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Nov 02


Momento iniziale di Paratissima 2011, ed evento principale di quest’anno, è la performance artistica di Enzo Mastrangelo “Time Identity of Mole”.
L’artista è salito sulla cupola dell’edificio, e con un “gesto d’autore” ne ha tracciato la linea su un telo di 40 metri, ottenendone il ricalco.
Il telo con il ritratto così realizzato rimarrà esposto fino ad asciugatura, per poi essere arrotolato e diventare oggetto di una mostra dedicata al progetto.

La performance dell’artista albese è la sublimazione del suo più ampio progetto “The Time Identity”, la linea che passa su persone ed oggetti, e che con un unico gesto ne ritrae l’identità su una tela. Fino ad oggi l’artista ha “ritratto” personalità del mondo dello spettacolo e della cultura, ricalcandone i tratti somatici attraverso un telo impresso con una pennellata di colore.

Questa linea, ottenuta con un gesto perentorio, non ammette ritocchi, ed è la sintesi estrema del segno d’artista, un’unica pennellata che marcando sul telo i segni e i dettagli caratteristici del modello, ne dichiara la presenza e ne ritrae una frazione di vita.
L’opera è testimone del contatto tra modello e tela e tra autore e soggetto, nella sua osservazione si avverte la “presenza” del soggetto, sensazione amplificata notevolmente nelle esposizioni di più ritratti dove il confronto tra più linee conferisce alle opere un coinvolgente potere evocativo.

Vauro Senesi, Eugenio Bennato, Beppe Rosso, Martina Colombari, Gian Carlo Caselli, Carlo Petrini, Francesco Enrichens, Oscar Farinetti, Gianni Vattimo, Alessandro Baricco, Catia Bastioli, Don Luigi Ciotti, Marco Calabresi, Sergio Chiamparino, Antonio Scurati, Caparezza, Paolo Nori, Paolo Giordano, Eugenio Finardi, Luciana Littizzetto, solo per citarne alcuni, sono stati coloro che si sono fatti ritrarre da Mastrangelo.

Seguendo questo progetto, la Mole Antonelliana è diventato il primo monumento ad avere un suo ritratto.

Paratissima, 2-6 Novembre 2011 – San Salvario, Torino