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Nov 30


Con i loro studi hanno svelato segreti, raccontato fatti, descritto personaggi, trovato cause ed effetti nelle vicende che, hanno segnato la storia cittadina. E lo hanno fatto con passione, pazienza e meticolosità, sfogliando, leggendo e traendo informazioni da volumi, annali, lettere, libri dei conti e altri documenti conservati in archivi pubblici e privati.

Sono i vincitori della decima edizione del “Premio Carpanini”, iniziativa dell’Amministrazione comunale e dell’Archivio Storico in memoria del compianto vice sindaco, scomparso nel 2001. SI tratta di dottori laureati nel corso degli anni 2007 e 2008, che hanno elaborato tesi dedicate ad aspetti ancora inediti della storia torinese, realizzate utilizzando principalmente fonti archivistiche. A premiarli questa sera in Sala Rossa c’era anche il sindaco Piero Fassino.

Tra i prescelti c’è Davide Aimonetto con una tesi sul giornale La Voce del Popolo, mentre Anna Badino ha lavorato sui temi dell’immigrazione a Torino negli anni del boom economico.
In tre, Cristina Bardelli, Guido Corino e Monica Merra hanno invece elaborato una tesi sul restauro urbano dell’area delle Porte Palatine; Federico Navire ha presentato un lavoro sul tema del ruolo di Torino come centro culturale; Nicoletta Rolla ha dedicato le sue energie al tema dell’attività giudiziaria del Vicariato di Torino nei primi decenni del Settecento. Chiude il sestetto dei premiati Davide Tabor, con un lavoro storico sui simboli e i conflitti politici tra locale e nazionale in due quartieri della periferia torinese, nel periodo 1870-1906.

Il “Premio Città di Torino – Domenico Carpanini” mette in palio 24 mila euro
, suddivisi equamente fra le sei migliori tesi di laurea, di cui 8000 a carico della Città e 8000 a carico di ciascuna delle due principali fondazioni bancarie.

La valutazione degli elaborati è stata giudicata da una commissione costituita dal dirigente dell’Archivio storico comunale, dal presidente della Deputazione Subalpina di Storia Patria, del Comitato di Torino dell’Istituto di Storia del Risorgimento Italiano e del Centro Unesco di Torino, da tre docenti universitari di Politecnico e Università di Torino, da un esperto in discipline storico-archivistiche indicati da Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt