Spazio al volley dei giovani nel programma degli eventi sportivi organizzati per Italia 150.
Dopo basket, tuffi, ciclismo e atletica leggera, sta per arrivare anche per la pallavolo il turno di onorare sotto la Mole il secolo e mezzo dell’Unita nazionale.
Tra una ventina di giorni infatti, dal 28 giugno al 3 luglio, Torino e alcuni comuni della provincia ospiteranno l’edizione numero 28 del Trofeo delle Regioni 2011. La più importante manifestazione italiana dedicata alla pallavolo giovanile, un appuntamento che porterà in città – tra atleti, accompagnatori, tecnici , amici e familiari al seguito – almeno 3 mila persone.
“Torino – ha sottolineato questa mattina l’assessore allo Sport, Stefano Gallo, nel corso della presentazione dell’evento – non può che essere lieta di ospitare una manifestazione che vedrà all’opera sul campo del palasport Ruffini, e negli impianti sportivi dei vicini comuni di Settimo, San Mauro, Volpiano, Borgaro e Ciriè, il talento delle migliori e dei migliori giovani pallavolisti italiani, frutto del lavoro svolto quotidianamente sui campi e nelle palestre di tanti comuni italiani da Federvolley, società sportive, scuola ed enti locali”.
A sfidarsi – hanno spiegato gli organizzatori presentando numeri e formula del torneo – saranno 42 rappresentative regionali, 21 maschili e 21 femminili (il Trentino Alto Adige ha due squadre, il Trentino e l’Alto Adige), ognuna formata da 12 atleti, 3 tecnici e un dirigente accompagnatore, per un totale di 672 persone. Le squadre sono formate da ragazze di età compresa tra i 14 e i 15 anni e tra i 15 e 16 anni per i ragazzi. I selezionatori hanno formato le rappresentative regionali solo al termine di una severa selezione alla ricerca di talenti, un’attività svolta in otto mesi. Alle 42 rappresentative regionali occorre poi aggiungere le atlete e gli atleti della categoria under 18 (126 partecipanti) che daranno vita alla competizione di beach volley, che il Trofeo delle Regioni propone da ormai otto anni.
Per la pallavolo italiana saranno sei giorni ad alto tasso di agonismo quelli da vivere sotto la Mole e dintorni dal 28 giugno al 3 luglio. Ma, allo stesso, saranno anche una vera occasione di festa. “Un momento – come ha evidenziato il presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Pallavolo, Ezio Ferro – di incontro e scambio di esperienze tra atleti, tra tecnici e tra dirigenti sportivi che avranno l’opportunità di confrontarsi all’insegna di una grande passione sportiva comune”.
A proposito di giovani e sport, l’assessore Gallo ha ricordato che “il capoluogo piemontese è una città ad alta vocazione sportiva, basti pensare ai nuerosi eventi nazionali e internazionali ospitati ogni anno, ma essa è anche luogo in cui non si risparmiano energie e risorse per offrire ai più giovani le migliori condizioni di crescita.
In quest’ottica, per il proprio futuro e il domani delle nuove generazioni, Torino ha investito molto nello sport di base e – ha sottolineato Gallo – continuerà a farlo anche nei prossimi anni”.
[fonte: Torino Click]