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Nov 03


Con il numero di 160 gallerie, tra le migliori al mondo, di cui la metà straniere, anche quest’anno Artissima, nuovamente allestita all’Oval Lingotto, si colloca sulla scena nazionale e internazionale dell’arte contemporanea.
Il giro d’affari di questa edizione, secondo le previsioni del direttore Francesco Manacorda – crisi permettendo – potrebbe essere intorno ai 15 milioni di euro.

“Artissima 18, che di anno in anno è cresciuta di qualità e notorietà, si colloca in una settimana che registra con un’esplosione di manifestazioni – ha sottolineato il sindaco Piero Fassino durante la presentazione alla stampa – . Gli innumerevoli appuntamenti in calendario nelle prossime ore, da Meet design alla Notte delle arti contemporanee di sabato sera, alle diverse mostre in programma, non sono iniziative episodiche, ma la conferma che Torino è una grande capitale internazionale dell’arte contemporanea. Nel corso degli ultimi anni – ha proseguito, prima di cedere la parola all’assessore regionale, Michele Coppola -, il capoluogo ha assistito a una metamorfosi: da città industriale si è trasformata in una grande città plurale”.

Artissima 17 ha visto la partecipazione di oltre 48.000 visitatori e 1300 giornalisti accreditati.
Con l’edizione 2011, la rassegna intende rafforzare ulteriormente il livello di qualità e di internazionalità, evidenziando un nuovo slancio alla forte vocazione sperimentale che ha caratterizzato Artissima 2010, consolidandone il successo.
È stata riconfermata la sede dell’Oval, originale padiglione da taglio architettonico realizzato in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e che con i suoi 20.000 mq illuminati naturalmente, si è mostrato un luogo di grande efficacia per ospitare la manifestazione. ” Stiamo raccogliendo quanto abbiamo seminato negli anni passati – ha affermato il direttore Francesco Manacorda che per l’edizione appena inaugurata ha ideato un format off ‘Artissima Lido’, nel quadrilatero romano, frequentato dalla zona giovanile nel centro storico”.
Lo spazio istituzionale che lo scorso anno ospitava ‘ Musei in mostra’ in questa edizione accoglie i progetti di Zonarte, la nuova iniziativa realizzata da sei dipartimenti educativi dei musei cittadini. “Un modo per coinvolgere i non addetti ai lavori – ha aggiunto Manacorda – e per coinvolgere i fruitori di arte del futuro”.

www.artissima.it

[fonte: Torinoclick]