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Mar 21


Oggi, in occasione della Giornata internazionale contro il razzismo promossa dall’Onu, in contemporanea in 35 città italiane, si è tenuta la prima “Catena umana” al fine di sensibilizzare e informare sui temi del razzismo e della discriminazione. La celebrazione di questa giornata ha l’obiettivo di indirizzare gli sforzi degli individui e delle nazioni verso l’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, realizzando l’ideale espresso nel primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.
A Torino la “Catena Umana” – organizzata grazie alla collaborazione della Città di Torino, della Provincia e della Regione Piemonte rappresenta un’ulteriore occasione di partecipazione e coinvolgimento del territorio per rafforzare il percorso di costruzione della Rete territoriale contro tutte le discriminazioni.
Studenti, insegnanti, rappresentanti di istituzioni, enti ed associazioni, semplici cittadini e cittadine si sono presi per mano in un simbolico abbraccio al monumento simbolo della nostra città per testimoniare l’impegno contro tutti i razzismi e le discriminazioni fondate sull’origine etnica, sulla religione, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’età e sulla disabilità.
“E’ importante aver scelto la Mole, un monumento che fu costruito per essere sede della sinagoga di Torino – ha sottolineato l’assessore alle Pari Opportunità della Città, Mariacristina Spinosa – perché il germe dell’antisemitismo e della discriminazione più in generale, come dimostra il brutale attentato di Tolosai, è ancora dilagante in Europa e nel mondo. L’aver promosso questa giornata dimostra come Torino è più che mai “Capitale dei Diritti” e della lotta alle discriminazioni”.