturali e religiose, tra cui naturalmente, la fondazione del Centro Internazionale di Sindonologia, fondamentale per lo sviluppo della ricerca sulla Sindone.
Per ulteriori informazioni vi consigliamo di visitare il sito del Museo all’indirizzo www.sindone.it dove trovate, oltre agli orari d’apertura, un’interessantissima lettura virtuale della sindone.