Nel ringraziare i famigliari dei martiri del Pian del Lot, le autorità , i rappresentanti di tutte le associazioni che raccolgono le testimonianze della Liberazione e gli studenti presenti alla cerimonia, il sindaco Piero Fassino ha ricordato che “il sacrificio degli eroi della Resistenza ha consentito al nostro Paese di essere libero, agli italiani di vivere in democrazia, in uno Stato dove la solidarietà , la giustizia sociale sono valori fondanti della nostra Costituzione. Abbiamo il dovere di fare modo che questi valori continuino a presiedere e a ispirare la vita delle nostre società . Ma, ancora nel mondo ci sono conflitti le cui soluzioni purtroppo si pensa debbano passare attraverso le armi, anziché risolversi con gli strumenti della ragione, delle parole. Essere qui, dunque, ha il significato di esternare un impegno affinché i valori di democrazia, di solidarietà e di giustizia vivano nei comportamenti collettivi della nostra società ogni giorno, e che la convivenza civile nel nostro Paese, come quella nel mondo, sia fondata sull’affermazione di questi valori. Abbiamo il dovere di trasmettere memoria alle nuove generazioni, perché soltanto trasmettendo memoria possiamo evitare che ciò che è accaduto non abbia a ripetersi. Ai giovani martiri del Pian del Lot ci rivolgiamo oggi come sempre con un sentimento di gratitudine”.