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Ott 24


Si può essere italiani “con il trattino”, in tanti modi diversi.
Ciò vale anche per i Giovani musulmani in Italia, una rete nata nel 2001 con un crescente seguito tra i giovani immigrati o nati in Italia e di fede musulmana.
A Torino sono 150 e hanno promosso la Festa dei giovani musulmani, un programma di iniziative che sottolinea il loro sentirsi italiani. “I giovani di oggi sono plurali – ha sottolineato l’assessore Ilda Curti nel corso della presentazione al Circolo dei Lettori – e rappresentano la normalità come dovrebbe essere. Una ragazza mi ha scritto che spesso le chiedono se si sente più italiana o più musulmana. In risposta, dice che è come se le chiedessero se vuole più bene al papà o alla mamma”.

Le iniziative si aprono con un confronto in via di definizione tra i tre sindaci della trasformazione di Torino dalla città della Fiat alla “Gran Torino”: Valentino Castellani, Sergio Chiamparino e Piero Fassino, previsto per giovedì 27 alla Gam. Poi il programma prosegue con una particolare attenzione alla “situazione della donna musulmana in Europa e a Torino”, che comprende un pomeriggio di confronto e di documentazione (31 ottobre aula magna Atc di corso Dante) e una serie di attività sportive. Il 30 e il 31 ottobre alcune moschee saranno aperte anche ai non musulmani per offrire un’occasione d’incontro e condividere un dolce tipico.

Il programma completo dell’iniziativa è nel sito ufficiale della Festa all’indirizzo www.fgmto